Daniele Ognibene fa il pieno a Rocca di Papa con ‘Liberi e Uguali’

Daniele Ognibene fa il pieno a Rocca di Papa con ‘Liberi e Uguali’

12/02/2018 0 Di Redazione

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Danie­le Ogni­be­ne

Daniele Ognibene fa il pieno a Rocca di Papa con ‘Liberi e Uguali’

 
In tan­ti nel tar­do pome­rig­gio di vener­dì 9 feb­bra­io han­no affol­la­to la sala del Rifu­gio d’An­ni­ba­le, a Roc­ca di Papa, per l’in­con­tro pub­bli­co che ha tenu­to a bat­te­si­mo anche nel­l’al­ta cit­ta­di­na castel­la­na il can­di­da­to al Con­si­glio Regio­na­le del Lazio, Danie­le Ogni­be­ne, che ha pro­se­gui­to così il suo tour elet­to­ra­le sul ter­ri­to­rio.
Al ban­co dei rela­to­ri tan­ti espo­nen­ti poli­ti­ci loca­li riu­ni­ti sot­to al ves­sil­lo di “Libe­ri e Ugua­li”, che nel nome del­la nuo­va for­ma­zio­ne di Pie­tro Gras­so, si sono posti in for­te anti­te­si anche sul­la sce­na loca­le, ad un Par­ti­to Demo­cra­ti­co che ha rinun­cia­to al suo ruo­lo di oppo­si­zio­ne per avvi­ci­nar­si alla mag­gio­ran­za di gover­no del Sin­da­co Cre­sti­ni.
Pre­sen­ti l’ex sin­da­co Pasqua­le Boc­cia, il suo pre­de­ces­so­re Car­lo Pon­zo, la con­si­glie­ra capo­grup­po in Con­si­glio comu­na­le di Arti­co­lo 1‑Mdp, Eli­sa Puc­ci, e tan­te altre espres­sio­ni del ter­ri­to­rio, non solo di Roc­ca di Papa ma anche degli altri Comu­ni dei Castel­li roma­ni.
Anche mol­ti gio­va­ni al tavo­lo dei rela­to­ri, che stan­no atti­van­do una rete di ade­sio­ne tra le nuo­ve gene­ra­zio­ni, in soste­gno del can­di­da­to Ogni­be­ne, del­la can­di­da­ta in cop­pia Maria Lo Moro, ed anche di Eli­sa Simo­ni, can­di­da­ta alla Came­ra.
Ad apri­re il par­te­ci­pa­to incon­tro è sta­ta Doria­na Basi­li, coor­di­na­tri­ce di Arti­co­lo 1 a Roc­ca di Papa e dele­ga­ta nazio­na­le per LeU, che ha poi aper­to la car­rel­la­ta di inter­ven­ti.
“Sia­mo cer­ti che la pro­po­sta di Zin­ga­ret­ti sia vin­cen­te — ha det­to Boc­cia -, per­chè ha gover­na­to bene nono­stan­te le dif­fi­col­tà. Noi rite­nia­mo che ci sia biso­gno di inclu­si­vi­tà, di gen­te che sap­pia met­ter­si insie­me con sere­ni­tà e umil­tà, per ela­bo­ra­re un nuo­vo pro­get­to ed un model­lo che è desti­na­to a fare del Lazio un model­lo per le altre Regio­ni. Eleg­ge­re Danie­le Ogni­be­ne signi­fi­ca far capi­re agli ami­ci roma­ni che il ter­ri­to­rio del­la pro­vin­cia ha enor­mi poten­zia­li­tà, e che sia­mo in gra­do di seder­ci ad un tavo­lo di con­fron­to, dove poter dire la nostra.
Nel­la nostra cit­tà — ha con­ti­nua­to Boc­cia facen­do un rife­ri­men­to alla real­tà loca­le — si è inse­dia­ta una real­tà peri­co­lo­sa, fat­ta di dis­si­di e vele­ni, che han­no por­ta­to solo ad inciu­ci poli­ti­ci. Noi come mino­ran­za non abbia­mo modo di svol­ge­re il nostro ruo­lo per­chè assi­stia­mo ad un annien­ta­men­to e ad un impo­ve­ri­men­to nel­le pro­po­ste e nel­la gestio­ne ammi­ni­stra­ti­va. Un cli­ma che non è più tol­le­ra­bi­le e al qua­le abbia­mo oppo­sto un per­cor­so poli­ti­co nuo­vo, fat­to di con­di­vi­sio­ne e di com­pe­ten­za, di serie­tà ed one­stà”.
“Danie­le è gio­va­ne ma è un deca­no del­la poli­ti­ca — ha det­to Pon­zo — . Per noi è deter­mi­nan­te ave­re un rife­ri­men­to ter­ri­to­ria­le in Regio­ne, e Danie­le ha l’e­spe­rien­za e la pas­sio­ne giu­sta per poter­lo fare”. Danie­le Ogni­be­ne ha alle spal­le il ruo­lo di asses­so­re del­la Cit­tà Vol­sca, ed oggi, for­te del gran­de riscon­tro che la cit­ta­di­nan­za gli ha attri­bui­to in ter­mi­ni di pre­fe­ren­ze, rico­pre il ruo­lo di Pre­si­den­te del Con­si­glio. “Con lui abbia­mo il dove­re di vin­ce­re lo sco­ra­men­to del­le per­so­ne, che non cre­do­no più in una poli­ti­ca sem­pre più lon­ta­na dai pro­ble­mi rea­li del ter­ri­to­rio” gli ha fat­to eco Eli­sa Puc­ci.
“Lavo­ro da tan­ti anni sul ter­ri­to­rio ed anche a Roc­ca di Papa sono di casa — ha det­to Ogni­be­ne pren­den­do la paro­la -. Amo fre­quen­ta­re i Pra­to­ni del Viva­ro per fare sport, ed è sta­ta una gran­de delu­sio­ne quan­do la Rag­gi ha det­to no alle Olim­pia­di, che avreb­be­ro com­por­ta­to anche la riqua­li­fi­ca­zio­ne di quei fan­ta­sti­ci luo­ghi. Quan­do la poli­ti­ca non ha ambi­zio­ni è desti­na­ta a fal­li­re e cre­do che la Regio­ne pos­sa dare tan­to in que­sto sen­so. Ecco per­chè il mio impe­gno sarà quel­lo di lavo­ra­re e impe­gnar­mi per que­sto ter­ri­to­rio, e se sarò elet­to, con­ti­nue­rò a sta­re tra la gen­te e a dare quel­le rispo­ste che il ter­ri­to­rio si aspet­ta da noi. Una fra tut­te quel­la sul­le anten­ne, dove si è fat­ta da anni una bat­ta­glia per otte­ner­ne la delo­ca­liz­za­zio­ne, ed oggi che vi è una sen­ten­za defi­ni­ti­va il Comu­ne non inter­vie­ne e nes­su­no dei rap­pre­sen­tan­ti poli­ti­ci sovra­co­mu­na­li è inter­ve­nu­to. Que­sto mi ha lascia­to inter­det­to
Ser­ve un cam­bio di mar­cia sul­la tute­la ambien­ta­le, sul­la sani­tà — ha con­clu­so Ogni­be­ne -, ser­vo­no rispo­ste con­cre­te, e que­sto lo si può fare solo se riu­scia­mo a dire la nostra in Regio­ne e in Par­la­men­to”.

Lune­dì 12 feb­bra­io Ogni­be­ne sarà a Gen­za­no, pres­so il risto­ran­te “La Casi­na del­le Rose”. Con lui ci saran­no Patri­zia Man­ci­ni, Luca Lom­mi, Maria Lo Moro, Lio­nel­lo Cosen­ti­no, Luca Brien­za, Pie­ro Mar­ti­no ed Eli­sa Simo­ni. “Abbia­mo biso­gno di idee e sug­ge­ri­men­ti per miglio­ra­re le nostre pro­po­ste” ha det­to pre­sen­tan­do l’ap­pun­ta­men­to. “Vi aspet­to per par­la­re del futu­ro del­la nostra regio­ne, un futu­ro da costrui­re insie­me” ha con­clu­so il 36enne veli­ter­no.

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