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Pantelleria: intervista al Sindaco Campo sulla Conferenza dei Servizi
19/12/2018Questo articolo è stato letto 982 volte!
Si è tenuta ieri la Conferenza dei Servizi a Pantelleria, dopo la protesta sui voli DAT.
Campo: “La Compagnia ha preso impegni e presentato un piano di promozione molto interessante.”
di Francesca Marrucci
Si è tenuta ieri l’attesa Conferenza dei Servizi a Pantelleria. Presenti, oltre all’amministrazione pantesca, il Sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, l’ENAC, l’Assessorato Regionale ai Trasporti e la Compagnia Aerea DAT, chiamata in causa dalle numerose proteste e manifestazioni susseguitesi in questi giorni.
Abbiamo intervistato il Sindaco, Vincenzo Campo, che ci ha raccontato com’è andata e come sia rimasto favorevolmente colpito dalle proposte messe sul tavolo dalla compagnia danese.
Allora Sindaco, cos’ha detto la DAT?
La compagnia si sta impegnando seriamente nell’organizzare adeguatamente la logistica e ci ha presentato una proposta davvero interessante che comprende una dettagliata promozione del territorio. Del resto se aumentano i turisti, anche loro ne gioveranno.
Di che si tratta?
È un approccio del tutto nuovo, mai proposto dalle compagnie che avevano la gestione della tratta in precedenza. La DAT sta prendendo accordi con Tour Operator internazionali per lanciare una campagna di comunicazione ed aumentare l’incoming nell’isola. Apriranno anche un hub a Palermo, aumentando il numero dei tecnici. Riguardo alla sicurezza non c’erano già problemi in precedenza, su questo abbiamo chiare rassicurazioni dall’ENAC.
Alla manifestazione aveva accennato anche ad accordi con altre compagnie, se ne è parlato?
Abbiamo fortemente chiesto un lavoro comune per creare accordi di interlinea. La DAT e l’Assessorato Regionale hanno assicurato che stanno già prendendo accordi con le altre compagnie aeree non solo per tutelare i passeggeri in caso di cancellazione del volo, ma soprattutto in caso di ritardi. Una delle richieste più frequenti dei cittadini era questa della riprotezione per evitare di pagare due volte un biglietto.
Qualche compagnia si è già dimostrata disponibile?
Le trattative sembrano essere a buon punto con Alitalia e Air Italy, mentre con Ryanair e altri è molto più difficile.
Si è parlato anche della questione tariffe?
Anche questo è un tema che ci sta particolarmente a cuore. Secondo noi, ma anche secondo Lampedusa, le attuali tariffe non garantiscono affatto la prossimità territoriale. Sono necessari dei ribassi, anche perché per la maggior parte dell’anno i biglietti da fare sono comunque due per collegare le isole al resto della nazione.
Quali altre richieste ha portato Pantelleria al tavolo?
Abbiamo chiesto alla DAT e all’Assessorato Regionale di considerare l’apertura di una tratta invernale su Catania. Attualmente, d’inverno ci sono due voli per Palermo e due per Trapani al giorno. Una tratta costa, lo sappiamo, ma si potrebbe pensare ad una razionalizzazione, convertendo una tratta per Trapani che comunque è servita anche dai traghetti. La DAT, anche in questo caso, si è dichiarata possibilista.
Quando si avrà qualche risposta concreta a queste richieste?
A metà gennaio ci sarà una nuova Conferenza dei Servizi direttamente in Regione e lì la DAT ci dirà a che punto siamo. Sarà però importante uscire da quell’assise con un documento unico di tutti gli attori presenti al tavolo e poi chiedere insieme la rivisitazione delle tariffe per dare più forza alla richiesta al MIT.
Il collegamento aereo di Pantelleria con la Regione Siciliana e con il resto della Penisola è davvero un problema sentito ed urgente. Non si tratta di un vezzo, ma di una vera esigenza legata alla qualità della vita e degli scambi dell’isola, ma anche al suo eventuale sviluppo turistico.
Attualmente, ci sono solo un paio di compagnie low cost che la collegano al nord Italia per gran parte dell’anno (Volotea e Blu Air), ma tranne che per 4 mesi, sono inesistenti i collegamenti diretti con la Capitale, di cui si occupano Alitalia e Blu Express e niente sul sud Italia.
Questo rende assai difficile per i Tour Operator organizzare un flusso turistico stabile che invece potrebbe rappresentare un vero e proprio traino per tutta l’economia dell’isola.
Il fatto che il clima la renda piacevole anche d’inverno potrebbe essere una risorsa immensa, ma essendo di fatto assenti collegamenti diretti, se si escludono quelli della DAT con Trapani e Palermo, arrivare diventa un’avventura ed una spesa che in molti preferiscono non affrontare.
Un destino immeritato per la Perla Nera del Mediterraneo, Patrimonio dell’Unesco. Per questo i collegamenti aerei sono il primo indispensabile passo per togliere l’isola dal suo isolamento.
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Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.