10° Viaggio Pontino della Memoria per gli studenti del ‘Chiominto’ di Cori

10° Viaggio Pontino della Memoria per gli studenti del ‘Chiominto’ di Cori

15/01/2017 0 Di Marco Castaldi

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Tra una set­ti­ma­na 14 alun­ni del­le clas­si medie di Cori, Giu­lia­nel­lo e Roc­ca Mas­si­ma ini­zie­ran­no il loro pel­le­gri­nag­gio spi­ri­tua­le nel luo­go sim­bo­lo degli orro­ri gene­ra­ti dall’odio raz­zia­le, in occa­sio­ne del­la Gior­na­ta Euro­pea del­la Memo­ria.

14 stu­den­ti del­le clas­si ter­ze medie dell’Istituto Com­pren­si­vo Sta­ta­le ‘Cesa­re Chio­min­to’ sono pron­ti anche quest’anno ad intra­pren­de­re il ‘Viag­gio Pon­ti­no del­la Memo­ria’, al qua­le le Ammi­ni­stra­zio­ni comu­na­li di Cori e Roc­ca Mas­si­ma han­no ade­ri­to per il 10° anno con­se­cu­ti­vo.

Par­ti­ran­no tra una set­ti­ma­na, nel pome­rig­gio di lune­dì 23 Gen­na­io, con arri­vo a Vien­na il gior­no suc­ces­si­vo. Visi­ta­ta la capi­ta­le austria­ca, pro­se­gui­ran­no ver­so Cra­co­via, cit­tà medie­va­le, tra le 12 più bel­le al mon­do, e anti­ca capi­ta­le polac­ca.

Il 26 Gen­na­io l’emozionante ingres­so nel Cam­po di Con­cen­tra­men­to di Ausch­wi­tz – Bir­ke­nau, dove tut­to è rima­sto come allo­ra, in memo­ria del­le vit­ti­me dell’Olocausto, e la par­te­ci­pa­zio­ne alle cele­bra­zio­ni uffi­cia­li per il 72° anni­ver­sa­rio del­la Libera­zio­ne del Cam­po e del­la cit­tà di Oświę­cim.

Il 27 Gen­na­io, Gior­na­ta Euro­pea del­la Memo­ria, saran­no al quar­tie­re ebrai­co di Cra­co­via, Kazi­mier­tz, set del film ‘Shindler’s List’, pre­mio Oscar 1994 dedi­ca­to al tema del­la Shoah, diret­to da Ste­ven Spiel­berg e ispi­ra­to al roman­zo ‘La lista di Schind­ler’ di Tho­mas Keneal­ly, che rac­con­ta la vera sto­ria di Oskar Shind­ler.

Il gior­no dopo, la sug­ge­sti­va disce­sa nel­la minie­ra di sal­gem­ma di Wie­lic­z­ka, tra le più anti­che che esi­sta­no, con scul­tu­re inci­se nel sale dai mina­to­ri che vi han­no lavo­ra­to dal XIII seco­lo al 1996. Dopo la visi­ta di Wado­wi­ce, cit­tà nata­le di San Gio­van­ni Pao­lo II, il rien­tro a casa dome­ni­ca 29 Gen­na­io.

Sarà un’espe­rien­za edu­ca­ti­va uni­ca, occa­sio­ne per vive­re di per­so­na un impor­tan­te capi­to­lo del­la Secon­da Guer­ra Mon­dia­le, nel luo­go sim­bo­lo degli orro­ri gene­ra­ti dall’odio raz­zia­le, a con­tat­to con i pochi super­sti­ti e le real­tà che ope­ra­no per con­ser­var­ne il ricor­do.

Lo stes­so tra­git­to in pull­man rap­pre­sen­ta un vero e pro­prio ‘pel­le­gri­nag­gio spi­ri­tua­le’ ver­so una meta di cono­scen­za e pro­fon­da rifles­sio­ne, in un’area geo­gra­fi­ca pro­ta­go­ni­sta di gran­di cam­bia­men­ti sto­ri­ci e di gran­de inte­res­se monu­men­ta­le, con­si­de­ra­ta dall’UNESCO bene cul­tu­ra­le mon­dia­le.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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