AEROPORTO E SALUTE. SI APRE UNA NUOVA FASE CON GLI ELETTI M5S DI MARINO E ROMA

AEROPORTO E SALUTE. SI APRE UNA NUOVA FASE CON GLI ELETTI M5S DI MARINO E ROMA

19/07/2016 1 Di Redazione

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20160715_201942AEROPORTO E SALUTE. SI APRE UNA NUOVA FASE CON GLI ELETTI M5S DI MARINO E ROMA

La salu­te dei cit­ta­di­ni non può esse­re barat­ta­ta con nul­la. Que­sto il pri­mo com­pi­to di chi ci gover­na e il mes­sag­gio che con più for­za è usci­to dall’incontro su ‘’Aero­por­to e Salu­te’’ orga­niz­za­to ieri dal grup­po con­si­lia­re M5S di Ciam­pi­no al qua­le sono inter­ve­nu­ti il CRIAAC, il neo Sin­da­co di Mari­no Car­lo Coliz­za insie­me al suo capo gabi­net­to Mar­co Cac­cia­to­re e all’assessore Adol­fo Tam­ma­ro, e la neo Pre­si­den­te del VII Muni­ci­pio di Roma, Moni­ca Loz­zi.

Dopo tan­to tem­po, i cit­ta­di­ni pre­sen­ti (pochi rispet­to alla gra­vi­tà del­la situa­zio­ne, duo­le ammet­ter­lo) han­no for­se respi­ra­to un’aria nuo­va, di spe­ran­za rispet­to all’impatto che le nume­ro­se atti­vi­tà aero­por­tua­li del Pasti­ne han­no sia sul ter­ri­to­rio di Ciam­pi­no, dop­pia­men­te mar­to­ria­to dal­lo sfrut­ta­men­to sel­vag­gio del suo­lo e dall’inquinamento lega­to al traf­fi­co aereo e vei­co­la­re, che su quel­lo di Mari­no, sopra il cui ter­ri­to­rio si svol­go­no gran par­te del­le ope­ra­zio­ni di atter­rag­gio e decol­lo, e la Roma Capi­ta­le da poco a 5 Stel­le. L’impatto ambien­ta­le di que­sto sca­lo, infat­ti, riguar­da tut­ti i cit­ta­di­ni, non solo quel­li ciam­pi­ne­si, e fare rete, soste­nu­ti da colo­ro che ci ammi­ni­stra­no attra­ver­so un pro­ces­so di rea­le par­te­ci­pa­zio­ne, deve esse­re la nostra arma in più per tor­na­re a vive­re nei limi­ti del­la lega­li­tà impo­sti a tute­la di ognu­no di noi.

Lo sce­na­rio e i nume­ri pre­sen­ta­ti da Rober­to Bar­ca­ro­li del CRIAAC sono a dir poco inquie­tan­ti: sopra le nostre teste si muo­ve un inac­cet­ta­bi­le traf­fi­co che vio­la le nor­me vigen­ti in mate­ria, per­met­ten­do uno sfo­ra­men­to siste­ma­ti­co di tut­ti i limi­ti di inqui­na­men­to rico­no­sciu­ti, che da anni non vie­ne per­se­gui­to e su cui pesa sem­pre di più l’inerzia del­le ammi­ni­stra­zio­ni che inve­ce dovreb­be­ro tute­la­re la salu­te di colo­ro che attual­men­te ne subi­sco­no la pre­sen­za.

Sia il neo sin­da­co di Mari­no, Car­lo Coliz­za, che la pre­si­den­te del VII muni­ci­pio di Roma, Moni­ca Loz­zi, han­no ieri chia­ra­men­te pre­so un impe­gno con­cre­to con tut­ti i cit­ta­di­ni: gui­da­ti dall’esperienza del Comi­ta­to CRIAAC, si inten­de pro­ce­de­re ad un tavo­lo di con­cer­ta­zio­ne che pun­ti ver­so una nuo­va Con­fe­ren­za Dei Ser­vi­zi tra gli enti inte­res­sa­ti, per dare vita ad un per­cor­so atti­vo di inter­ven­to e moni­to­rag­gio, capa­ce di inter­rom­pe­re final­men­te la lati­tan­za poli­ti­ca e ammi­ni­stra­ti­va che sta costan­do la salu­te di tut­ti noi.

Ripren­de­re in mano gli atti, con­ti­nua­re con gli espo­sti alla Magi­stra­tu­ra, usa­re ogni tipo di pro­ce­du­ra di valu­ta­zio­ne in nostro pos­ses­so, sen­si­bi­liz­za­re tut­ti i cit­ta­di­ni e chie­de­re l’intervento di Roma e del­la Regio­ne, sem­bra­no esse­re i pri­mi dove­ro­si pas­si che il M5S inten­de affron­ta­re al fian­co del CRIAAC, attra­ver­so una siste­ma­ti­ca con­sul­ta­zio­ne rispet­to alla per­cor­ri­bi­li­tà di nuo­vi pro­get­ti che abbia­no al cen­tro sia la salu­te, come fine pri­ma­rio del­le Pub­bli­che Ammi­ni­stra­zio­ni e bene comu­ne di tut­ta la comu­ni­tà, che la tra­spa­ren­za e la lega­li­tà come ele­men­ti fon­dan­ti nel­la gestio­ne del nostro ter­ri­to­rio.

Men­tre la pre­si­den­te Loz­zi potrà far­si vei­co­lo e inter­pre­te del­le esi­gen­ze di salu­te pub­bli­ca ver­so il comu­ne di Roma a 5 Stel­le di Vir­gi­nia Rag­gi, il Sin­da­co di Mari­no Car­lo Coliz­za potrà eser­ci­ta­re le sue pre­ro­ga­ti­ve in tute­la dei cit­ta­di­ni, incal­zan­do da vici­no l’amministrazione di Ciam­pi­no, silen­te e for­se supi­na alle pia­ni­fi­ca­zio­ni di ENAC, ADR e com­pa­gnie aeree, quan­to­me­no disat­ten­ta alle tute­le di sal­va­guar­dia dei pro­pri cit­ta­di­ni.

Cre­de­re nel­la comu­ni­tà signi­fi­ca dare cre­di­to ai cit­ta­di­ni, al lavo­ro di mol­ti dei qua­li sino ad oggi si sono bat­tu­ti per difen­der­ci nel com­ple­to abban­do­no da par­te del­le isti­tu­zio­ni; cre­de­re nel­la comu­ni­tà signi­fi­ca lavo­ra­re da e per i cit­ta­di­ni, restan­do tali e restan­do uma­ni anche da den­tro le Isti­tu­zio­ni.

Sia­mo pron­ti a respi­ra­re un’aria nuo­va!

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