ROMA, SUD PROTAGONISTA: “GRAZIE A NOI RIUNIONE SINDACALE APERTA ANCHE ALLE MAESTRE PRECARIE”

ROMA, SUD PROTAGONISTA: “GRAZIE A NOI RIUNIONE SINDACALE APERTA ANCHE ALLE MAESTRE PRECARIE”

23/07/2018 0 Di Marco Montini

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“Oggi era pre­vi­sta la riu­nio­ne del­le par­ti socia­li per par­la­re dell’annosa que­stio­ne del­le inse­gnan­ti pre­ca­rie di Scuo­la dell’Infanzia e Asi­li Nido di Roma Capi­ta­le, che dopo anni di pre­ca­ria­to e sacri­fi­ci, nono­stan­te le pro­mes­se del Cam­pi­do­glio, anco­ra non vedo­no sta­bi­liz­za­ta la pro­prio posi­zio­ne lavo­ra­ti­va. Gra­zie al nostro inter­ven­to con il qua­le pre­ten­de­va­mo la pre­sen­za anche di cin­que rap­pre­sen­ta­ti del­le mae­stre, even­tua­li­tà osteg­gia­ta sin dall’inizio dai sin­da­ca­ti, l’incontro è sta­ta riman­da­to a doma­ni pome­rig­gio alla sala del Car­roc­cio del Cam­pi­do­glio con la pos­si­bi­li­tà che le mae­stre entri­no e ascol­ti­no cosa ver­rà det­to e deci­so. Sia­mo sod­di­sfat­ti che si sia giun­ti a que­sta deci­sio­ne di buon­sen­so che per­met­te­rà alle inse­gnan­ti di par­te­ci­pa­re atti­va­men­te ad un momen­to di con­fron­to che riguar­da i loro dirit­ti lavo­ra­ti­vi. Dirit­ti trop­po vol­te cal­pe­sta­ti dal­le isti­tu­zio­ni com­pe­ten­ti. La bef­fa per le mae­stre, infat­ti, è sem­bra­ta arri­va­re pro­prio in que­ste set­ti­ma­ne, alla sca­den­za del­la pro­ro­ga del­la gra­dua­to­ria. L’amministrazione comu­na­le, inve­ce di assu­me­re le pre­ca­rie diret­ta­men­te da sud­det­ta gra­dua­to­ria, ave­va indet­to un con­cor­so riser­va­to a tut­te le inse­gnan­ti che ave­va­no lavo­ra­to per le scuo­le di Roma Capi­ta­le per alme­no 36 mesi, facen­do così cre­de­re di assu­me­re subi­to 50 inse­gnan­ti “vin­ci­tri­ci” e inse­ri­re le restan­ti “ido­nee” in una altra gra­dua­to­ria per­ma­nen­te, che avreb­be garan­ti­to l’assunzione suc­ces­si­va­men­te dal­la gra­dua­to­ria stes­sa. Tut­ta­via il Cam­pi­do­glio avreb­be seria inten­zio­ne di riman­giar­si la paro­la pre­sa: si voci­fe­ra, infat­ti, che con tale con­cor­so ver­reb­be­ro sta­bi­liz­za­te solo le 50/55 “vin­ci­tri­ci”, su una pre­vi­sio­ne di cir­ca 2000 par­te­ci­pan­ti, sen­za crea­re una gra­dua­to­ria per­ma­nen­te con le “ido­nee”, come si era sem­pre fat­to, anche nell’ultimo con­cor­so pub­bli­co del 2013. Tut­to que­sto cor­ri­spon­de al vero? Che fine faran­no le restan­ti inse­gnan­ti “non vin­ci­tri­ci”, ad oggi sen­za sta­bi­li­tà lavo­ra­ti­va? Ci augu­ria­mo che Rag­gi e com­pa­gni tor­ni­no sui pro­pri pas­si, noi vigi­le­re­mo sul­la deli­ca­ta que­stio­ne e sare­mo al fian­co del­le mae­stre pre­ca­rie in que­sta bat­ta­glia socia­le”. Così, in una nota, il com­po­nen­te del Diret­ti­vo nazio­na­le di Sud Pro­ta­go­ni­sta, Ales­san­dro Coglia­ti, i diri­gen­ti del Lazio di Sud Pro­ta­go­ni­sta, Simo­ne Cara­bel­la, Nico­la Colo­si­mo e Gabriel­la Fer­ra­ri, e il por­ta­vo­ce poli­ti­co di Sud Pro­ta­go­ni­sta, Michel Emi Mari­ta­to.

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