MARINO, CECCHI: GLI ELETTORI SI STANNO STANCANDO DEI 5 STELLE. PRESTO UN GIORNALE PER DARE VOCE AL DISSENSO

MARINO, CECCHI: GLI ELETTORI SI STANNO STANCANDO DEI 5 STELLE. PRESTO UN GIORNALE PER DARE VOCE AL DISSENSO

21/01/2017 0 Di Redazione

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Ste­fa­no Cec­chi

MARINO, CECCHI: GLI ELETTORI SI STANNO STANCANDO DEI 5 STELLE. PRESTO UN GIORNALE PER DARE VOCE AL DISSENSO

di Pao­la Pol­li

Ste­fa­no Cec­chi espri­me dis­sen­so sul­le moda­li­tà ope­ra­ti­ve dell’amministrazione Coliz­za annun­cian­do, altre­sì, la pros­si­ma pub­bli­ca­zio­ne del perio­di­co del suo grup­po civi­co Costruia­mo il Decen­tra­men­to che si chia­me­rà “Dicia­mo­lo”.

«A bre­ve mol­ti tra gli elet­to­ri mari­ne­si ritro­va­ti­si nel prin­ci­pio ispi­ra­to­re del Movi­men­to 5 Stel­le oggi alla gui­da del­la nostra cit­tà, daran­no vita ad una rifles­sio­ne che li por­te­rà a dubi­ta­re del­la posi­zio­ne assun­ta in sede di voto. Gover­na­re, a mio pare­re, è sino­ni­mo di capa­ci­tà di ammi­ni­stra­re con cogni­zio­ne del ruo­lo assun­to. Requi­si­to impre­scin­di­bi­le che una comu­ni­tà pre­ten­de fin dal pri­mo gior­no di inse­dia­men­to di un nuo­vo sin­da­co, sen­za perio­di di appren­di­men­to o di rodag­gio».

E’ un invi­to a guar­da­re con gli occhi giu­sti la rea­le situa­zio­ne poli­ti­co ammi­ni­stra­ti­va di Mari­no quel­lo che il con­si­glie­re comu­na­le Ste­fa­no Cec­chi lan­cia ai suoi con­cit­ta­di­ni con que­ste affer­ma­zio­ni. Uno spun­to di rifles­sio­ne e ana­li­si non a caso posto all’inizio del secon­do anno di gover­no del­la giun­ta di Car­lo Coliz­za.

«Ho atte­so il tem­po neces­sa­rio per com­pren­de­re qua­le fos­se il per­cor­so che l’Amministrazione avreb­be intra­pre­so, qua­li le sue moda­li­tà ope­ra­ti­ve – affer­ma il lea­der del­la lista civi­ca Costruia­mo il Decen­tra­men­to – e oggi, dopo nume­ro­si momen­ti in cui, qua­le espo­nen­te dell’opposizione, ho pun­go­la­to e sol­le­ci­ta­to la mag­gio­ran­za su argo­men­ta­zio­ni sem­pre diver­se, mi tro­vo al pun­to di par­ten­za. E’ acca­du­to anche nell’ ulti­ma riu­nio­ne dei Capi­grup­po e poi del­la Com­mis­sio­ne Bilan­cio dove ho rav­vi­sa­to anco­ra ritar­di nel­le tem­pi­sti­che di con­se­gna del­la docu­men­ta­zio­ne come pre­vi­sto dal­la nor­ma­ti­va. Atti risul­ta­ti altre­sì ine­sau­sti­vi e, in alcu­ni casi, per­si­no pri­vi di lega­li­tà ovve­ro man­can­ti del­le fir­me neces­sa­rie a con­fe­rir­gli uffi­cia­li­tà».

Che inten­de dire?

 «Che tro­vo gran­de dif­fi­col­tà a svol­ge­re il mio ruo­lo di con­si­glie­re di oppo­si­zio­ne. Ad ogni appun­ta­men­to isti­tu­zio­na­le, pochi sono gli stru­men­ti neces­sa­ri ovve­ro la docu­men­ta­zio­ne espli­ca­ti­va atta a met­ter­mi in gra­do di for­ni­re un pare­re con­sa­pe­vo­le e infor­ma­to sugli argo­men­ti da trat­ta­re. E sì che di sol­le­ci­ta­zio­ni in tal sen­so ne ho fat­te tan­te. L’inesperienza del­la Giun­ta. Que­sta la moti­va­zio­ne addot­ta ad ogni man­can­za o dimen­ti­can­za. Scu­sa non plau­si­bi­le vista la pre­gres­sa espe­rien­za in Con­si­glio del sin­da­co Coliz­za e di altri mem­bri dell’esecutivo che li ha visti agguer­ri­ti e atten­ti ad ogni azio­ne dell’allora mag­gio­ran­za con tan­to di espo­sti e denun­ce alla Cor­te dei Con­ti, Pre­fet­tu­ra e quant’altro. Da que­sto devo dedur­re, quin­di, vista anche la mia dif­fi­col­tà di ave­re acces­so ad alcu­ni atti, una non volon­tà di dia­lo­go o, ancor di più, un non rico­no­sci­men­to del ruo­lo dell’opposizione. Cosa gra­vis­si­ma in un con­te­sto di demo­cra­ti­ci­tà qua­le il Con­si­glio Comu­na­le».

Per­ché par­la di futu­ri dub­bi da par­te di mol­ti fra gli elet­to­ri dei pen­ta­stel­la­ti con pos­si­bi­le delu­sio­ne del­le loro aspet­ta­ti­ve?

«Quel­lo che acca­de a Mari­no è sot­to gli occhi di tut­ti. La que­stio­ne Divi­no Amo­re, tan­to per comin­cia­re. Il M5S ne ha fat­to caval­lo di bat­ta­glia in sede elet­to­ra­le soste­nen­do la sua con­tra­rie­tà al pia­no di svi­lup­po pre­vi­sto in zona e pro­met­ten­do, in caso di vit­to­ria, un imme­dia­to bloc­co dell’iter pro­ce­du­ra­le. Cosa è sta­to fat­to fino ad ora? Poco o nien­te. Sen­za par­la­re del ser­vi­zio di rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta Por­ta a Por­ta. Sareb­be dovu­to par­ti­re entro que­sto mese, secon­do le inten­zio­ni dell’Amministrazione che sem­bra­va ave­re pron­ti tut­ti gli ele­men­ti neces­sa­ri al suo avvio. Anche que­sto pro­get­to, però, pur­trop­po è fer­mo. Palaz­zo Colon­na orga­niz­za con­ti­nue con­fe­ren­ze stam­pa. Ma per dire cosa? Tra l’altro, nei pros­si­mi gior­ni, è pre­vi­sto anche un incon­tro pub­bli­co con gli elet­to­ri del M5S qua­si a voler sot­to­li­nea­re quan­to la stra­te­gia del dia­lo­go sia fon­da­men­ta­le per il grup­po di gover­no. Nien­te di più sba­glia­to. Testi­mo­nian­za ne sia­no le tan­te rispo­ste ine­sau­sti­ve e super­fi­cia­li alle inter­ro­ga­zio­ni da me pre­sen­ta­te oltre alla boc­cia­tu­ra indi­scri­mi­na­ta di mozio­ni. Se il con­cet­to di dia­lo­go fos­se per­se­gui­to, lo si riscon­tre­reb­be pri­ma di tut­to in Aula Con­si­lia­re nel rispet­to di colo­ro che, pur se sedu­ti tra i ban­chi dell’opposizione, rap­pre­sen­ta­no un nume­ro rag­guar­de­vo­le di cit­ta­di­ni. Ma pos­so assi­cu­ra­re che così non è».

Qua­li i suoi pros­si­mi pas­si?

«Pri­ma di tut­to, in nome del­la pas­sio­ne e del rispet­to per il com­pi­to affi­da­to­mi dai cit­ta­di­ni che ha sem­pre accom­pa­gna­to il mio per­cor­so ammi­ni­stra­ti­vo, una mag­gio­re infor­ma­zio­ne sul­le azio­ni por­ta­te avan­ti in seno al Con­si­glio. Comu­ni­ca­zio­ne che, indi­riz­za­ta a riba­di­re e con­fer­ma­re la mia pre­sen­za, atten­zio­ne e vici­nan­za con­ti­nua, pur se dai ban­chi dell’opposizione, è già par­zial­men­te pre­sen­te gra­zie alle pagi­ne face­book “Ste­fa­no Cec­chi Offi­cial” e “Costruia­mo il Decen­tra­men­to”. Una piaz­za vir­tua­le di inter­co­mu­ni­ca­zio­ne a dispo­si­zio­ne di tut­ti dove con­di­vi­de­re azio­ni, idee, pro­get­ti, tra­guar­di ma anche scon­fit­te e rifles­sio­ni su come fare meglio. Con ampio spa­zio di espo­si­zio­ne e con­fron­to anche per chi non si tro­va sul­la nostra stes­sa linea di pen­sie­ro. Lo stes­so spa­zio che, insie­me al grup­po di ami­ci che da anni con­di­vi­de con me il pro­get­to del­la lista civi­ca, vor­rem­mo dedi­ca­re alla nostra cit­tà sul perio­di­co che andre­mo pre­sto a rea­liz­za­re. Il suo nome sarà “Dicia­mo­lo”, come la rubri­ca di con­fron­to del vener­dì su face­book nel­la qua­le fac­cia­mo il pun­to sull’argomento più salien­te del­la set­ti­ma­na. Il perio­di­co, pen­sa­to qua­le osse­quio all’immutabile valo­re del­la comu­ni­ca­zio­ne car­ta­cea che, nono­stan­te l’utilizzo del­la rete, rive­ste anco­ra oggi un ruo­lo fon­da­men­ta­le nel set­to­re del­la comu­ni­ca­zio­ne, ospi­te­rà rubri­che con con­tri­bu­ti di pro­fes­sio­ni­sti ma anche inter­ven­ti di cit­ta­di­ni con pare­ri e sol­le­ci­ta­zio­ni ver­so l’Amministrazione così come com­men­ti posi­ti­vi. Ma, soprat­tut­to, par­le­rà di noi, del nostro appor­to in Con­si­glio ovve­ro il nostro con­tri­bu­to per la cit­tà, con i pro­get­ti, le idee, le ini­zia­ti­ve. Un atte­sta­to di pre­sen­za che, con gio­ia, inten­dia­mo con­di­vi­de­re con tut­ti».

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