Marino: l’IDV scrive alla Commissaria sulla questione parchi pubblici

Marino: l’IDV scrive alla Commissaria sulla questione parchi pubblici

13/04/2016 0 Di Redazione

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20160406_132754AL COMMISSARIO PREFETTIZIO DI MARINO DOTT.SSA ENZA CAPORALE

E p.c.

-Asso­cia­zio­ne Pro­get­to Uomo Ambien­te ( Cura­tri­ce del Par­co Gio­van­ni Fal­co­ne);
-Comi­ta­to di Quar­tie­re San­ta Maria del­le Mole Nuo­va ( Cura­tri­ce del par­co Lupi­ni);
-A.G.M.A.   ( Cura­tri­ce del Giar­di­no di via U. Bas­si).”

 

            OGGETTO: PARCHI PUBBLICI

In que­sti mesi abbia­mo scrit­to e mol­to riguar­do le con­di­zio­ni in cui ver­sa­no i par­chi pub­bli­ci di Mari­no, che solo gra­zie all’opera di volon­ta­ria­to sono tenu­ti in modo sicu­ra­men­te digni­to­so e frui­bi­le dai cit­ta­din; nei restan­ti l’incuria regna sovra­na, tra erbac­ce e tra­scu­ra­tez­za, e nono­stan­te i nostri nume­ro­si sol­le­ci­ti spe­cie per Vil­la Desi­de­ri, il Par­co al cen­tro di Mari­no in cui l’illuminazione pub­bli­ca non fun­zio­na da mesi, se non da anni, le rispo­ste e gli inter­ven­ti sono pochi se non nul­li.

Nel disin­te­res­se dell’amministrazione comu­na­le pri­ma e del Com­mis­sa­rio Pre­fet­ti­zio poi, leg­gia­mo di un rego­la­men­to mol­to det­ta­glia­to, che sem­bra qua­si disin­cen­ti­va­re la gestio­ne dei par­chi da par­te di asso­cia­zio­ni e/o volon­ta­ri, ricor­dia­mo al Com­mis­sa­rio che cit­ta­di­ni più o meno orga­niz­za­ti spen­do­no ener­gie e tem­po nel ren­de­re frui­bi­li i par­chi al con­tra­rio di un ammi­ni­stra­zio­ne che li lascia e li avreb­be lascia­ti abban­do­na­ti a loro stes­si, cosa che chia­ra­men­te si vede ogni gior­no in quel­li non cura­ti da Asso­cia­zio­ni o comi­ta­ti di volon­ta­ri, che risul­ta­no addi­rit­tu­ra peri­co­lo­si.

Ci chie­dia­mo quin­di del per­ché nel­la ste­su­ra di que­sto rego­la­men­to non sia­no sta­te coin­vol­ti tut­ti i sog­get­ti inte­res­sa­ti, ed il moti­vo per il qua­le que­ste deci­sio­ni si pren­da­no “de impe­rio” sen­za con­fron­to, un comu­ne ricor­dia­mo è la casa di tut­ti e le rego­le andreb­be­ro con­di­vi­se.

Per quan­to ci riguar­da, noi pen­sia­mo che le ammi­ni­stra­zio­ni deb­ba­no con­fron­tar­si con asso­cia­zio­ni e cit­ta­di­ni sta­bi­len­do in comu­ne accor­do quel­le che sono le rego­le che coin­vol­go­no tut­ti i cit­ta­di­ni, e que­sto come pras­si gene­ra­le in ogni set­to­re, spe­cie quan­do que­sto riguar­da i beni comu­ni. Ci impe­gne­re­mo quin­di  se vin­ce­re­mo le ele­zio­ni nel pro­por­re sicu­ra­men­te una modi­fi­ca di que­sto rego­la­men­to assur­do e cavil­lo­so, ma pri­ma anco­ra chie­dia­mo a chi oggi gesti­sce il Comu­ne di far­si cari­co per la sua par­te di una gestio­ne digni­to­sa dei par­chi cosa ad oggi non avve­nu­ta, anche per­ché il buon esem­pio deve par­ti­re dall’amministrazione.

La nostra cit­tà anche per la cura dei par­chi, deve ritor­na­re ad esse­re al pari degli altri pae­si dei Castel­li Roma­ni, ricor­dan­do che gli spa­zi ver­di pub­bli­ci cura­ti aumen­ta­no gli stan­dard di vita di tut­ti, spe­cie per bam­bi­ni ed anzia­ni, e che non sono e non devo­no esse­re un fasti­dio per chi ammi­ni­stra, ma un bigliet­to da visi­ta , una vetri­na per i cit­ta­di­ni e per i turi­sti, al pari del­le bel­lez­ze sto­ri­che ed archeo­lo­gi­che che abbia­mo sul nostro ter­ri­to­rio che van­no anch’esse valo­riz­za­te.

Per quan­to ci riguar­da rima­nia­mo dispo­ni­bi­li ad un con­fron­to fran­co serio ed aper­to con i comi­ta­ti e le asso­cia­zio­ni, dove tro­ve­ran­no dispo­ni­bi­li­tà tota­le, per­ché que­sti sono temi che abbia­mo sem­pre affron­ta­to a pre­scin­de­re dal­la cam­pa­gna elet­to­ra­le.

Mari­no 12.04.2016

Mar­co Coman­di­ni Can­di­da­to Sin­da­co di Mari­no per “Insie­me per una cit­tà miglio­re”

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