AGNESE VALLE: SUE DUE CANZONI DELL’ULTIMO ALBUM DELLA MED FREE ORKESTRA

AGNESE VALLE: SUE DUE CANZONI DELL’ULTIMO ALBUM DELLA MED FREE ORKESTRA

20/04/2018 0 Di Redazione

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AGNESE VALLE

NUOVA PROVA D’AUTRICE PER AGNESE VALLE: SUE DUE CANZONI DELL’ULTIMO ALBUM DELLA MED FREE ORKESTRA

A mag­gio nuo­vo bra­no e video del suo pro­get­to da soli­sta

Dopo l’esordio da autri­ce con l’Orchestra del 41° Paral­le­lo, Agne­se Val­le, la can­tau­tri­ce e cla­ri­net­ti­sta roma­na, tor­na a misu­rar­si con ensem­ble nume­ro­si e fir­ma due bra­ni del nuo­vo album del­la MED FREE ORKESTRA (del­la qua­le è la voce fem­mi­ni­le e il cla­ri­net­to) “L’I­so­la di Gul­li­ver”, in usci­ta oggi 20 apri­le per Goo­d­fel­las.

Il pri­mo è ‘Hey Hey’, com­po­sto  in ingle­se e scrit­to a quat­tro mani con Andrea Rodi­ni. Il bra­no, già in rota­zio­ne radio­fo­ni­ca, anti­ci­pa l’uscita del disco. La sto­ria di “Hey Hey” non ha una con­no­ta­zio­ne di spa­zio pre­ci­sa, potreb­be esse­re ambien­ta­to in Texas o in qua­lun­que altro pae­se che non abbia una tra­di­zio­ne di mesco­lan­za etni­ca. Un ragaz­zo afri­ca­no arri­va in que­sta pro­vin­cia abi­ta­ta solo da bian­chi. Un uomo anzia­no sedu­to in un bar urla al ragaz­zo: “hey hey”. L’uomo è bian­co, con dei gran­di baf­fi ed un’ispida bar­ba rossa.E’ sedu­to al tavo­li­no con il suo boc­ca­le di bir­ra gela­ta davan­ti. Il ragaz­zo, asse­ta­to, con lo zai­no in spal­la, di pas­sag­gio per ripo­sa­re un po’ dal suo lun­go viag­gio, è con­vin­to che quel­lo sia un gri­do di ben­ve­nu­to e rispon­de al vec­chio. Ini­zia così il dia­lo­go dei due a bot­te di “hey hey”. Il ragaz­zo cre­de che l’al­tro lo stia invi­tan­do a bere con lui, ma il vec­chio gli indi­ca un cane, poco distan­te da loro, che si abbe­ve­ra in una poz­zan­ghe­ra e scio­glie defi­ni­ti­va­men­te l’equivoco  sen­ten­zian­do che a gen­te come lui non spet­ta cer­to un boc­ca­le di bir­ra ma una poz­za d’acqua, che la sua vita da “diver­so” non sarà sem­pli­ce, ma una con­ti­nua bat­ta­glia per la soprav­vi­ven­za.

L’altro bra­no, che por­ta la fir­ma del­la sola Agne­se Val­le (musi­ca e paro­le), è “Il gal­lo”: una rifles­sio­ne appa­ren­te­men­te scan­zo­na­ta sugli effet­ti di una glo­ba­liz­za­zio­ne che, die­tro i suoi bene­fi­ci, nascon­de una pro­fon­da cri­si iden­ti­ta­ria, ren­den­do ogni ango­lo del mon­do ugua­le a se stes­so.

Un gal­lo can­ta, annun­cia l’alba, qua­si rin­ca­sas­se da una festa. Sal­tel­la tra le cic­che spen­te e i bic­chie­ri vuo­ti get­ta­ti nel­la sua pic­co­la fat­to­ria cit­ta­di­na la not­te pre­ce­den­te. Con la luce del sole, quel posto, il suo posto, si rico­no­sce. La not­te inve­ce, sot­to le luci del­la “movi­da” e il caos dei night limi­tro­fi,  è come se si per­des­se l’orientamento, come se ogni cit­tà si somi­glias­se, dimen­ti­can­do ciò che di auten­ti­co avreb­be da rac­con­ta­re. Dice Agne­se Val­le: “Ero a Testac­cio, in una pas­seg­gia­ta mat­tu­ti­na, e mi sor­pre­se il con­tra­sto tra quel gal­lo che can­ta­va nel­la sua fat­to­ria cit­ta­di­na e i resi­dui di una festa alco­li­ca”. In uno scat­to, la sovrap­po­si­zio­ne di due real­tà: quel­la del gior­no dopo i festeg­gia­men­ti, e quel­la più sin­ce­ra, di una cit­tà che riac­qui­sta la sua vera natu­ra: Caset­te bas­se, muri a sec­co, “naso­ni” e pan­ni ste­si. Poco più in là, il mer­ca­to, dove il vocia­re lon­ta­no si uni­sce al can­to del gal­lo. E’ dome­ni­ca, è mat­ti­na, la cit­tà è più sin­ce­ra e, come se non bastas­se, è pri­ma­ve­ra e le came­lie sono in fio­re.

 

Agne­se Val­le por­ta avan­ti da anni un suo pro­get­to lega­to alla can­zo­ne d’autore. Nel 2014 ha rea­liz­za­to il suo pri­mo album “ Anche oggi pio­ve for­te…” inse­ri­to tra i 30 dischi can­di­da­ti alla Tar­ga Ten­co “Ope­ra pri­ma” 2014.

Nel 2016 il suo secon­do lavo­ro, “Alle­na­men­to al buo­nu­mo­re”, è di nuo­vo can­di­da­to alla Tar­ga Ten­co, ma que­sta vol­ta come “miglio­re ope­ra dell’anno”; l’artista roma­na inol­tre è fina­li­sta al Pre­mio “L’Artista che non c’era” ed è vin­ci­tri­ce del “Pre­mio del­la Cri­ti­ca” nel con­cor­so “Bian­ca d’Aponte”, uni­ca ras­se­gna riser­va­ta alla can­zo­ne d’autore al fem­mi­ni­le.

Attual­men­te sta lavo­ran­do al suo ter­zo disco ed a mag­gio usci­rà con un nuo­vo sin­go­lo e video.

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