Marino: venerdì 7 dicembre una serata dedicata a Van Gogh a Punto a Capo Onlus

Marino: venerdì 7 dicembre una serata dedicata a Van Gogh a Punto a Capo Onlus

03/12/2018 0 Di Redazione

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Mari­no: una sera­ta gra­tui­ta sul pit­to­re olan­de­se a Pun­to a Capo Onlus

VAN GOGH

VENERDI’ 7 DICEMBRE 2018 ORE 20.00

INGRESSO LIBERO

Pun­to a Capo Onlus tor­na a par­la­re di Sto­ria dell’Arte e lo fa gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne con l’Associazione Mono­li­te rap­pre­sen­ta­ta da Gian­ni Alfon­sie alla dispo­ni­bi­li­tà di Gian­ni Ciar­di, che oltre ad esse­re scrit­to­re di suc­ces­so è Sto­ri­co dell’Arte.

L’evento si ter­rà VENERDI’ 7 DICEMBRE alle ore 20,00 pres­so la sede di Pun­to a Capo Onlus, La Casa dei Sogni, in Cor­so Trie­ste, 45 a Mari­no (RM).

Una sera­ta ad ingres­so gra­tui­to, com­ple­ta­men­te auto­pro­dot­ta, dedi­ca­ta alle arti gra­fi­che e al pit­to­re olan­de­se Vin­cent Van Gogh, i cui ulti­mi gior­ni del­la vita saran­no riper­cor­si gra­zie al film ‘Loving Vin­cent’, un capo­la­vo­ro costa­to anni di lavo­ro e vin­ci­to­re di nume­ro­si pre­mi, segui­to da un semi­na­rio sul­le ope­re di Van Gogh. 

Gian­ni Alfon­sispie­ga così l’importanza del lun­go­me­trag­gio che sarà pro­iet­ta­to: “Si trat­ta del pri­mo lun­go­me­trag­gio inte­ra­men­te dipin­to. Un’o­pe­ra, per ren­de­re sem­pli­ce quel­lo che sem­pli­ce non è sta­to affat­to, pri­ma reci­ta­ta da atto­ri, poi tra­sfor­ma­ta in film d’a­ni­ma­zio­ne da una squa­dra di cen­to­ven­ti­cin­que arti­sti che han­no ripro­dot­to su tela ognu­na del­le 65mila inqua­dra­tu­re. Dipin­gen­do nel­lo sti­le di Van Gogh, natu­ral­men­te. La tec­ni­ca usa­ta per crea­re que­sto film è dav­ve­ro straor­di­na­ria: la pos­si­bi­li­tà di gira­re in roto­sco­ping la sto­ria di un pit­to­re, rical­can­do ogni foto­gram­ma con dei dipin­ti olio su tela nel­lo sti­le di Van Gogh, fino a crea­re un’animazione flui­da eppu­re mos­sa al tem­po stes­so. Il mon­do del pit­to­re ritrat­to con il trat­to del pit­to­re stes­so. 

Per que­sto moti­vo stu­pi­sce mol­to che in un film con­ce­pi­to a par­ti­re da un’idea visi­va, ci sia anche una nar­ra­zio­ne inte­res­san­te, per quan­to pre­te­stuo­sa, gli ulti­mi istan­ti del­la vita dell’artista rac­con­ta­ti con l’ausilio di più di 800 mis­si­ve scam­bia­te con il fra­tel­lo. 

L’obiettivo è, inve­ce, abbrac­cia­re la tota­li­tà del­la figu­ra di Van Gogh. Rac­con­ta­re quel­lo che rac­con­ta­no i suoi qua­dri, nei qua­li c’è spa­zio tan­to per colo­ri vio­len­ti, come ad esem­pio quel­li uti­liz­za­ti nel ritrat­to di Père Tan­guy, il for­ni­to­re di pit­tu­ra di Vin­cent che nel film è inter­pre­ta­to da John Ses­sions (Gangs of New York), quan­to per i deli­ca­ti pastel­li uti­liz­za­ti per dipin­ge­re l’in­car­na­to del viso di Mar­gue­ri­te Gachet (Saoir­se Ronan, nomi­na­ta all’Oscar per le inter­pre­ta­zio­ni in Broo­klyn e Espia­zio­ne), figlia del dot­to­re. Gli scrit­ti e i dipin­ti sono dun­que ciò che resta, quel­lo che soprav­vi­ve all’uo­mo e che ci rac­con­ta del­l’uo­mo. Ed è lo stes­so Van Gogh a dir­ce­lo: “Pos­sia­mo par­la­re sol­tan­to attra­ver­so i nostri qua­dri”.

Gian­ni Ciar­di, inve­ce, ci par­le­rà del­le ope­re di Van Gogh, tenen­do un vero e pro­prio semi­na­rio di Sto­ria dell’Arte: “La pro­ie­zio­ne di Loving Vin­cent è l’oc­ca­sio­ne per la cit­tà di Mari­no di cono­sce­re que­sto straor­di­na­rio docu-film: una incre­di­bi­le ani­ma­zio­ne dei dipin­ti, ritrat­ti e pae­sag­gi del genio olan­de­se, rea­liz­za­ta tra­mi­te la stes­sa tec­ni­ca pit­to­ri­ca. Come sto­ri­co del­l’ar­te e scrit­to­re, ho accet­ta­to volen­tie­ri la pro­po­sta del­l’as­so­cia­zio­ne “Pun­to a Capo Onlus” di veni­re coin­vol­to nel­l’e­ven­to: mi ado­pe­re­rò per intro­dur­re la bio­gra­fia del­l’ar­ti­sta rela­ti­va agli anni pro­po­sti nel fil­ma­to e spie­ga­re al pub­bli­co la sim­bo­lo­gia nasco­sta nei sog­get­ti dei dipin­ti come nei colo­ri ado­pe­ra­ti. Lo sco­po ulti­mo rima­ne quel­lo di supe­ra­re l’im­ma­gi­ne di Vin­cent Van Gogh come arti­sta dei pri­ma­ti d’a­sta e di com­pren­de­re che il vero pri­ma­to del­la sua car­rie­ra è insi­to nel­la per­so­na­li­tà sti­li­sti­ca e sim­bo­li­ca del­le ope­re.”

Anche que­sto even­to è moti­vo d’orgoglio per la nostra asso­cia­zio­ne,” dichia­ra Fran­ce­sca Mar­ruc­ci, Pre­si­den­te di Pun­to a Capo Onlus. “Par­la­re d’arte sem­bra sem­pre un tabù in con­te­sti diver­si dagli ambi­ti pre­po­sti, ma abbia­mo dimo­stra­to in que­sti anni, soprat­tut­to gra­zie a col­la­bo­ra­zio­ni qua­li­fi­can­ti con pro­fes­sio­ni­sti ed asso­cia­zio­ni di set­to­re, che l’arte non solo è un lin­guag­gio uni­ver­sa­le ed alla por­ta­ta di tut­ti, ma anche che le per­so­ne sono let­te­ral­men­te ‘affa­ma­te’ di arte e la par­te­ci­pa­zio­ne a que­sti even­ti lo dimo­stra. Rin­gra­zio di cuo­re Gian­ni Alfon­si e Gian­ni Ciar­di per esser­si pre­sta­ti con entu­sia­smo a que­sto pro­get­to di divul­ga­zio­ne cul­tu­ra­le. Pun­to a Capo Onlus con­ti­nua a crea­re even­ti per ripor­ta­re la cul­tu­ra a Mari­no, ma soprat­tut­to per valo­riz­za­re i sape­ri e le pro­fes­sio­na­li­tà del ter­ri­to­rio in que­sto e in tan­ti altri ambi­ti. Rac­co­man­dia­mo la pun­tua­li­tà e di veni­re un po’ pri­ma per­ché anche se l’ingresso è gra­tui­to, i posti sono limi­ta­ti a 40.”

La par­te­ci­pa­zio­ne all’e­ven­to è gra­tui­ta ed è aper­ta a tut­ti i cit­ta­di­ni.

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