SANTA MARINELLA, POGGIO PRINCIPE: ESITO POSITIVO ANCHE AL CONSIGLIO DI STATO

SANTA MARINELLA, POGGIO PRINCIPE: ESITO POSITIVO ANCHE AL CONSIGLIO DI STATO

03/11/2016 0 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 3908 vol­te!

08_castello-odescalchi-santa-marinella1SANTA MARINELLA, POGGIO PRINCIPE: ESITO POSITIVO ANCHE AL CONSIGLIO DI STATO

Respin­to l’appello del Con­sor­zio Pog­gio Prin­ci­pe

Il Con­si­glio di Sta­to ha respin­to, con la sen­ten­za n. 4580/2016, il ricor­so del Con­sor­zio Pog­gio Prin­ci­pe, del­la Uni­ver­sa­le Costru­zio­ni e del­la Immo­bi­lia­re Pog­gio Prin­ci­pe con il qua­le veni­va avan­za­ta al Comu­ne  una pre­te­sa risar­ci­to­ria di oltre 4 milio­ni di euro  per i pre­sun­ti dan­ni deri­van­ti da un’asserita iner­zia del Comu­ne, rela­ti­va­men­te ad una istan­za di modi­fi­ca di alcu­ni pat­ti del­la con­ven­zio­ne urba­ni­sti­ca, pre­ce­den­te­men­te auto­riz­za­ta con l’approvazione del Pia­no di lot­tiz­za­zio­ne deno­mi­na­to “Pog­gio Prin­ci­pe”. 

L’istanza di modi­fi­ca alla con­ven­zio­ne atte­ne­va alla rea­liz­za­zio­ne di una stra­da tesa a risol­ve­re un pro­ble­ma di traf­fi­co nel­la zona inte­res­sa­ta dal Pia­no. Secon­do la ricor­ren­te il Comu­ne sareb­be rima­sto iner­te a que­sta istan­za, arre­can­do ingen­ti dan­ni eco­no­mi­ci ai pro­po­nen­ti.

 

Il mas­si­mo orga­no di giu­sti­zia ammi­ni­stra­ti­va, con­fer­man­do  la sen­ten­za n. 8126 emes­sa dal Tar Lazio nel 2014, già favo­re­vo­le al Comu­ne di San­ta Mari­nel­la, ha riba­di­to che la rela­zio­ne del Com­mis­sa­rio ad acta, a suo tem­po nomi­na­to, ave­va espres­sa­men­te affer­ma­to la non rea­liz­za­bi­li­tà del­la stra­da ogget­to dell’istanza, in quan­to essa costi­tui­va ope­ra di urba­niz­za­zio­ne ester­na al Pia­no di lot­tiz­za­zio­ne già appro­va­to, con con­se­guen­te neces­si­tà, per la sua rea­liz­za­zio­ne, di un diver­so pro­ce­di­men­to auto­riz­za­to­rio. 

 

Trat­ta­va­si, in buo­na sostan­za, di un pro­get­to impos­si­bi­le da attuar­si, in quan­to ciò avreb­be richie­sto l’approvazione di una varian­te, non tro­van­do­si al cospet­to di modi­fi­che mar­gi­na­li auto­riz­za­bi­li con varian­te sem­pli­fi­ca­ta. 

Da ciò, per­tan­to, è sca­tu­ri­to che nes­su­na iner­zia deve esse­re adde­bi­ta­ta al comu­ne.

 

“Si chiu­de final­men­te e con esi­to posi­ti­vo per il Comu­ne un’annosa vicen­da – com­men­ta sod­di­sfat­to il Sin­da­co Rober­to Bache­ca – del­la qua­le era­va­mo pie­na­men­te con­vin­ti del­le nostre ragio­ni, tant’è che anche il Con­si­glio di Sta­to ha dato tor­to al Con­sor­zio Pog­gio Prin­ci­pe e rico­no­sciu­to le nostre tesi. 

Un’altra buo­na noti­zia – con­clu­de il Sin­da­co – che si aggiun­ge a quel­la recen­tis­si­ma rela­ti­va alla richie­sta dell’ATI Impa­la srl, anch’essa respin­ta dal Tri­bu­na­le di Civi­ta­vec­chia”.

Related Images: