Canale Monterano: il “compostore” inaugurato in pompa magna, ma mai acceso

Canale Monterano: il “compostore” inaugurato in pompa magna, ma mai acceso

03/06/2016 0 Di Redazione

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compostoreCana­le Mon­te­ra­no: il “com­po­sto­re” inau­gu­ra­to in pom­pa magna, ma mai acce­so.

Dub­bi su un’opera costa­ta 200.000 euro, che per ora non ha fun­zio­na­to nem­me­no un minu­to.

 Inau­gu­ra­to in pom­pa magna lo scor­so 21 mag­gio dal Sin­da­co Ste­fa­ni alla pre­sen­za dell’ex asses­so­re ai Rifiu­ti del­la Giun­ta Pol­ve­ri­ni, Pie­tro Di Pao­lo, il com­po­sto­re “più gran­de d’Italia” (come lo han­no defi­ni­to in mol­ti sen­za doman­dar­si quan­ti ce ne sono dav­ve­ro di que­sto tipo nel nostro Pae­se) non ha anco­ra fun­zio­na­to un minu­to. E sem­bra pro­prio che non fun­zio­ne­rà nean­che a bre­ve, viste le azio­ni non pro­prio bana­li neces­sa­rie per avvia­re un “coso” del gene­re.

Ma i dub­bi sull’operazione non sono pochi. Il pun­to noda­le, accu­ra­ta­men­te evi­ta­to in sede di inau­gu­ra­zio­ne, ma anche nei docu­men­ti di pro­get­ta­zio­ne resi dispo­ni­bi­li dal Comu­ne, è pro­prio il lavo­ro pre­ven­ti­vo di sti­ma costi/benefici, che in un con­te­sto come que­sto è fon­da­men­ta­le. Soprat­tut­to quan­do si trat­ta di dare rispo­ste ai cit­ta­di­ni di Cana­le e Mon­te­vir­gi­nio, che han­no visto nell’ultimo quin­quen­nio da una par­te aumen­ta­re il costo com­ples­si­vo del ciclo dei rifiu­ti (e con­se­guen­te­men­te le tarif­fe TARI), dall’altra dimi­nui­re la per­cen­tua­le di rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta dal 67 al 60%. Un lavo­ro che dove­va por­ta­re a quan­ti­fi­ca­re, pri­ma dei discor­si uffi­cia­li e del taglio di nastri, in che misu­ra si ridu­ce il costo glo­ba­le di gestio­ne e, con­se­guen­te­men­te, il cari­co sui cit­ta­di­ni.

Come non appa­re chia­ro, sul­la base dei requi­si­ti di fun­zio­na­men­to dell’impianto, se è neces­sa­rio garan­ti­re un cer­to livel­lo di qua­li­tà del­la fra­zio­ne “umi­do” che ali­men­ta il com­po­sto­re, non solo per assi­cu­ra­re un com­po­st di qua­li­tà (o alme­no non inqui­na­to) in usci­ta, ma anche per favo­ri­re le miglio­ri con­di­zio­ni di fun­zio­na­men­to dell’impianto, se esi­ste cioè una fase di trat­ta­men­to pre­ven­ti­va dopo la rac­col­ta, che signi­fi­ca un sen­si­bi­le impat­to orga­niz­za­ti­vo da valu­ta­re oppor­tu­na­men­te quan­ti­fi­can­do­lo in costi.

Non è chia­ro nem­me­no se que­sto tipo di com­po­sto­re pro­du­ca o meno “per­co­la­to”, rifiu­to spe­cia­le alta­men­te inqui­nan­te, che nel caso dovreb­be esse­re smal­ti­to con cura e rela­ti­vi costi.

Infi­ne, come ulti­mo aspet­to più pret­ta­men­te con­trat­tua­le, non è sta­ta for­ni­ta alcu­na indi­ca­zio­ne su come la gestio­ne dell’impianto rica­da negli impe­gni con­trat­tua­li del­la Soc. Coop. “29 Giu­gno”, la qua­le, evi­den­te­men­te, è tenu­ta a rispon­de­re a quan­to sta­bi­li­to dal capi­to­la­to di gara, rispet­to al qua­le l’inserimento del com­po­sto­re appa­re come una signi­fi­ca­ti­va varia­zio­ne degli accor­di, da valu­ta­re sia in ter­mi­ni operativi/organizzativi, che eco­no­mi­ci sul medio e lun­go perio­do. Se, a tut­to que­sto, si aggiun­ge una fase di neces­sa­ria for­ma­zio­ne per il per­so­na­le (che per ora non c’è sta­ta), che deve garan­ti­re il cor­ret­to e con­ti­nuo fun­zio­na­men­to dell’impianto, si com­pren­de bene cosa avreb­be dovu­to impli­ca­re la scel­ta di un “com­po­sto­re di pros­si­mi­tà”, come si chia­ma in ter­mi­ni tec­ni­ci, a Cana­le.

Insom­ma, a giu­di­zio degli scri­ven­ti sem­bra pro­prio esse­re davan­ti a una tipi­ca ope­ra­zio­ne dove a fron­te dell’acquisto di tec­no­lo­gia con dena­ro pub­bli­co si tra­la­scia, com­ple­ta­men­te o qua­si, la fase di pro­get­ta­zio­ne e di gestio­ne neces­sa­ria a far sì che quel­la tec­no­lo­gia si tra­sfor­mi in un ser­vi­zio uti­le per il cit­ta­di­no. Tant’è che, dal gior­no dell’inaugurazione, il com­po­sto­re non è anco­ra entra­to in fun­zio­ne, né sem­bra lo farà a bre­ve.

Alcu­ni dati sul com­po­sto­re:

Spe­sa com­ples­si­va: 200.000 euro.

  • For­ma: finan­zia­men­to regio­na­le.

Dit­ta appal­ta­tri­ce: Comar srl di Sina­lun­ga.

Dit­ta subap­pal­ta­tri­ce: Fer Car­pen­te­ria Metal­li­ca srl di Ria­no.

Gestio­ne: Coo­pe­ra­ti­va 29 Giu­gno.

Inau­gu­ra­to: dal Sin­da­co Ste­fa­ni, il 21 mag­gio, alla pre­sen­za dell’ex Asses­so­re ai Rifiu­ti del­la Giun­ta Pol­ve­ri­ni Pie­tro Di Pao­lo.

Ore di fun­zio­na­men­to: ad oggi 0 (zero).

I grup­pi con­si­lia­ri al Comu­ne di Cana­le Mon­te­ra­no

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