Oltre 6.000 persone tra volontari del Servizio Civile Nazionale e operatori degli Enti protagonisti di…
L’Enac accoglie l’osservazione del Comune di Rocca di Papa ed eleva il vincolo aeronautico
13/05/2016Questo articolo è stato letto 4137 volte!
L’Enac accoglie l’osservazione del Comune di Rocca di Papa ed eleva il vincolo aeronautico
Si è risolta con successo a Rocca di Papa la vicenda legata alle mappe di vincolo emanate dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), per l’individuazione delle zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe all’aeroporto di Roma-Ciampino “G. Pastine”, ai sensi dell’art. 707 del CdN, che sottoponevano ogni attività edilizia e non ad un preventivo parere dell’Ente.
Dopo l’espletamento dei passaggi burocratici, in merito alla pubblicazione delle mappe all’Albo pretorio comunale e sul Burl, il responsabile dell’area tecnica del Comune, il geometra Rocco di Filipppo, a seguito di due incontri cui hanno preso parte i sindaci e gli uffici tecnici dei Comuni coinvolti, ha avanzato un’osservazione, presentata il 1 aprile 2016 ed accolta interamente dall’Enac il 6 aprile.
Tale osservazione, basata sulla relazione e al puntuale elaborato tecnico presentato dal responsabile sulla particolare orografia del territorio comunale, e accolta poi con atto di indirizzo dalla Giunta comunale, eleva il vincolo aeronautico a 15 metri dal terreno su tutto il territorio comunale, ed è servita da apripista per gli altri Comuni coinvolti.
La questione acquista notevole rilevanza nello sblocco di pratiche rimaste congelate per via dei vincoli opposti dall’Enac, la quale ha pienamente riconosciuto legittima l’osservazione presentata, considerando non significativi gli ostacoli al volo al di sotto dei 15 metri per tutto il territorio di Rocca di Papa.
Michela Emili
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.