UNA SETTIMANA DI RONCIGLIANO. TRA INCENDI VERI O PRESUNTI ED ESPOSTI

UNA SETTIMANA DI RONCIGLIANO. TRA INCENDI VERI O PRESUNTI ED ESPOSTI

25/07/2016 0 Di Redazione

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23-07-2016

Disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no: il NOE auto­riz­za la rimo­zio­ne dei rifiu­ti pre­sen­ti nell’impianto TMB

L’importanza di que­sto inter­ven­to era sta­ta sot­to­li­nea­ta dal Sin­da­co Mari­ni nel­la let­te­ra invia­ta al Pre­fet­to di Roma

I Cara­bi­nie­ri del NOE (Nucleo Ope­ra­ti­vo Eco­lo­gi­co) han­no auto­riz­za­to, que­sta mat­ti­na, la rimo­zio­ne dei cumu­li di rifiu­ti anco­ra pre­sen­ti all’esterno e all’interno dell’impianto TMB del­la disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no, inte­res­sa­ta, gio­ve­dì 30 giu­gno, da un incen­dio di vaste dimen­sio­ni. I lavo­ri di spo­sta­men­to del­le mas­se di immon­di­zia indif­fe­ren­zia­ta e orga­ni­ca sono ini­zia­ti, per ope­ra dei Vigi­li del Fuo­co, dal­le pri­me ore di que­sta mat­ti­na e andran­no avan­ti ad oltran­za sino a que­sta sera e nei pros­si­mi gior­ni. I rifiu­ti pre­ce­den­te­men­te com­po­sta­ti saran­no mes­si sin da subi­to in sicu­rez­za, men­tre quel­li non anco­ra trat­ta­ti saran­no por­ta­ti pres­so un impian­to di trat­ta­men­to mec­ca­ni­co — bio­lo­gi­co per esse­re sot­to­po­sti a tut­te le lavo­ra­zio­ni del caso. L’importanza e l’assoluta neces­si­tà dell’ inter­ven­to, ini­zia­to sta­mat­ti­na, era sta­ta sot­to­li­nea­ta pro­prio dal Sin­da­co di Alba­no Lazia­le, Nico­la Mari­ni, nel­la mis­si­va, invia­ta ieri, al Pre­fet­to di Roma, nel­la qua­le auspi­ca­va un inter­ven­to riso­lu­ti­vo da par­te degli enti pre­po­sti. Let­te­ra che ha fat­to segui­to a quel­la invia­ta, sem­pre da Mari­ni, all’Asl, in meri­to alle pre­ca­rie con­di­zio­ni igie­ni­co – sani­ta­rie. Sui fat­ti odier­ni il pri­mo cit­ta­di­no ha com­men­ta­to: «Quel­lo par­ti­to oggi è un inter­ven­to sicu­ra­men­te riso­lu­ti­vo che abbia­mo chie­sto a gran voce e con il qua­le dovreb­be­ro esse­re risol­ti i pro­ble­mi lega­ti alle con­ti­nue fuo­riu­sci­te di fumo dal sito, pur in assen­za di fiam­me, e alle con­di­zio­ni odo­ri­ge­ne spes­so inso­ste­ni­bi­li». «Un pen­sie­ro – ha con­clu­so il Sin­da­co – non può che anda­re ai resi­den­ti del­la zona che han­no pati­to nume­ro­si disa­gi in que­sti ven­ti gior­ni. Un rin­gra­zia­men­to dove­ro­so anche al Nucleo Ope­ra­ti­vo Eco­lo­gi­co dei Cara­bi­nie­ri, ai Vigi­li del Fuo­co e a tut­te le auto­ri­tà per aver com­pre­so la deli­ca­tez­za e la com­ples­si­tà del­la situa­zio­ne».

Incen­dio all’im­pian­to TMB di Ron­ci­glia­no, Alba­no lazia­le, Lista Sini­stra: “Per­ples­si da come la Regio­ne Lazio ha gesti­to l’e­mer­gen­za; ora con­vo­chi una Con­fe­ren­za dei ser­vi­zi.”

Dopo il richia­mo alle pro­prie respon­sa­bi­li­tà fat­to dal Sin­da­co Nico­la Mari­ni agli Enti pre­po­sti regi­stria­mo l’at­ti­vi­tà dei Vigi­li del Fuo­co all’in­ter­no del sito indu­stria­le di Ron­ci­glia­no: si stan­no rimuo­ven­do i cumu­li dei rifiu­ti che sono sta­ti ogget­to dei pro­ble­mi denun­cia­ti in più modi in que­sti gior­ni.

Rima­nia­mo sem­pre più per­ples­si di come la Regio­ne Lazio ha gesti­to l’e­mer­gen­za.

Dopo aver rag­giun­to l’o­biet­ti­vo del­l’av­vio del­la rimo­zio­ne dei rifiu­ti rima­sti nel­l’im­pian­to, chie­dia­mo anco­ra una vol­ta alla Regio­ne Lazio una Con­fe­ren­za dei ser­vi­zi con tut­ti gli Enti pre­po­sti per defi­ni­re il futu­ro del sito, che deve anda­re ver­so la dismis­sio­ne tota­le del­l’im­pian­to di Ron­ci­glia­no.

Grup­po Con­si­lia­re — Lista Sini­stra
Capo­grup­po Sal­va­to­re Tedo­ne
Asses­so­ra Ales­san­dra Zep­pie­ri

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Sen. Ele­na Fat­to­ri del Movi­men­to 5 stel­le che ha chie­sto un incon­tro for­ma­le con il Pro­cu­ra­to­re del Tri­bu­na­le di Vel­le­tri per sana­re la situa­zio­ne di Ron­ci­glia­no.

VOGLIAMO UNA SOLUZIONE PER RONCIGLIANO: CHIESTO INCONTRO AL PROCURATORE DI VELLETRI

La situa­zio­ne del­la disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no dopo l’in­cen­dio del 30 giu­gno scor­so è tut­t’al­tro che risol­ta. Con­ti­nui sono i foco­lai su cui i Vigi­li del Fuo­co di Mari­no e di Roma sono chia­ma­ti ad ope­ra­re, per altro in manie­ra estem­po­ra­nea. Segno evi­den­te di come la situa­zio­ne non solo sia sana­ta, ma a rischio. Le isti­tu­zio­ni pre­po­se, ARPA e Regio­ne Lazio, ras­si­cu­ra­no in manie­ra eva­si­va non­cu­ran­ti di un qua­dro inso­ste­ni­bi­le a cui stan­no soc­com­ben­do soprat­tut­to i cit­ta­di­ni, sot­to­po­sti ad uno stress sul­la pro­pria salu­te incon­ce­pi­bi­le.

Noi non ci fidia­mo del­le ras­si­cu­ra­zio­ni di orga­ni che nel tem­po han­no visto le infil­tra­zio­ni di per­so­nag­gi lega­ti a dop­pio filo con Cer­ro­ni e i capi di impu­ta­zio­ne che lo met­to­no oggi sot­to pro­ces­so.

Per que­sti moti­vi e soprat­tut­to per­ché biso­gna pren­de­re del­le deci­sio­ni in tem­pi stret­ti per la sal­va­guar­dia di ter­ri­to­rio ed esse­ri uma­ni, ho man­da­to richie­sta di incon­tro al Pro­cu­ra­to­re del Tri­bu­na­le di Vel­le­tri Fran­ce­sco Pre­te pro­prio per capi­re come e cosa abbia biso­gno que­sto tipo di emer­gen­za.

Non pos­sia­mo rima­ne­re schia­vi di un rischio, anche solo poten­zia­le, per l’in­do­len­za isti­tu­zio­na­le di chi ras­si­cu­ra a fron­te di evi­den­ze diver­se.

La scor­sa not­te i cit­ta­di­ni si sono river­sa­ti su Via Ardea­ti­na, con­si­glie­ri e Sin­da­co di Gen­za­no si sono reca­ti sul posto testi­mo­nian­do la pre­sen­za di foco­lai dovu­ti anche all’am­mas­sa­men­to di miglia­ia di metri cubi di immon­di­zia.

Spe­ro che il Pro­cu­ra­to­re accol­ga la mia richie­sta.

Disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no: il Sin­da­co Mari­ni scri­ve al Pre­fet­to di Roma

Il Sin­da­co di Alba­no Lazia­le, Nico­la Mari­ni, ha scrit­to quest’oggi, vener­dì 22 luglio, una let­te­ra urgen­te all’attenzione del Pre­fet­to di Roma, Dot­to­res­sa Pao­la Basi­lo­ne, per por­re alla sua atten­zio­ne alcu­ne pro­ble­ma­ti­che insi­sten­ti sul sito di Ron­ci­glia­no, suc­ces­si­ve all’incendio di gio­ve­dì 30 giu­gno. All’interno del­la mis­si­va, il pri­mo cit­ta­di­no, oltre ad espri­me­re le pro­prie pre­oc­cu­pa­zio­ni e quel­le dell’intera comu­ni­tà, ha anche rico­strui­to gli avve­ni­men­ti del­le ulti­me set­ti­ma­ne attra­ver­so i vari pas­sag­gi ammi­ni­stra­ti­vi.  In par­ti­co­la­re ha posto l’attenzione su alcu­ni aspet­ti come il fono­gram­ma del Coman­do Pro­vin­cia­le dei Vigi­li del Fuo­co di Roma, data­to 5 luglio, in cui si richie­de­va “una neces­sa­ria ed urgen­te azio­ne di boni­fi­ca dei rifiu­ti anco­ra pre­sen­ti nel depo­si­to”. Il Sin­da­co ha ricor­da­to poi di aver emes­so un’ordinanza rivol­ta alla Pon­ti­na Ambien­te S.r.l., pro­prie­ta­ria del sito, indi­can­do gli inter­ven­ti da attua­re per la mes­sa in sicu­rez­za dell’area. Riguar­do ai rifiu­ti che sta­zio­na­no nel piaz­za­le dell’impianto, il pri­mo cit­ta­di­no ha cita­to la let­te­ra da lui scrit­ta affin­ché si pro­ce­des­se al più pre­sto alla loro rimo­zio­ne. Let­te­ra poi ripre­sa anche dal­la Asl. “Dal cumu­lo dei rifiu­ti indif­fe­ren­zia­ti anco­ra con­te­nu­ti nei capan­no­ni e dal­le vasche di rac­col­ta del­la fra­zio­ne orga­ni­ca – si leg­ge nel docu­men­to invia­to al Pre­fet­to — con­ti­nua a fuo­riu­sci­re fumo, anche se non in pre­sen­za di fiam­me, a segui­to, vero­si­mil­men­te, di una mas­sa cal­da dei rifiu­ti con­te­nu­ta al cen­tro del cumu­lo […] Que­sta per­si­sten­te pre­sen­za dei fumi gene­ra, soprat­tut­to nel­le ore sera­li e not­tur­ne, pro­ble­ma­ti­che serie lega­te sia ai fumi che alle  con­di­zio­ni odo­ri­ge­ne che sono asso­lu­ta­men­te inso­ste­ni­bi­li. Ciò gene­ra una cre­scen­te e com­pren­si­bi­le pre­oc­cu­pa­zio­ne nel­la nostra comu­ni­tà, in par­ti­co­la­re per i resi­den­ti nel­le vici­nan­ze”. Il Sin­da­co di Alba­no ha ricor­da­to inol­tre come, nel­la gior­na­ta di ieri, gio­ve­dì 21 luglio, si sia reca­to in disca­ri­ca pre­oc­cu­pa­to da noti­zie di stam­pa che ripor­ta­va­no inter­ven­ti dei Vigi­li del Fuo­co in cor­so nel sito, ma come, una vol­ta lì, abbia appu­ra­to non vi fos­se alcun incen­dio. “La stes­sa not­te però – si leg­ge sem­pre nel­la mis­si­va — i cat­ti­vi odo­ri pro­ve­nien­ti dai rifiu­ti che sta­zio­na­no all’interno dell’impianto TMB, com­pro­mes­so dall’incendio, era­no tal­men­te for­ti da far river­sa­re in stra­da i resi­den­ti dell’area”. Il Sin­da­co di Alba­no Lazia­le ha con­clu­so auspi­can­do un inter­ven­to riso­lu­ti­vo al fine di eli­mi­na­re “la prin­ci­pa­le cau­sa di tut­ti i pro­ble­mi evi­den­zia­ti, cioè la mas­sa di rifiu­ti indif­fe­ren­zia­ti e orga­ni­ci pre­sen­ti all’interno e all’esterno dell’impianto”.

Si ricor­da che il testo inte­gra­le del­la let­te­ra, i dati e tut­ti gli aggior­na­men­ti rela­ti­vi all’incendio dell’impianto TMB di Ron­ci­glia­no del 30 giu­gno, sono dispo­ni­bi­li sul sito del Comu­ne di Alba­no Lazia­le.

Ardea, sin­da­co scri­ve a pre­fet­to per que­stio­ne impian­to Ron­ci­glia­no

Il sin­da­co di Ardea Luca Di Fio­ri ha scrit­to oggi una let­te­ra al pre­fet­to di Roma Pao­la Basi­lo­ne in rife­ri­men­to alle que­stio­ni che sono deri­va­te dal­l’in­cen­dio del­l’im­pian­to di trat­ta­men­to di rifiu­ti di Ron­ci­glia­no anda­to a fuo­co lo scor­so 30 giu­gno. “Le scri­vo a segui­to di una mia con­ti­nua pre­sen­za tra le comu­ni­tà di Mon­ta­gna­no, Mon­ta­gna­nel­lo, Vil­lag­gio Ardea­ti­no e Vil­lag­gio Val­le Gaia per la gestio­ne del­la fase del­l’e­mer­gen­za post-incen­dio, gior­no in cui abbia­mo atti­va­to una cel­lu­la del­l’u­ni­tà di cri­si comu­na­le che sta moni­to­ran­do la vicen­da – ha det­to il sin­da­co nel­la let­te­ra — Mer­co­le­dì scor­so sono sta­to sul posto alle ore 18 e poi sono ritor­na­to alle 20.30 rima­nen­do lì fino a not­te inol­tra­ta. Ho con­sta­ta­to per­so­nal­men­te che anco­ra c’è tan­tis­si­mo fumo sul­l’in­te­ra area e odo­ri nau­sea­bon­di in tut­ti gli abi­ta­ti appe­na cita­ti. Que­sta mat­ti­na, vener­dì 22 luglio, alle 12, ho effet­tua­to un ulte­rio­re sopral­luo­go all’im­pian­to di Ron­ci­glia­no e mi sono reso con­to come dai cumu­li dei rifiu­ti in una par­te del capan­no­ne con­ti­nua a fuo­riu­sci­re fumo. Ciò acca­de anche sen­za la pre­sen­za del­le fiam­me. Pre­su­mo come ci sia­no al loro inter­no mas­se cal­de di rifiu­ti e di come que­sto stia cau­san­do note­vo­li pro­ble­mi alla salu­bri­tà dei ter­ri­to­ri per quan­to riguar­da odo­ri nau­sea­bon­di e aria irre­spi­ra­bi­le, soprat­tut­to la sera, quan­do con l’u­mi­di­tà il disa­gio si mol­ti­pli­ca”. “Per il solo Comu­ne di Ardea que­sto gra­ve pro­ble­ma inve­ste cir­ca 4mila abi­tan­ti. Ieri sera, 21 luglio, cir­ca 300 per­so­ne si sono river­sa­te in stra­da, su via Ardea­ti­na, per mani­fe­sta­re il loro disa­gio. I cit­ta­di­ni sono al limi­te del­la sop­por­ta­zio­ne: sono costret­ti a vive­re con por­te e fine­stre chiu­se e alcu­ni di loro sono sta­ti costret­ti ad anda­re al pron­to soc­cor­so – ha con­ti­nua­to Luca Di Fio­ri — Le atti­vi­tà dei vigi­li del fuo­co sem­bra­no esse­re non anco­ra riso­lu­ti­ve per­ché il loro inter­ven­to può limi­tar­si solo alla par­te super­fi­cia­le del cumu­lo. L’in­te­ra area è sot­to­po­sta a seque­stro dal­la Pro­cu­ra del­la Repub­bli­ca di Vel­le­tri. La con­ti­nua per­si­sten­za di fumi gene­ra soprat­tut­to nel­le ore sera­li e not­tur­ne pro­ble­mi seris­si­mi per quan­to riguar­da l’im­mis­sio­ne in atmo­sfe­ra di fumi e cat­ti­vi odo­ri. Mi rivol­go alla sua auto­ri­tà per­ché sono cer­to che com­pren­de­rà la cri­ti­ci­tà del momen­to, del­l’e­ven­to e che atti­ve­rà quan­to di sua com­pe­ten­za per ripri­sti­na­re con urgen­za le con­di­zio­ni di sicu­rez­za del­l’a­rea e del­la salu­bri­tà di tut­ti i luo­ghi più vici­ni all’im­pian­to che riguar­da­no in modo par­ti­co­la­re le fra­zio­ni del Comu­ne di Ardea”.
21-07-2016

Disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no, il Sin­da­co Mari­ni: «Nes­sun incen­dio»

In segui­to ad alcu­ne noti­zie dif­fu­se a mez­zo stam­pa che rife­ri­va­no di un nuo­vo incen­dio in cor­so pres­so l’impianto del­la disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no, il Sin­da­co di Alba­no Lazia­le, Nico­la Mari­ni, oggi pome­rig­gio, si è reca­to sul posto per veri­fi­ca­re la situa­zio­ne. Pre­sen­ti sul posto anche i respon­sa­bi­li dell’Ufficio Igie­ne e Sani­tà del­la Asl. Il pri­mo cit­ta­di­no ha com­men­ta­to: «Non c’era alcun incen­dio visi­bi­le. I Vigi­li del Fuo­co sta­va­no ope­ran­do sul mate­ria­le orga­ni­co pre­sen­te nel­le vasche di con­te­ni­men­to uti­liz­zan­do appo­si­ti pro­dot­ti schiu­mo­ge­ni al fine di impe­di­re il gene­rar­si incon­trol­la­to di fumo. Tale pro­ble­ma, come già segna­la­to dal fono­gram­ma del Coman­do Pro­vin­cia­le VVFF di Roma in data 5 luglio, pote­va risol­ver­si attuan­do “una neces­sa­ria ed urgen­te boni­fi­ca dei rifiu­ti anco­ra pre­sen­ti nel depo­si­to” oltre che “fare ese­gui­re una veri­fi­ca stru­men­ta­le alle strut­tu­re por­tan­ti e di sepa­ra­zio­ne, degli impian­ti elet­tri­ci non­ché del cor­ret­to fun­zio­na­men­to dei mac­chi­na­ri e del­le attrez­za­tu­re di pro­ces­so”. Dan­do segui­to a que­sto fono­gram­ma ho ema­na­to una ordi­nan­za (*)  e ho invia­to una nota (**) agli orga­ni com­pe­ten­ti. Spe­ria­mo che sia dia segui­to alle nostre indi­ca­zio­ni e che si pos­sa­no pron­ta­men­te eli­mi­na­re le pro­ble­ma­ti­che evi­den­zia­te».

«Invi­to tut­ti a non crea­re allar­mi­smi  – ha con­clu­so il pri­mo cit­ta­di­no —  e a vei­co­la­re, soprat­tut­to sui social, infor­ma­zio­ni dira­ma­te e veri­fi­ca­te esclu­si­va­men­te dagli enti pre­po­sti. Per inci­so ricor­dia­mo che fin dai gior­ni suc­ces­si­vi all’in­cen­dio, l’in­te­ro sito del­l’im­pian­to di Ron­ci­glia­no è inter­det­to per­ché sot­to­po­sto a seque­stro cau­te­la­re da par­te del­la Pro­cu­ra del­la Repub­bli­ca».

*(N.144 del 15/7/2016)

**(Prot. 3017 del 18/7/2016)

Ardea, Di Fio­ri: No a una Ron­ci­glia­no 2 alla Gogna

“Il Comu­ne di Ardea non ci sta alla crea­zio­ne di una Ron­ci­glia­no 2 al suo con­fi­ne. Lì, a Nuo­va Cali­for­nia, ci sono cir­ca 20mila tra vil­le e vil­li­ni. Ho già espres­so la mia con­tra­rie­tà anche al sin­da­co di Apri­lia e per que­sto, nel Con­si­glio del pros­si­mo pri­mo ago­sto, in aula ci sarà una mozio­ne con la qua­le espri­me­rà la pro­pria con­tra­rie­tà. Lo stes­so per­cor­so poli­ti­co farà anche Apri­lia. Dovre­mo fare una ini­zia­ti­va a carat­te­re regio­na­le”. Lo dichia­ra il sin­da­co di Ardea Luca Di Fio­ri in rife­ri­men­to alle ipo­te­si di un impian­to di trat­ta­men­to rifiu­ti nel Comu­ne di Apri­lia, nel­la fra­zio­ne del­la Gogna. “Così come sia­mo sta­ti con­tra­ri a Ron­ci­glia­no sare­mo con­tra­ri a que­sta nuo­va disca­ri­ca nel­le vici­nan­ze del nostro ter­ri­to­rio”, ha pro­se­gui­to.

Ardea, sin­da­co incon­tra cit­ta­di­ni su “caso Ron­ci­glia­no”; vice­sin­da­co: “Scri­via­mo a Pro­cu­ra Repub­bli­ca”

“L’am­mi­ni­stra­zio­ne comu­na­le di Ardea ha inten­zio­ne di scri­ve­re alla Pro­cu­ra del­la Repub­bli­ca di Vel­le­tri sul caso degli incen­di che stan­no con­ti­nuan­do all’in­ter­no del­l’im­pian­to di Ron­ci­glia­no. Dopo le ras­si­cu­ra­zio­ni avu­te dal­l’Ar­pa Lazio è oppor­tu­no che la Pro­cu­ra inter­ven­ga a bre­vis­si­mo ter­mi­ne per defi­ni­re una vol­ta per tut­te la que­stio­ne di altri incen­di che sareb­be­ro in cor­so nel­l’im­pian­to”. Lo dichia­ra in una nota il vice­sin­da­co di Ardea Anna Lucia Este­ro. “Io stes­sa, ieri mat­ti­na, sono sta­ta a Mon­ta­gna­no per accer­tar­mi di come stes­se lo sta­to del­la cura di quel ter­ri­to­rio – ha aggiun­to – Non è pos­si­bi­le che i cit­ta­di­ni pos­sa­no sop­por­ta­re quei cat­ti­vi odo­ri che con­ti­nua­no a spri­gio­nar­si dal­le cata­ste di rifiu­ti. Sia­mo sta­ti lì pre­sen­ti sin dai pri­mi momen­ti del rogo, ma i cit­ta­di­ni devo­no esse­re con­sa­pe­vo­li che davan­ti a un seque­stro degli inqui­ren­ti si può far ben poco sen­za il loro inter­ven­to”. Pro­prio ieri sera, alle 22, il sin­da­co di Ardea Luca Di Fio­ri ha incon­tra­to i cit­ta­di­ni di Mon­ta­gna­no e ha con­sta­ta­to i fumi e il cat­ti­vo odo­re in quel­l’a­rea. “E’ oppor­tu­no agi­re in modo tem­pe­sti­vo – ha det­to il sin­da­co — Sep­pur riguar­da un ter­ri­to­rio di un’al­tro Comu­ne i nostri cit­ta­di­ni non pos­so­no tol­le­ra­re un pale­se inqui­na­men­to del­la nostra aria. Ho ras­si­cu­ra­to i resi­den­ti che insie­me all’as­ses­so­re si incon­tre­ran­no pre­sto. Veri­fi­che­rò per­so­nal­men­te il lavo­ro che si sta facen­do all’in­ter­no del­l’im­pian­to che a quan­to ci è sta­to illu­stra­to dal­la Regio­ne con­ti­nue­rà ad esse­re ope­ra­ti­vo solo per lo smal­ti­men­to dei mate­ria­li di risul­ta del Tm e del Tmb. Ter­re­mo gli occhi aper­ti e non abbas­se­re­mo la guar­dia”.

Ardea, Este­ro: Nuo­ve con­te­sta­zio­ni con­tro Igie­ne Urba­na su rac­col­ta rifiu­ti

“Con il diri­gen­te del­l’A­rea tec­ni­ca del Comu­ne, Pao­lo Ter­ri­bi­li, abbia­mo scrit­to una let­te­ra con la qua­le con­te­stia­mo all’I­gie­ne Urba­na tut­ta una serie di man­ca­ti ser­vi­zi di que­ste ulti­me set­ti­ma­ne. A comin­cia­re dal­le man­ca­te rac­col­te, dal taglio del­l’er­ba che non vie­ne fat­to lun­go i mar­cia­pie­di, dai mac­chi­na­ri che non fun­zio­na­no, dal nume­ro ver­de che obbli­ga a lun­ghis­si­me atte­se di ore”. Lo dichia­ra in una nota il vice­sin­da­co e asses­so­re all’Am­bien­te del Comu­ne di Ardea, Anna Lucia Este­ro. “Abbia­mo sì pro­ble­mi cau­sa­ti dal­la chiu­su­ra del­l’im­pian­to di Ron­ci­glia­no ma non è pos­si­bi­le vede­re la cit­tà così spor­ca — ha aggiun­to — Tut­te que­ste con­te­sta­zio­ni si dovran­no tra­dur­re nel­le pena­li­tà che sono pre­vi­ste dal capi­to­la­to d’ap­pal­to e che il Comu­ne da tem­po sta con­ti­nuan­do a fare”, ha spie­ga­to.

19-07-2016

Ron­ci­glia­no: il Sin­da­co di Alba­no scri­ve alla Regio­ne per la mes­sa in sicu­rez­za del sito

Mari­ni: «Ho richie­sto anche un con­tri­bu­to straor­di­na­rio per l’emergenza che stia­mo viven­do»

In segui­to al vasto incen­dio, che ha col­pi­to l’impianto TMB del­la disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no, gio­ve­dì 30 giu­gno, i rifiu­ti, con­te­nu­ti all’interno del­la strut­tu­ra inte­res­sa­ta dal rogo, sono sta­ti acca­ta­sta­ti nel piaz­za­le ester­no. Alla luce del­le con­di­zio­ni meteo di que­sti gior­ni, la spaz­za­tu­ra gene­ra spes­so mia­smi fasti­dio­si. A tal pro­po­si­to il Sin­da­co Nico­la Mari­ni ha scrit­to una let­te­ra indi­riz­zan­do­la alla Regio­ne Lazio e alla Pro­cu­ra del­la Repub­bli­ca. Nel docu­men­to il pri­mo cit­ta­di­no affer­ma: «Sia­mo pre­oc­cu­pa­ti sia per un even­tua­le risve­glio di foco­lai dovu­ti al for­te ven­to degli ulti­mi gior­ni, sia per la situa­zio­ne rela­ti­va ai rifiu­ti rima­sti ammas­sa­ti all’esterno e all’interno dell’impianto, cau­sa, viste le ele­va­te tem­pe­ra­tu­re, di cat­ti­vi odo­ri oltre che per la pro­li­fe­ra­zio­ne di inset­ti infe­stan­ti con con­se­guen­ti rica­du­te igie­ni­co sani­ta­rie. Sia­mo fidu­cio­si che le auto­ri­tà com­pe­ten­ti pos­sa­no pren­de­re i neces­sa­ri accor­gi­men­ti. Per quan­to ci riguar­da ho già emes­so una appo­si­ta ordi­nan­za per la mes­sa in sicu­rez­za del sito, a pre­scin­de­re dai prov­ve­di­men­ti cau­te­la­ti­vi nel frat­tem­po inter­ve­nu­ti». Con­te­stual­men­te, il Sin­da­co Nico­la Mari­ni ha fir­ma­to anche una richie­sta di con­tri­bu­to straor­di­na­rio alla Regio­ne Lazio in vir­tù del­le con­se­guen­ze che i Comu­ni, che si ser­vi­va­no dell’impianto TMB, han­no dovu­to affron­ta­re: «Dal gior­no suc­ces­si­vo all’incendio abbia­mo tut­ti tro­va­to solu­zio­ni alter­na­ti­ve che han­no deter­mi­na­to un signi­fi­ca­ti­vo aumen­to del­la spe­sa di con­fe­ri­men­to. Per la nostra Ammi­ni­stra­zio­ne Comu­na­le equi­va­le a cir­ca 25€ pro capi­te su base annua. Ecco per­ché ho richie­sto un con­tri­bu­to straor­di­na­rio rap­por­ta­to all’extracosto affron­ta­to, ana­lo­ga­men­te a quan­to già deli­be­ra­to per altre simi­li situa­zio­ni avve­nu­te sul ter­ri­to­rio regio­na­le».

FATTORI, M5S: RONCIGLIANO VA CHIUSA

Dopo la nube tos­si­ca che il 30 Giu­gno, per un gran­de incen­dio alla disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no ad Alba­no, ha distri­bui­to vele­ni sul ter­ri­to­rio dei Castel­li e atten­den­do di capi­re qua­li saran­no le con­se­guen­za su salu­te, ambien­te, ed eccel­len­ze agri­co­le, da due gior­ni si alter­na­no con­fer­me e smen­ti­te riguar­do ad ulte­rio­ri foco­lai con pol­ve­ri e fumi di natu­ra non iden­ti­fi­ca­ta. I cit­ta­di­ni invia­no allar­man­ti segna­la­zio­ni , ed è chia­ro che la situa­zio­ne non è sot­to con­trol­lo e il cen­tro non sem­bra esse­re sta­to mes­so in sicu­rez­za. Gli orga­ni pre­po­sti (ARPA e Regio­ne Lazio) man­da­no insuf­fi­cien­ti e inop­port­ni segna­li disten­si­vi che poco si con­ci­lia­no con la real­tà dei fat­ti. Il con­si­glio straor­di­na­reo del­la Regio­ne Lazio che dove­va ver­te­re sul­le cir­co­stan­ze del­la disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no, è sta­ta l’en­ne­si­ma far­sa. Sal­vo un vago “tut­to a posto” nell’aria, il resto è sta­to un pro­flu­vio di bugie da par­te del­l’am­mi­ni­stra­zio­ne regio­na­le che ha dichia­ra­to di aver fat­to moni­to­ra­re l’a­ria su tut­to il ter­ri­to­rio, appo­sto cen­tra­li­ne sui comu­ni rica­den­ti nel­l’a­ria e divul­ga­to dati ras­si­cu­ran­ti. FALSO. Oltre che fal­so è anche poco cre­di­bi­le visto che l’incendio ha riguar­da­to l’impianto tmb, i rifiu­ti con­fe­ri­ti, il cdr lavo­ra­to e le vasche di sta­bi­liz­za­zio­ne e dati cer­ti e per­ti­nen­ti non sono sta­ti divul­ga­ti. Insom­ma il soli­to silen­zio accom­pa­gna­to da ipo­cri­te ras­si­cu­ra­zio­ni. Nes­su­na rispo­sta in que­sti anni alle nume­ro­se inter­ro­ga­zio­ni pre­sen­ta­te riguar­do alla situa­zio­ne di degra­do ed estre­ma peri­co­lo­si­tà del­la gestio­ne dei rifiu­ti nel sito di Ron­ci­glia­no e nes­sun pia­no dei rifiu­ti che ora­mai si atten­de da trop­pi anni. E’ evi­den­te che la salu­te dei cit­ta­di­ni e dell’ambiente non è al cen­tro degli inte­res­si del­le Isti­tu­zio­ni pre­po­ste. Ci bat­te­re­mo affin­chè Ron­ci­glia­no sia chiu­sa e il sito boni­fi­ca­to.

18-07-2016

Alba­no Lazia­le, Lista Sini­stra: “La Regio­ne Lazio si fac­cia cari­co dei mag­gio­ri costi per lo smal­ti­men­to dei rifiu­ti a segui­to dell’incendio alla disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no”

 In segui­to all’in­cen­dio avve­nu­to il 30 giu­gno scor­so pres­so la disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no e alla luce del­la con­sa­pe­vo­lez­za, ormai dif­fu­sa, che il tra­di­zio­na­le siste­ma di pro­du­zio­ne e smal­ti­men­to dei rifiu­ti è fal­li­men­ta­re, rite­nia­mo che i tem­pi sia­no matu­ri per una tota­le inver­sio­ne di mar­cia sul­la que­stio­ne rifiu­ti.

 Il Comu­ne di Alba­no Lazia­le sta com­ple­tan­do sul ter­ri­to­rio l’im­ple­men­ta­zio­ne del­la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta che por­te­rà ine­vi­ta­bil­men­te a miglio­ra­re il ciclo di smal­ti­men­to dei rifiu­ti. Pas­so impor­tan­te e neces­sa­rio per avvia­re un pro­ces­so vir­tuo­so in que­sto cam­po ma non riso­lu­ti­vo. È neces­sa­rio  adot­ta­re, a livel­lo sovra­co­mu­na­le,  misu­re siste­ma­ti­che e strut­tu­ra­te di incen­ti­va­zio­ne del­la ridu­zio­ne del­la pro­du­zio­ne dei rifiu­ti, par­ten­do sin dal pro­ces­so indu­stria­le, e soli­de for­me di pro­mo­zio­ne del  rici­clo e del riu­so.

 L’in­cen­dio divam­pa­to pres­so l’im­pian­to TMB del­la disca­ri­ca di Ron­ci­glia­no ha por­ta­to ad una inter­ru­zio­ne di eser­ci­zio da par­te del gesto­re del sito indu­stria­le, deter­mi­nan­do un dis­ser­vi­zio e un aggra­vo eco­no­mi­co per il nostro Comu­ne.

 Come Grup­po Con­si­lia­re del­la Lista Sini­stra chie­dia­mo che la Regio­ne Lazio, in quan­to Isti­tu­zio­ne com­pe­ten­te in ambi­to di gestio­ne dei rifiu­ti che

·                    defi­ni­sce le moda­li­tà di smal­ti­men­to e trat­ta­men­to dei rifiu­ti, divi­den­do il ter­ri­to­rio in ATO e impo­nen­do ai comu­ni lo sver­sa­men­to nel baci­no di com­pe­ten­za;

·                    deter­mi­na  il costo, a ton­nel­la­ta metri­ca, del­lo smal­ti­men­to dei rifiu­ti;

·              auto­riz­za le strut­tu­re indu­stria­li tra­mi­te AIA — Auto­riz­za­zio­ne Inte­gra­ta Ambien­ta­le che sta­bi­li­sce i cri­te­ri per una cor­ret­ta gestio­ne dei rifiu­ti e le nor­me di sicu­rez­za a cui atte­ner­si per evi­ta­re dan­ni ambien­ta­li, si fac­cia cari­co del­l’ex­tra-costo neces­sa­rio oggi per smal­ti­re i rifiu­ti fuo­ri baci­no, alme­no per il seme­stre luglio-dicem­bre 2016, perio­do nel qua­le si copri­rà tut­to il ter­ri­to­rio comu­na­le con il “por­ta a por­ta”. Con­si­de­ran­do que­sta una fase tran­si­zio­na­le, ci auspi­chia­mo altre­sì che ven­ga­no atte­se le richie­ste effet­tua­te da par­te del­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne comu­na­le, del­la dismis­sio­ne del­l’im­pian­to di Ron­ci­glia­no.

 Rite­nia­mo che sia dove­ro­so da par­te del­la Regio­ne Lazio, che ha già dimo­stra­to una par­ti­co­la­re atten­zio­ne e sen­si­bi­li­tà alla tema­ti­ca ambien­ta­le, anche attra­ver­so la deci­sa con­tra­rie­tà alla rea­liz­za­zio­ne dell’inceneritore di Alba­no, rive­de­re il Pia­no dei Rifiu­ti affin­ché, qua­lo­ra non lo pre­ve­da, sia­no indi­vi­dua­te for­me di garan­zia in caso di inter­ru­zio­ne di ser­vi­zio da par­te del gesto­re, che con­tem­pli­no anche la coper­tu­ra di even­tua­li extra-costi che i comu­ni si tro­ve­reb­be­ro ad affron­ta­re  per inter­ru­zio­ne improv­vi­sa del ser­vi­zio.

Grup­po Con­si­lia­re Lista Sini­stra

Capo­grup­po Sal­va­to­re Tedo­ne

Asses­so­ra Ales­san­dra Zep­pie­ri

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