Il Sindacato di Polizia chiede rispetto per la tragica scomparsa dei due poliziotti della Questura di Latina

Il Sindacato di Polizia chiede rispetto per la tragica scomparsa dei due poliziotti della Questura di Latina

31/12/2018 0 Di Redazione

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“Nel­la mat­ti­na del­lo scor­so 28 dicem­bre si sono svol­te le ese­quie dell’Ispettore del­la Poli­zia di Sta­to Anto­nio D’Onofrio, secon­do Poli­ziot­to del­la Que­stu­ra di Lati­na ad esser­si tra­gi­ca­men­te tol­to la vita in que­sto mese di dicem­bre usan­do la pisto­la d’ordinanza. Dopo un dolo­re cosi gran­de, che toc­ca non solo le fami­glie di que­sti due nostri col­le­ghi ma una inte­ra comu­ni­tà, ci chie­dia­mo con qua­le spi­ri­to si pos­sa pren­der par­te ai festeg­gia­men­ti orga­niz­za­ti dal comu­ne di Lati­na”. Così ha esor­di­to Cla­ra Luc­che­si, Segre­ta­rio Pro­vin­cia­le del sin­da­ca­to Ugl-LeS (ovve­ro l’unica voce dell’Ugl nel­la Poli­zia di Sta­to), che ha poi chia­ri­to: “ovvia­men­te ci aspet­tia­mo dal Sin­da­co di Lati­na che annul­li i festeg­gia­men­ti in piaz­za per la fine di quest’anno; sareb­be un atto dovu­to per due umi­li ser­vi­to­ri del­lo Sta­to ma anche per offri­re un con­cre­to segno di vici­nan­za e di soli­da­rie­tà nei con­fron­ti del­le loro fami­glie, col­pi­te da que­sti even­ti pro­prio duran­te il mese che dovreb­be il più gio­io­so dell’anno, ma anche per i loro con­cit­ta­di­ni. Inol­tre nono­stan­te il pre­ve­di­bi­le, e già appu­ra­to per gli anni pre­ce­den­ti, spa­ru­to nume­ro di par­te­ci­pan­ti a que­sti festeg­gia­men­ti, ciò costrin­ge­rà i col­le­ghi di quei due Poli­ziot­ti a pre­sta­re ser­vi­zio per garan­ti­re l’ordine pub­bli­co nel­la not­te di Capo­dan­no, col mago­ne nel cuo­re, solo per assi­cu­ra­re l’ordine pub­bli­co a chi andrà in piaz­za per diver­tir­si. Il nostro appel­lo è anche alla cit­ta­di­nan­za: chi vuo­le rispet­ta­re il dolo­re del­le fami­glie di que­sti poli­ziot­ti che ci han­no volu­to lascia­re così, atro­ce­men­te, lo festeg­gi con i pro­pri cari ma lo fac­cia lon­ta­no dal­la piaz­za, per mostra­re che la sen­si­bi­li­tà del sin­go­lo è più for­te di quel­lo di que­sta ammi­ni­stra­zio­ne comu­na­le. Ci sem­bra giu­sto ricor­da­re che disto­glie­re le esi­gue for­ze del­la Que­stu­ra per l’iniziativa musi­ca­le lasce­rà mol­te zone del­la cit­tà con mino­re vigi­lan­za e, non dimen­ti­chia­mo­lo, lo scor­so Capo­dan­no, men­tre si festeg­gia­va in piaz­za del Popo­lo nel quar­tie­re Nasco­sa Q4, alcu­ni mal­vi­ven­ti face­va­no sal­ta­re in tut­ta tran­quil­li­tà un ban­co­mat. Ha poi con­clu­so la Luc­che­si: “Ovvia­men­te anch’io ricor­de­rò con i miei fami­lia­ri il Capo­dan­no nono­stan­te il dolo­re nel cuo­re, con l’augurio che tra­ge­die come que­ste non si ripe­ta­no mai più, ma lo farò in modo sobrio e lon­ta­no da Piaz­za del Popo­lo” per­ché, qua­lo­ra par­te­ci­pas­si ai festeg­gia­men­ti, per me sareb­be come offen­de­re la memo­ria dei miei col­le­ghi mor­ti, per qual­sia­si moti­vo ciò sia acca­du­to.

Ugl-LeS  (Liber­tà e Sicu­rez­za) Poli­zia di Sta­to  Segre­te­ria Nazio­na­le

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