AL COMMISSARIO PREFETTIZIO DI MARINO DOTT.SSA ENZA CAPORALE E p.c. ‑Associazione Progetto Uomo Ambiente (…
Marino: l’IDV dice no alla Di Giulio e agli ‘inciuci’ e pubblica il documento originale portato alla coalizione
06/04/2016Questo articolo è stato letto 4465 volte!
LIBERI E FORTI.
VOGLIONO FAR DIVENTARE MARINO FRAZIONE POLITICA DI CIAMPINO, ARROGANZA SENZA FINE.
DICIAMO NO AGLI INCIUCI DEL PD E CHIAMIAMO A RACCOLTA LA CITTA’
La testimonianza di una scelta calata dall’alto è che gli accordi li chiudono nelle sedi provinciali di Guidonia mica a Marino, di camionette della celere davanti alle sedi di partito, siamo al grottesco, fatto che attesta quanto sia lontana dalla propria base una candidatura che si è tentato di imporre ad altri senza alternativa di nessun genere, e nonostante risultino documenti, oltre ai nostri, da parte del Pd locale, contrari a quest’ipotesi, altro che unità ed unità che sbandierano ai quattro venti, hanno scelto una candidatura che inevitabilmente spacca, un partito e divide il centrosinistra, o che dovranno mandar giù ab torto collo.
Non ho mai visto in vita mia una mancanza di politica, un arroganza, una vigliaccheria, una spartizione territoriale, tante bugie, un rimangiarsi firme, un annichilimento di quadri locali simile, mai vista una cosa del genere. Mai vista tanta ipocrisia nel parlare di un centrosinistra unito quando sanno benissimo che non è così, mai sentito tanta falsità quando si parla di apertura ed inclusione.
La malafede si è vista ieri, con un Commissario o pseudotale del PD, che nonostante la nostra buona volontà, con un documento che andava incontro ad una ricomposizione del quadro di centrosinistra unitario, questo è stato bypassato da prese di posizione precostituite, con un Pd affetto da strabismo cosciente anziché da garante di una coalizione allargata di vero centrosinistra nelle imbellettate parole ma non nei fatti.
Ci hanno proposto sempre e solo di acconsentire ad imposizioni. Inaccettabile.
Se questo è il PD, a Marino, faremo dell’altro, di certo questa è la strada scelta dal PD per creare due coalizioni di centrosinistra e rendere difficoltosa la strada per strappare alla vittoria alla destra o al M5S; del resto quando si sceglie di consegnarsi anima e corpo alla lista dell’ex-assessore all’urbanistica di Palozzi e Silvagni, anche designando in prima ipotesi il suo candidato, cioè pescare dagli autori di un urbanistica scellerata, finita anche all’attenzione della corte dei Conti e con ricorsi al Tar ancora in discussione, appare chiaro, che la non politica abbia preso il sopravvento.
Ma il nostro centrosinistra, dirà NO alla politica del sopruso, di chi usurpa simboli, di chi sbandiera sondaggi inesistenti per suffragare la propria scelta infelice, facendosi forza con il nulla, avendo pochi argomenti politici a supportare la propria tesi, il nostro centrosinistra quello delle scelte dalla base, chiama a raccolta il suo popolo nel dire un forte e chiaro no!!! Un NO secco all’assalto di Palazzo Colonna, un no secco agli inciuci.
Mi complimento con questi strateghi della politica, che pensano alla città solo per bacino di voti per le regionali e nazionali pensando a cittadini marinesi come pecore da contare e tosare, di un popolo bue da direzionare.
Ormai è chiaro, Marino è diventata frazione politica di Ciampino, succursale e terreno di scorribande per predatori politici, di accordi pure trasversali, con il benestare e la benedizione del senatore Astorre pronto ad abbracciare chiunque con comunicati mirabolanti, pure il peggior avversario, relegando pure i suoi, alla marginalità, e mettendoli in second’ordine rispetto alla “prescelta da Ciampino”. Del resto quando richiama all’unità del suo partito, è affermare la non condivisione, “excusatio non petita, accusatio manifesta”.
Ci parla Astorre di Tafazzi? Lo conosce bene lui, è il regista di quest’operazione folle, non parli di ampia coalizione proprio lui che l’ha chiusa non prendendo neanche in considerazione un documento espressione del suo gruppo a Marino, figuriamoci del nostro.
Il PD coopta quindi un candidato, che i ciampinesi hanno messo a capo di un azienda, lautamente pagata; è chiara la dipendenza e subalternità politica, come chiaro l’asse politico Marino-Ciampino: appoggio politico ad una candidatura in cambio di supporto alle regionali, Marino frazione di Ciampino.
Ne prendiamo atto per oggi e per il futuro, di questo PD di Ciampino…ops di Marino.
W MARINO, LIBERI E FORTI.
Marco Comandini
Comm.prov.le di Roma IdV
Lo sfogo di Marco Comandini su Facebook, con la pubblicazione del documento originale presentato alla riunione:
LE VOSTRE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE.…
Faremo un operazione verità ogni giorno spiegando passo passo cosa sia accaduto in questi mesi, in modo che i marinesi si facciano un idea, nelle tanta decantata trasparenza che in molti auspicano a parole e che in pochi fanno nei fatti.
Per ora voglio SBUGIARDARE, quanti affermano che noi abbiamo messo paletti, mettendo in rete un documento da noi prodotto ieri, che andava nel senso di un apertura e nella ricerca di un centrosinistra unito, la risposta è stata: “o questo o niente”! Devo dire che dal partito “democratico”…mi sarei aspettato più democrazia… Caro Senatore Astorre i Tafazzi li ricerchi in chi fa la regia di questo film horror che avete prodotto.
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