Alatri: Maurizio Cianfrocca non si candiderà né appoggerà nessun partito

Alatri: Maurizio Cianfrocca non si candiderà né appoggerà nessun partito

14/04/2016 0 Di Redazione

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Maurizio Cianfrocca

Mau­ri­zio Cian­froc­ca

Onde evi­ta­re che qual­che ben pen­san­te mi accu­si di stru­men­ta­liz­za­re poli­ti­ca­men­te gli even­ti voglio riba­di­re pub­bli­ca­men­te che ho pre­so, già da mol­ti mesi, la deci­sio­ne di non pre­sen­ta­re la mia can­di­da­tu­ra alle pros­si­me ele­zio­ni per il rin­no­vo del Con­si­glio  Comu­na­le di Ala­tri, né mi vedre­te appog­gia­re alcun par­ti­to o movi­men­to per moti­vi che non è il caso espor­re in que­sto momen­to.

Ma sic­co­me riten­go che la poli­ti­ca non si fa solo rico­pren­do ruo­li o pol­tro­ne,  ma anche, da cit­ta­di­no,  sol­le­van­do que­stio­ni e pro­po­nen­do  inter­ven­ti, visti gli ulti­mi dram­ma­ti­ci inci­den­ti auto­mo­bi­li­sti­ci che si sono sus­se­gui­ti nel­le stra­de del  nostro ter­ri­to­rio e che han­no cau­sa­to mol­te  vit­ti­me,  voglio ripor­ta­re all’attenzione di quan­ti ammi­ni­stra­no e di quel­li che si stan­no orga­niz­zan­do per le pros­si­me ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve que­sta pro­ble­ma­ti­ca che, riten­go, non sia sta­ta mai pre­sa nel­la giu­sta con­si­de­ra­zio­ne.

Già  nel giu­gno del­lo scor­so anni scris­si su que­sto tema  ma evi­den­te­men­te così come per altri miei inter­ven­ti l’indifferenza ha sem­pre pre­val­so sul­l’a­zio­ne e sull’agire. Ma io ritor­no con for­za su que­sto tema per­ché sono con­vin­to che se non si pren­do­no le pre­cau­zio­ni neces­sa­rie non pas­se­rà gior­no che non con­te­re­mo altri inci­den­ti. Non sono suf­fi­cien­ti le azio­ni che le for­ze di poli­zia pos­so­no met­te­re in cam­po, viste anche le ristret­tez­ze eco­no­mi­che che influi­sco­no sul­le dispo­ni­bi­li­tà di uomi­ni e di pat­tu­glie, e quin­di biso­gna crea­re alter­na­ti­ve vali­de che vada­no a rego­la­men­ta­re il com­por­ta­men­to degli auto­mo­bi­li­sti ed anche a con­di­zio­nar­lo.

Non è pos­si­bi­le, ad esem­pio, che la mag­gior par­te di inci­den­ti avven­ga­no sul­la 155 nel trat­to di Tec­chie­na e non sia sta­to mai pre­so alcun prov­ve­di­men­to vol­to a tute­la­re gli auto­mo­bi­li­sti e, soprat­tut­to  i pedo­ni. Si ha pau­ra di instal­la­re auto­ve­lox per non tar­tas­sa­re i cit­ta­di­ni; ma stia­mo scher­zan­do? E’ come dire chiu­dia­mo le car­ce­ri per­ché non è giu­sto dete­ne­re chi delin­que!  San­zio­na­re chi non rispet­ta la leg­ge è la rego­la  base e fon­da­men­ta­le  di un pae­se civi­le, per­ché chi non rispet­ta le rego­le, in que­sto caso, met­te a repen­ta­glio la vita del­le per­so­ne e que­sto non si può e non si deve per­met­te­re, asso­lu­ta­men­te.

Invi­to quin­di chi ammi­ni­stra a pren­de­re oppor­tu­ni prov­ve­di­men­ti per la sicu­rez­za stra­da­le del nostro ter­ri­to­rio e mi augu­ro che,  oltre a par­lar­ne in cam­pa­gna elet­to­ra­le, chi sarà a chia­ma­to a rap­pre­sen­tar­ci per i pros­si­mi cin­que anni sap­pia affron­ta­re nel­la giu­sta manie­ra que­sto pro­ble­ma che fino ad oggi è sta­to tra­scu­ra­to ma che  ha, però,  mie­tu­to trop­po vit­ti­me.

Mau­ri­zio Cian­froc­ca

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