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Marino. Stefano Cecchi: “Paradossale la speculazione di certa stampa. Deriva pericolosa”
26/05/2016Questo articolo è stato letto 8643 volte!
Stefano Cecchi
Marino. Stefano Cecchi: “Paradossale la speculazione di certa stampa. Deriva pericolosa”
“Ho letto con stupore e grande preoccupazione l’articolo, pubblicato su un noto settimanale locale, in merito alle inchieste giudiziarie sui fatti accaduti nel Comune di Marino. Sono sempre stato e continuerò ad essere un fautore della stampa libera, trasparente e democratica, ma non posso tollerare, da cittadino garantista ed esponente politico per bene, il modo di fare giornalismo di certa stampa, che in maniera irresponsabile mischia cronaca giudiziaria con opinioni personali, facendo passare atti investigativi per sentenze di terzo grado, con il rischio, pericoloso, di disorientare l’elettore e infangare una intera comunità, dipingendo Marino per quella che assolutamente non è. Una città, la nostra, pulita, onesta e che ha voglia di ricominciare. Ecco, tutta questa speculazione non è giusta. Non ha alcun senso stendere un articolo, pieno di condizionali: un sunto delle “puntate precedenti” fatto passare, peraltro, come scoop sensazionalistico. Ricordo che si è “non colpevoli” fino a terzo grado di giudizio e, solo dopo eventuali sentenze, si potranno giudicare condannati e innocenti. Eppure nell’articolo del settimanale castellano l’estensore ragiona per ipotesi, analizza semplicemente basandosi su capi di imputazione e accuse di reato, tutte da provare, e senza che sia stato emesso alcun pronunciamento definitivo. E, non potendo fare nomi, l’articolista decide comunque di fornire profili ben identificabili di esponenti politici, etichettati genericamente come “interessati dai vari filoni dell’indagine”. Un modus operandi davvero paradossale, che rischia di incidere sugli umori della comunità a dieci giorni dalle elezioni comunali. Per quanto mi riguarda, infine, rimango assolutamente sereno, nella consapevolezza di aver sempre operato in maniera limpida, trasparente, coerente, con l’unico obiettivo di lavorare per il bene della nostra comunità”. Così, in una nota, Stefano Cecchi, candidato sindaco de “L’Officina delle Idee”.
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Garantista e per bene, in una città pulita e onesta, che vuole ricominciare da Lui. No, Marino non è come la cattiva stampa la dipinge. Marino è peggio di come viene descritta. Chi la descrive come Lui biasima si limita a illustrare il percorso d’indagine della magistratura e dei carabinieri, indicando i vari filoni investigativi. Tutto qui. Questa, caro Lui, non è una calunnia o una maldicenza, ma il lavoro degli inquirenti. Quello che illustrano è solo agli inizi, ma già si configura come una vera e propria cosca mafiosa. Ma il Nostro non tollera questo tipo d’informazione. Noi, invece, i tanti lettori interessati della testata locale in questione, la tolleriamo, la seguiamo, perché siamo interessati a sapere come questa feccia di accattoni ha ridotto la dignità dei cittadini. Cittadini che , comunque, sono corresponsabili dello sfascio civile e politico di Marino perché vi hanno votati, Lei e tutti gli altri già arrestati o in procinto di esserlo. Forse la città non merita altro da ciò che ha alimentato, ma al contempo coltiviamo la speranza che l’intera squadra del cosiddetto centrodestra, o polo moderato, o altre fesserie del politichese, scompaia dalla circolazione. Senza cordialità
Salve
dipingere Marino per quella che assolutamente non è. Una città, la nostra, pulita, onesta e che ha voglia di ricominciare. Ecco, tutta questa speculazione non è giusta.
Dicendo che Marino è pulita ed Onesta ma forse non le è stata la classe dirigenziale del paese, secondo lei Sg.re Cecchi è giusto votare con 3 anni di anticipo per i malefatti del suo ex-sindaco Silvagni?
Marino deve RINASCERE dalle ceneri create dal vostro centro-destra e non semplicemente ricominciare.
Marino non può ricominciare dalla vecchia classe politica che ha portato solo malumori tra le persone, Marino ha bisogno di una nuova classe politica che la faccia RISORGERE e non da chi l’ha governata negli ultimi 12 anni. Con la speranza che la gente apra gli occhi e che non sia abbindolata dalla false promesse.
Distinti Saluti