Le domande e i campioni devono pervenire al Capol entro il 25 Gennaio. Le selezioni…
SANREMO 2018: SUCCESSO DEGLI ARTISTI INDIPENDENTI PREMIATI AL MEI DI FAENZA
12/02/2018Questo articolo è stato letto 2087 volte!
Un plauso alla direzione artistica di Claudio Baglioni
SANREMO 2018: SUCCESSO DEGLI ARTISTI INDIPENDENTI PREMIATI AL MEI DI FAENZA
Sul podio Ermal Meta, Fabrizio Moro e Mirkoeilcane e Lo Stato Sociale premiati agli esordi dal meeting faentino
Il Festival di Sanremo 2018 ha portato alla vittoria il percorso degli artisti indipendenti premiati al MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, la storica kermesse, oramai punto di riferimento fondamentale per la nuova musica italiana, che ogni anno raduna tutti i suoi protagonisti su tantissimi palchi e spazi, raccogliendo oltre 30 mila presenze dando spazio maggiormente ai nuovi talenti emergenti provenienti dalle indies e dai festival di tutta Italia.
Tra gli artisti arrivati sul podio, infatti, troviamo, premiati agli esordi, Ermal Meta, vincitore con Fabrizio Moro del Sanremo 2018 con “Non ci avete fatto niente”, e’ stato premiato al MEI nel 2006 con il progetto Ameba 4 insieme a Demo di Radio Rai Uno e poi nel 2011 con La Fame di Camilla e ancora nel 2017 insieme a Radio Rai Live, mentre lo stesso Fabrizio Moro fu premiato al Mei nel 2007. Lo stesso Ermal Meta ha raccontato i suoi esordi, legati al Mei di Faenza, all’ultima edizione del meeting faentino parlandone con gli studenti delle scuole medie superiori in un incontro toccante e pieno di poesia. Mirkoeilcane, secondo tra i giovani, vera sorpresa del Festival di Sanremo, per il suo straordinario testo di “Stiamo tutti bene” ha vinto al Mei 2017 il contest iLiveMusic con Apptoyou che gli ha permesso di aprire la manifestazione faentina sul palco centrale a settembre scorso e di essere ospite alla prima edizione di MEIllennials, il festival dei giovanissimi artisti emergenti a cura del MEI tenutosi a Roma a fine anno, grazie al sostegno di Mibact, Siae e Nuovo Imaie.
Infine, sul podio anche Lo Stato Sociale premiato ai suoi esordi al MEI nel 2012 e vincitori quest’anno della Targa MEI per avere rappresentato gli indipendenti a Sanremo 2018 .
L’edizione 2018 del Festival di Sanremo ha aperto finalmente del tutto le porte , grazie alla direzione artistica di Claudio Baglioni e allo staff della Rai per Sanremo diretto da Claudio Fasulo, ai percorsi musicali originali indipendenti ed emergenti del nostro Paese premiando la piena maturità di tale scena oggi pilastro fondante della kermesse dei fiori e delle nuove classifiche musicali fisiche, streaming e live. Sono infatti circa la meta’ quest’anno gli artisti indipendenti ed emergenti presenti a Sanremo in rappresentanza di un settore che rappresenta in Italia circa il 40% del mercato.
Va dato atto al Festival di Sanremo 2018 di avere colto questo importante segnale di cambiamento e dato ampio spazio a quegli artisti e a quelle piccole etichette discografiche indipendenti che ogni giorno, al di fuori dei grandi circuiti mediatici del mainstream, investono nella produzione culturale musicale originale, inedita e innovativa dando cosi un futuro certo, con grande impegno e costanza quotidiane, alla musica del futuro del nostro paese e al suo indispensabile ricambio generazionale e portando al successo tanti nuovi artisti delle nuove generazioni. Un percorso che vede nella piattaforma di scouting del MEI uno spazio fondamentale di incontro tra tutti i protagonisti della nuova scena musicale italiana che tornerà, coordinata da Giordano Sangiorgi, per la sua ventiquattresima edizione dal 28 al 30 settembre a Faenza, con il supporto del Comune di Faenza e della Regione Emilia – Romagna, nel cuore della Romagna.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.