72° anniversario del terzo bombardamento su Cori

72° anniversario del terzo bombardamento su Cori

10/04/2016 0 Di Marco Castaldi

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 3337 vol­te!

BOMBARDAMENTI SECONDA GUERRA MONDIALE A CORI (9)Dopo quel­li di Gen­na­io e Feb­bra­io, un ter­zo deva­stan­te bom­bar­da­men­to si river­sò su Cori la sera del 12 Apri­le 1944, in con­tra­da “Col­le Nino”, dove furo­no col­pi­te le capan­ne e le ten­de, rifu­gio di nume­ro­se fami­glie di sfol­la­ti. Come emer­ge dai docu­men­ti dell’Archivio Sto­ri­co Comu­na­le, sul posto giun­se­ro anche sol­da­ti tede­schi con un uffi­cia­le medi­co che pre­sta­ro­no i pri­mi soc­cor­si ai feri­ti, orga­niz­zan­do il loro tra­sfe­ri­men­to pres­so gli ospe­da­li roma­ni.

Non man­cò nep­pu­re la soli­da­rie­tà tra i super­sti­ti, sot­to­po­sti ad una vita di sten­ti e in rico­ve­ri d’emergenza, espo­sti agli attac­chi aerei allea­ti alle colon­ne tede­sche in riti­ra­ta e soprat­tut­to alle scor­ri­ban­de del­le trup­pe maroc­chi­ne e alge­ri­ne arruo­la­te nell’esercito fran­ce­se, i c.d. gour­niers, auto­riz­za­te a con­dur­re ucci­sio­ni gra­tui­te, rube­rie e vio­len­ze di ogni gene­re. I momen­ti di pau­ra per la popo­la­zio­ne loca­le si pro­tras­se­ro fino alla fine di Mag­gio quan­do, sfon­da­ta la resi­sten­za tede­sca, le trup­pe allea­te entra­ro­no a Cori, mie­ten­do altre vit­ti­me e feri­ti gra­vi.

Il bilan­cio fina­le del con­flit­to fu di 228 vit­ti­me accer­ta­te, 13.000 mq. di case distrut­te, 3.400 mq di case gra­ve­men­te dan­neg­gia­te, 2.000 vani per­du­ti di cui 385 appar­ta­men­ti. In ricor­do di tut­te le vit­ti­me civi­li del­la Secon­da Guer­ra Mon­dia­le, l’Amministrazione comu­na­le, il 30 Gen­na­io 2010, ha affis­so una lapi­de com­me­mo­ra­ti­va all’ingresso del Chio­stro di Sant’Oliva.

Il 31 Otto­bre 2007 inve­ce, con Decre­to del Pre­si­den­te del­la Repub­bli­ca, su pro­po­sta del Mini­stro dell’Interno, ven­ne con­fe­ri­ta al Comu­ne di Cori la Meda­glia d’Argento al Meri­to Civi­le, ono­ri­fi­cen­za che rico­nob­be al popo­lo core­se ‘un’ammirevole pro­va di gene­ro­so spi­ri­to di soli­da­rie­tà, pro­di­gan­do­si nel soc­cor­so del­le per­so­ne feri­te e nel soste­gno mora­le e mate­ria­le di quan­ti ave­va­no biso­gno di aiu­to.’ (Foto: scat­ti del­la Secon­da Guer­ra Mon­dia­le a Cori — auto­ri vari — dagli album del grup­po Fb ‘Còri mé bbé­glio’).

Related Images: