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Google Street View. Il turismo digitale sbarca ai Castelli Romani per rispondere alle sfide di un mercato turistico sempre più globalizzato
03/11/2016Questo articolo è stato letto 4650 volte!
Ci sono anche due sentieri dei Castelli Romani su Google Street View, insieme a quelli di 21 tra Parchi, Riserve e Monumenti Naturali della Regione Lazio, mappati con 15 fotocamere da 5 megapixel che, installate sullo zaino Google Trekker, hanno scattato passo dopo passo immagini georeferenziate a 360 gradi.
Si tratta del percorso della Via Sacra che si snoda nel Comune di Rocca di Papa sino alla vetta di Monte Cavo e di quello che sull’Artemisio, con partenza da Fontana Marcaccio nel Comune di Velletri, conduce al Maschio d’Ariano, nel Comune di Lariano.
Dopo circa 6 mesi di lavoro, che ha visto il Parco dei Castelli Romani impegnato tra mappature e post produzione previste dal Google Loan Trekker Program, questi cammini di interesse storico, culturale e naturalistico sono ora disponibili su Google Street View. Il risultato è una gallery fotografica accessibile attraverso la app Street View, capace di offrire l’esperienza immersiva dei percorsi in realtà virtuale e con Cardboard. Un contributo fondamentale che si inserisce nelle nuove strategie di turismo digitale, concorrendo alla promozione, alla riscoperta e alla valorizzazione del nostro territorio.
“Il Parco dei Castelli Romani – commenta il commissario straordinario dell’Ente, Sandro Caracci – è stato il capofila del progetto con Google, perché crede fermamente nell’opportunità offerta dalle nuove tecnologie ai fini della valorizzazione del turismo del nostro territorio, con particolare riferimento alle emergenze naturalistiche e storico-archeologiche. Il lavoro prodotto, estremamente innovativo sotto il profilo delle tecniche utilizzate, andrà ad integrare l’offerta turistica dei Castelli Romani che stiamo realizzando attraverso il Protocollo d’intesa avviato loscorso anno con il Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani e l’XI Comunità Montana del Lazio. Un accordo grazie al quale i Castelli Romani, dopo decenni di buone e mai attuate intenzioni, si presentano uniti non solo presso le Fiere più importanti di settore, ma esprimono concretamente quella unità d’intenti che, pur nel rispetto delle singole realtà, finalmente è tesa a promuove il nostro territorio come un unico e grande brand. D’altra parte l’esempio delle Dolomiti, raccontato nel corso della presentazione del progetto Google da Giuliano Vantaggi, consulente marketing Fondazione Dolomiti UNESCO, ci conferma che siamo sulla buona strada: dopo la mappatura dei sentieri da parte di Google, Vantaggi ha evidenziato come il turismo internazionale nelle Dolomiti sia aumentato, attivando un circolo virtuoso che fa bene all’economia locale e ad una conoscenza più approfondita e responsabile dei luoghi da visitare”.
I sentieri potranno essere visibili, navigabili e condivisi attraverso l’esplorazione su Google Street View, sulle pagine web e social del progetto Life Go Park, delle Aree Naturali Protette del Lazio e di Visit Lazio. Una sinergia di strumenti digitali che forniranno a docenti, studenti, turisti e cittadini di tutto il mondo di esplorare le meraviglie del Lazio e accedere gratuitamente a informazioni utili alla pianificazione di nuovi viaggi ed escursioni.
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