Castel Gandolfo, Milvia Monachesi: “L’ambiente, un discorso sempre aperto”

Castel Gandolfo, Milvia Monachesi: “L’ambiente, un discorso sempre aperto”

13/04/2017 0 Di Redazione

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Mil­via Mona­che­si

Castel Gandolfo, Milvia Monachesi: “L’ambiente, un discorso sempre aperto”

La candidata della lista civica “Con Milvia Sindaco Insieme” fa il punto sul lago in un video

“L’ambiente è sem­pre sta­ta una prio­ri­tà per noi – dichia­ra il can­di­da­to sin­da­co Mil­via Mona­che­si che si pre­sen­ta con la lista civi­ca “Con Mil­via sin­da­co Insie­me” – mol­to abbia­mo fat­to ma il nostro per­cor­so è in con­ti­nua evo­lu­zio­ne, abbia­mo dei pro­get­ti da por­ta­re avan­ti per quan­to riguar­da il nostro bel­lis­si­mo lago”.

A tal pro­po­si­to, Mona­che­si annun­cia di voler inten­si­fi­ca­re anco­ra di più gli inter­ven­ti di puli­zia, ma la situa­zio­ne si risol­ve­rà sol­tan­to con la par­te­ci­pa­zio­ne di tut­ti, com­mer­cian­ti, bal­nea­ri e cit­ta­di­ni, e con l’affermazione di una vera cul­tu­ra ambien­ta­le che pur­trop­po anco­ra man­ca: “Oggi vedo puli­zie elet­to­ra­li – dice Mil­via Mona­che­si – e mi chie­do dov’erano que­ste per­so­ne tut­te le vol­te che abbia­mo orga­niz­za­to le gior­na­te di puli­zia? Non si sono mai viste fin’ora ed è faci­le pre­sen­tar­si alla soglia del­le ammi­ni­stra­ti­ve con il faz­zo­let­to in testa e i guan­ti per la puli­zia. Ogni anno – ha aggiun­to Mona­che­si — abbia­mo orga­niz­za­to gior­na­te di rac­col­ta, non sol­tan­to per puli­re le aree ver­di da pla­sti­ca, vetro e ogget­ti vari, ma soprat­tut­to per costrui­re eti­ca e sen­so di appar­te­nen­za. Lo scor­so anno con il Par­co abbia­mo recu­pe­ra­to un sen­tie­ro ed un’area mol­to bel­la, che fa par­te del­la Rete Natu­ra 2000, una rete eco­lo­gi­ca tute­la­ta del­l’U­nio­ne Euro­pea­per garan­ti­re il man­te­ni­men­to del­la bio­di­ver­si­tà. Due anni fa con i com­mer­cian­ti ed il par­co abbia­mo recu­pe­ra­to deci­ne e deci­ne di car­cas­se di peda­lò e bar­che. Con i cara­bi­nie­ri ed i vigi­li abbia­mo ispe­zio­na­to i posti più nasco­sti e sgom­be­ra­to barac­che ed abu­si vari. Abbia­mo fat­to il pos­si­bi­le, ma mol­to occor­re anco­ra fare affin­ché il lago sia anco­ra più bel­lo e puli­to”.

Anche per la pesca ci sono dei pro­get­ti: “Abbia­mo lavo­ra­to fin da subi­to per veri­fi­ca­re lo sta­to di salu­te dei nostri pesci e poter revo­ca­re l’ordinanza che vie­ta la pesca per l’uso ali­men­ta­re. L’obiettivo – ha det­to Mona­che­si —  è quel­lo di recu­pe­ra­re una tra­di­zio­ne socia­le ed eno­ga­stro­ni­mi­ca che fa par­te del­la nostra sto­ria crean­do occu­pa­zio­ne ed entra­te per la comu­ni­tà”. 

Mona­che­si, già sin­da­co di Castel Gan­dol­fo che si can­di­da per il secon­do man­da­to, ha ricor­da­to come la gros­sa affluen­za al lago, soprat­tut­to nei gior­ni festi­vi e pre­fe­sti­vi, lascia  pur­trop­po quin­ta­li di rifiu­ti che la Soc. Tek­ne­ko prov­ve­de a rac­co­glie­re nei luo­ghi più impen­sa­ti. Quin­di la lot­ta con­tro l’inciviltà è una lot­ta impa­ri, e per que­sto è sta­ta avvia­ta una stret­ta col­la­bo­ra­zio­ne soprat­tut­to con il Par­co e con i cara­bi­nie­ri per fron­teg­gia­re que­sta pro­ble­ma­ti­ca. “Abbia­mo pro­mos­so fin da subi­to – ha aggiun­to Mil­via — e stia­mo con­ti­nuan­do con le scuo­le, con le asso­cia­zio­ni e con i cit­ta­di­ni, la pro­mo­zio­ne di una cul­tu­ra ambien­ta­le vol­ta alla tute­la dell’ambiente”.

Ma le novi­tà non sono fini­te e sono in arri­vo buo­ne noti­zie per l’area costrui­ta in occa­sio­ne del­le Olim­pia­di del 1960: “Oggi final­men­te sem­bra in dirit­tu­ra d’arrivo l’accordo sul recu­pe­ro, fina­liz­za­ta ad una gestio­ne poli­fun­zio­na­le a favo­re del­la col­let­ti­vi­tà, oltre che alla pre­pa­ra­zio­ne atle­ti­ca. Da area degra­da­ta  lo spa­zio dovreb­be diven­ta­re  un luo­go desti­na­to ad atti­vi­tà socia­li, spor­ti­ve e ludi­che per il ter­ri­to­rio”.

E per il lun­go­la­go Mona­che­si ha tro­va­to chi è pron­to ad adot­ta­re le aiuo­le: “Abbia­mo appro­va­to un rego­la­men­to per l’adozione degli spa­zi ver­di – ha det­to la can­di­da­ta sin­da­co — e sot­to­scrit­to una con­ven­zio­ne con la Ban­ca di Cre­di­to Coo­pe­ra­ti­vo per la loro cura”.

Per gli are­ni­li tan­to è sta­to fat­to e l’at­tua­le pri­ma cit­ta­di­na che si pre­sen­ta di uovo di fron­te agli elet­to­ri di Castel Gan­dol­fo è lie­ta che la nuo­va sta­gio­ne apra con più ordi­ne e puli­zia di pri­ma gra­zie alla rego­la­riz­za­zio­ne del­la gestio­ne degli sta­bi­li­men­ti bal­nea­ri: “Quan­do ci sia­mo inse­dia­ti, nel 2012, le spiag­ge era­no abban­do­na­te da anni, e pie­ne di  rifiu­ti, con gra­ve dan­no per le atti­vi­tà com­mer­cia­li e un con­si­de­re­vo­le aumen­to dei pro­ble­mi per le poche for­ze dell’ordine. La pri­ma azio­ne è sta­ta quel­la di sol­le­ci­ta­re la Regio­ne e tut­ti gli altri enti coin­vol­ti a costi­tui­re un tavo­lo comu­ne per la sal­va­guar­dia e la tute­la de lago. Que­sta gra­ve situa­zio­ne non pote­va pro­cra­sti­nar­si anco­ra a lun­go: nel 2013 abbia­mo appro­va­to il Pia­no di uti­liz­zo dell’Arenile. Que­sto stru­men­to ha per­mes­so alla Regio­ne di dare le con­ces­sio­ni per le aree bal­nea­ri  ed oggi per la pri­ma vol­ta nel­la sto­ria del lago abbia­mo una situa­zio­ne chia­ra e rego­la­men­ta­ta, e spiag­ge bel­le ed acco­glien­ti in gra­do di offri­re mag­gio­ri com­fort ai frui­to­ri. Il nostro lago ha biso­gno di con­ti­nue atten­zio­ni e sol­tan­to Insie­me pos­sia­mo ren­de­re Castel Gan­dol­fo a colo­ri e solo chi è cre­sciu­to in que­sto Pae­se cono­sce i rea­li pro­ble­mi da risol­ve­re”.

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