‘Rosa è forte’, conclusa l’8^ edizione del corso gratuito per donne di autodifesa personale

‘Rosa è forte’, conclusa l’8^ edizione del corso gratuito per donne di autodifesa personale

14/11/2016 0 Di Marco Castaldi

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Saba­to mat­ti­na la con­se­gna degli atte­sta­ti nel­la pale­stra Fight Club Body Cen­ter. 24 le don­ne iscrit­te che han­no avu­to modo di impa­ra­re a difen­der­si da aggres­sio­ni di vario gene­re.

Con la con­se­gna dell’atte­sta­to di fre­quen­za WTKA Fight Club, rico­no­sciu­to a livel­lo regio­na­le, si è con­clu­sa saba­to 12 Novem­bre l’8^ edi­zio­ne del cor­so gra­tui­to di auto­di­fe­sa per­so­na­le «Rosa è for­te» 2016, orga­niz­za­to dall’A.S.D. Fight Club Body Cen­ter in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Organizzazione per l’Educazione allo Sport OPES Ita­lia – Lati­na e il patro­ci­nio del­la Pro­vin­cia di Lati­na e del Comu­ne di Cori. 24 le don­ne iscrit­te che han­no avu­to modo di impa­ra­re a difen­der­si da aggres­sio­ni di vario gene­re. Le lezio­ni teo­ri­che e pra­ti­che, quat­tro in tut­to, si sono svol­te ogni saba­to, dal­le 10:00 alle 12:00, pres­so la pale­stra Fight Club Boby Cen­ter di Via Chiu­sa, dal 15 Otto­bre al 5 Novem­bre.

L’iniziativa come al soli­to si è con­trad­di­stin­ta per il suo carat­te­re inno­va­ti­vo e per la dina­mi­ca natu­ra­le con cui si è svol­ta, tra­smet­ten­do alle pra­ti­can­ti un’efficace capa­ci­tà di auto­di­fe­sa, sen­za neces­si­tà di ave­re nes­su­na pre­pa­ra­zio­ne atle­ti­ca e fisi­ca di base. Il Mae­stro 6° Dan Lam­ber­to Fra­sca, gli istrut­to­ri 2° Dan Danie­le Todi­ni e Cele­ste Tabi­ta, inse­gnan­ti qua­li­fi­ca­ti e rico­no­sciu­ti dal­la Fede­ra­zio­ne WTKA Ita­lia, han­no con­cen­tra­to l’attenzione sull’attività psi­co­mo­to­ria per l’apprendimento dell’arte del saper­si difen­de­re con il cor­po e con la men­te. Novi­tà di quest’anno la par­te­ci­pa­zio­ne del­la dott.ssa Sara Mon­toz­zi, psi­co­lo­ga e psi­co­te­ra­peu­ta in ana­li­si bio­e­ner­ge­ti­ca.

L’obiettivo prin­ci­pa­le era impa­ra­re a difen­der­si con qual­sia­si cosa a dispo­si­zio­ne, cono­sce­re la dife­sa ver­ba­le, ma soprat­tut­to pre­ve­ni­re le aggres­sio­ni e le situa­zio­ni a rischio. Le allie­ve sono sta­te poste di fron­te a situa­zio­ni rea­li di peri­co­lo per sco­pri­re i fon­da­men­ta­li del­la disci­pli­na. Si è pun­ta­to mol­to sull’insegnamento dell’equilibrio e del­la coor­di­na­zio­ne dei movi­men­ti per con­sen­ti­re di agi­re effi­ca­ce­men­te nei con­fron­ti degli aggres­so­ri. Nel­lo spe­ci­fi­co il pro­gram­ma si è svi­lup­pa­to in modu­li secon­do i seguen­ti argo­men­ti: fasi ini­zia­li dell’aggressione ed indi­ce di vul­ne­ra­bi­li­tà; tec­ni­che per libe­ra­re le pro­prie capa­ci­tà di rea­zio­ne; le dina­mi­che tra le due par­ti nel­la dife­sa; difen­der­si da più aggres­so­ri; impa­ra­re ad uti­liz­za­re gli ogget­ti quo­ti­dia­ni (chia­vi, pen­ne, ecc.) per difen­der­si.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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