Roma, al Museo di Roma in Trastevere prosegue fino ad ottobre la mostra DREAMERS

Roma, al Museo di Roma in Trastevere prosegue fino ad ottobre la mostra DREAMERS

12/09/2018 0 Di Redazione

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Museo di Roma in Trastevere: prorogata fino al 7 ottobre 2018 la mostra “Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo”

Pro­se­gue per oltre un mese l’esposizione con imma­gi­ni e video dedi­ca­ta al 50° anni­ver­sa­rio del 1968, a cura di AGI Agen­zia Ita­lia, da un’idea di Ric­car­do Luna

Anco­ra un mese di tem­po per rivi­ve­re uno degli anni più impor­tan­ti del­la sto­ria d’Italia attra­ver­so un per­cor­so foto­gra­fi­co e mul­ti­me­dia­le. Dopo il suc­ces­so di que­sti mesi, l’esposizione Drea­mers. 1968: come era­va­mo, come sare­mo, volu­ta da Agi Agen­zia Ita­lia in occa­sio­ne del 50° anni­ver­sa­rio del 1968, pro­se­gue fino al 7 otto­bre 2018 al Museo di Roma in Tra­ste­ve­re.

L’esposizione è il risul­ta­to di un atten­to lavo­ro di ricer­ca svol­to dall’AGI all’interno dei mate­ria­li d’epoca. Il per­cor­so per imma­gi­ni e video, nato da un’idea di Ric­car­do Luna, diret­to­re AGI e cura­ta a quat­tro mani con Mar­co Pra­tel­le­si, con­di­ret­to­re dell’agenzia, si basa, infat­ti, sull’archivio sto­ri­co di quell’anno, rico­strui­to gra­zie al recu­pe­ro del patri­mo­nio di tut­te le sto­ri­che agen­zie ita­lia­ne e inter­na­zio­na­li.

La mostra è a cura di AGI Agen­zia Ita­lia, pro­mos­sa da Roma Capi­ta­le, Asses­so­ra­to alla Cre­sci­ta cul­tu­ra­le-Sovrin­ten­den­za Capi­to­li­na ai Beni Cul­tu­ra­li e con il patro­ci­nio del MIUR – Mini­ste­ro dell’Istruzione, dell’Università e del­la Ricer­ca. Le nume­ro­se foto­gra­fie pro­ven­go­no dall’archivio sto­ri­co di AGI men­tre gli altret­tan­to nume­ro­si pre­sti­ti sono mes­si a dispo­si­zio­ne da AAMOD-Archi­vio Audio­vi­si­vo del Movi­men­to Ope­ra­io e Demo­cra­ti­co, AFP Agen­ce Fran­ce-Pres­se, AGF Agen­zia Gior­na­li­sti­ca Foto­gra­fi­ca, ANSA, AP Asso­cia­ted Press, Mar­cel­lo Gep­pet­ti Media Com­pa­ny, Archi­vio Ric­car­di, Con­tra­sto, Archi­vio Sto­ri­co del­la Bien­na­le di Vene­zia, LUZ, Asso­cia­zio­ne Archi­vio Sto­ri­co Oli­vet­ti, RAI-RAI TECHE, Cor­rie­re del­la Sera, Il Mes­sag­ge­ro, La Stam­pa, l’Espresso. I ser­vi­zi musea­li sono diZète­ma Pro­get­to Cul­tu­ra.

La mostra for­ni­sce l’occasione di com­pie­re un viag­gio nel pas­sa­to, in un’epoca lon­ta­na d’Italia gra­zie a 171 imma­gi­ni, tra le qua­li più di 60 ine­di­te; 19 archi­vi setac­cia­ti in Ita­lia e all’estero; 15 fil­ma­ti ori­gi­na­li che rico­strui­sco­no più di 210 minu­ti del­la nostra sto­ria di cui 12 minu­ti ine­di­ti; 40 pri­me pagi­ne di quo­ti­dia­ni e rivi­ste ripre­se dal­le più impor­tan­ti testa­te nazio­na­li; e inol­tre una ricer­ca­ta sele­zio­ne di memo­ra­bi­lia: un juke boxe, un ciclo­sti­le, una mac­chi­na da scri­ve­re Valen­ti­ne, la Cop­pa ori­gi­na­le vin­ta dal­la Nazio­na­le ita­lia­na ai Cam­pio­na­ti Euro­pei, la maglia del­la nazio­na­le ita­lia­na indos­sa­ta da Tar­ci­sio Bur­gnich duran­te la fina­le con la Jugo­sla­via, la fiac­co­la del­le Olim­pia­di di Cit­tà del Mes­si­co.

 I mate­ria­li com­pon­go­no diver­se sezio­ni tema­ti­che che rac­con­ta­no la cro­na­ca del tem­po, gli usi, i costu­mi e le sue tra­di­zio­ni. Non solo, quin­di, le occu­pa­zio­ni e i movi­men­ti stu­den­te­schi, ma anche e soprat­tut­to la dol­ce vita, la vit­to­ria dei cam­pio­na­ti euro­pei di cal­cio e le altre impre­se spor­ti­ve, il cine­ma, la vita quo­ti­dia­na, la musi­ca, la tec­no­lo­gia e la moda.  

Si pas­sa dai gran­di “sogna­to­ri del futu­ro” (Mar­tin Luther King, Bob Ken­ne­dy) alla cro­na­ca inter­na­zio­na­le del ’68 (guer­ra in Viet­nam, segre­ga­zio­ne raz­zia­le negli USA, la pre­si­den­za Nixon, la Pri­ma­ve­ra di Pra­ga, la Gre­cia dei colon­nel­li e il mag­gio fran­ce­se), dal­le rivol­te stu­den­te­sche, leoccu­pa­zio­ni e le con­te­sta­zio­ni affron­ta­te nel­la sala “Il movi­men­to fra occu­pa­zio­ni e taze­bao — Val­le Giu­lia” alle vicen­de ita­lia­ne rac­con­ta­te nel­la sezio­ne “Le due Ita­lie: dal Beli­ce al Piper” (le sto­rie dram­ma­ti­che del ter­re­mo­to del Beli­ce con­trap­po­ste a quel­le di costu­me lega­te al Piper e i suoi illu­stri fre­quen­ta­to­ri), dal­la musi­ca ita­lia­na e inter­na­zio­na­le alle gran­di impre­se spor­ti­ve (la vit­to­ria ai Cam­pio­na­ti Euro­pei del­la Nazio­na­le Ita­lia­na a Roma con­tro la Jugo­sla­via). E per con­clu­de­re il viag­gio un ambien­te sono­ro con le voci e i suo­ni del 1968, una par­te dedi­ca­ta al gran­de fer­men­to tec­no­lo­gi­co del 1968 che cul­mi­ne­rà con lo sbar­co sul­la luna di Neil Arm­strong del 1969 e una espe­rien­za immer­si­va con la ripro­du­zio­ne dell’ambiente di un’aula uni­ver­si­ta­ria occu­pa­ta. Spa­zio in cui visio­na­re cine­gior­na­li dell’epoca e docu­men­ti ori­gi­na­li cedu­ti da AAMOOD e RAI – RAI TECHE.

L’evento, rea­liz­za­to con il con­tri­bu­to di Inte­sa San­pao­lo, in col­la­bo­ra­zio­ne con SIAE- Socie­tà Ita­lia­na degli Auto­ri ed Edi­to­ri e in part­ner­ship con la RAI, Sky, la FIGC, la Fon­da­zio­ne Museo del Cal­cio, ilCONI, l’AAMOD-Archi­vio Audio­vi­si­vo del Movi­men­to Ope­ra­io Demo­cra­ti­co, Open Polis e il CENSIS, si avva­le del­la col­la­bo­ra­zio­ne scien­ti­fi­ca ed edi­to­ria­le dell’Isti­tu­to dell’Enciclopedia ita­lia­na “Trec­ca­ni”con il qua­le è sta­to rea­liz­za­to il cata­lo­go dell’esposizione.

I media part­ner coin­vol­ti sono For­mi­che, il Tasca­bi­le, maga­zi­ne digi­ta­le di Trec­ca­ni, Rai Teche,Sco­mo­do, Radioim­ma­gi­na­ria e Voi­ce­Boo­kRa­dio.  

Ricor­dia­mo che acqui­stan­do la nuo­va MIC Card al costo di 5 euro chi vive e stu­dia a Roma può acce­de­re illi­mi­ta­ta­men­te per 12 mesi nei Musei in Comu­ne e nei siti sto­ri­co arti­sti­ci e archeo­lo­gi­ci del­la Sovrin­ten­den­za.

Sono esclu­se dal cir­cui­to del­la MIC le mostre negli spa­zi espo­si­ti­vi del Museo di Roma e del Museo dell’Ara Pacis che han­no una bigliet­ta­zio­ne sepa­ra­ta.

 

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