Grottaferrata: Nasce il progetto SportivaMente-Abile rivolto ai ragazzi disabili

Grottaferrata: Nasce il progetto SportivaMente-Abile rivolto ai ragazzi disabili

18/02/2016 0 Di Federico Ghera

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LOCANDINA 

Un pro­gram­ma di die­ci mesi per lo svi­lup­po fisi­co e l’inclusione socia­le, appro­va­to e pro­mos­so dal­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne comu­na­le del­la cit­ta­di­na crip­ten­se.

L’Amministrazione di Grot­ta­fer­ra­ta, con Deli­be­ra­zio­ne del­la Giun­ta comu­na­le nume­ro 172 del 30.12.2015, ha appro­va­to il pro­get­to Spor­ti­va-Men­te Abi­le, un per­cor­so arti­co­la­to di atti­vi­tà spor­ti­ve com­ple­ta­men­te gra­tui­te rivol­te alle per­so­ne con disa­bi­li­tà o disa­gio socia­le.

L’iniziativa, dal­la dura­ta com­ples­si­va di die­ci mesi, arri­va in un momen­to di par­ti­co­la­re atten­zio­ne al tema a segui­to degli avve­ni­men­ti che han­no inte­res­sa­to l’Istituto Vil­lag­gio Lit­ta. L’attività, quin­di, rap­pre­sen­ta anche l’occasione per riba­di­re la neces­si­tà di tute­la­re la salu­te e la digni­tà dei ragaz­zi con disa­bi­li­tà, attra­ver­so pro­gram­mi strut­tu­ra­ti e nuo­vi stru­men­ti mes­si a loro disposizione.L’obiettivo è quel­lo di pro­muo­ve­re il recu­pe­ro fun­zio­na­le e socia­le, oltre a miglio­ra­re l’integrazione, coniu­gan­do lo svi­lup­po fisi­co e cogni­ti­vo. Nume­ro­si saran­no gli sport pro­po­sti: nuo­to, cal­cet­to, dan­za, ma anche equi­ta­zio­ne, bow­ling e dra­gon boat. É sta­ta inol­tre intro­dot­ta una nuo­va espe­rien­za chia­ma­ta “Sit­ting Vol­ley”, pal­la­vo­lo da pra­ti­ca­re sedu­ti che rap­pre­sen­ta un con­fron­to spor­ti­vo alla pari tra atle­ti dal­le diver­se abi­li­tà, in modo da raf­for­za­re tan­to l’inclusione spor­ti­va quan­to i rap­por­ti di ami­ci­zia. Pro­prio in vista di tale disci­pli­na sono sta­ti acqui­sta­ti mate­ria­li che per­met­te­ran­no di orga­niz­za­re par­ti­te, in manie­ra con­ti­nua­ti­va, sia all’aperto che nel­le pale­stre.

Le atti­vi­tà spor­ti­ve si svol­ge­ran­no sia in strut­tu­re di Grot­ta­fer­ra­ta, come il Cam­po Spor­ti­vo comu­na­le, il Palaz­zet­to del­lo Sport, il Cen­tro Spor­ti­vo “La Madon­nel­la”, la Pisci­na e il cam­po di cal­cet­to Hydro­cam­pus, che quel­le ade­ren­ti all’ATS “Polo Spor­ti­vo Inte­gra­to dei Castel­li Roma­ni”. Si potran­no dun­que pra­ti­ca­re anche pres­so il Lago di Alba­no-Castel Gan­dol­fo, Il CIV “Cen­tro Ippi­co del Viva­ro” di Roc­ca di Papa e in altri Cir­co­li spor­ti­vi del Ter­ri­to­rio. Que­sto ampio pro­get­to, pro­mos­so dall’Amministrazione comu­na­le con il sup­por­to di Onlus AGENDA, Asso­cia­zio­ne impe­gna­ta da tem­po nel­le atti­vi­tà di inte­gra­zio­ne socia­le rivol­te a ragaz­zi con disa­bi­li­tà men­ta­li, è segui­to dagli Asses­so­ri Miche­la PALOZZI e Fran­ce­sca Maria PASSINI.

Foto «Riten­go che que­sta atti­vi­tà si rivol­ga, più di altre, pro­prio a tut­ti.» Ha com­men­ta­to l’Assessore PALOZZI, aggiun­gen­do: «Nel tem­po sarà mia cura pro­por­re l’inserimento di nuo­ve attrez­za­tu­re pres­so i nostri impian­ti spor­ti­vi, per miglio­rar­ne l’accesso a chi pre­sen­ta pro­ble­ma­ti­che psi­co­mo­to­rie. Riten­go impor­tan­te, per un’iniziativa in cre­sci­ta come que­sta, il coin­vol­gi­men­to dei Comu­ni limi­tro­fi, gra­zie ai qua­li sarà pos­si­bi­le esten­de­re il pro­get­to e aumen­ta­re la par­te­ci­pa­zio­ne di ragaz­zi e fami­glie». L’Assessore PASSINI, ha rite­nu­to dove­ro­so ricor­da­re l’importanza del­la Deli­be­ra: «Riu­sci­re ad avvi­ci­na­re i ragaz­zi ai loro part­ner nor­mo­do­ta­ti, è indi­spen­sa­bi­le per quel­la cul­tu­ra dell’Inclusione che è alla base di ogni Ser­vi­zio Socia­le. La pos­si­bi­li­tà di affron­ta­re obiet­ti­vi a lun­go ter­mi­ne, inol­tre, si disco­sta da ana­lo­ghe pro­po­ste che si svol­go­no “una tan­tum”, per­met­ten­do una cre­sci­ta con­cre­ta ed un soste­gno costan­te ai nuclei fami­lia­ri disa­gia­ti». Inol­tre, uno spe­cia­le staff for­ma­to da Orga­niz­za­to­ri, Istrut­to­ri e Psi­co­lo­gi effet­tue­rà un moni­to­rag­gio duran­te tut­ta la dura­ta degli even­ti, valu­tan­do le moda­li­tà di inter­ven­to sui desti­na­ta­ri, le com­pe­ten­ze del per­so­na­le coin­vol­to e la con­for­mi­tà tra le risor­se mate­ria­li e finan­zia­rie pre­di­spo­ste. Le mani­fe­sta­zio­ni fina­li saran­no accom­pa­gna­te dal­le pre­mia­zio­ni di ogni sin­go­lo atle­ta, attra­ver­so momen­ti di aggre­ga­zio­ne socia­le. Un’attività che risul­ta quin­di con­ti­nua­ti­va e che per­met­te­rà, ai ragaz­zi che ne vor­ran­no bene­fi­cia­re, la pos­si­bi­li­tà di effet­tua­re più di uno sport dif­fe­ren­te fino al pros­si­mo anno. Lo scor­so 28 gen­na­io, pres­so l’Au­la Con­si­lia­re del palaz­zo comu­na­le, si è tenu­to un impor­tan­te incon­tro con le fami­glie dei ragaz­zi, al qua­le han­no par­te­ci­pa­to il pro­fes­so­re Bia­gio BORTUNE, Pre­si­den­te dell’Associazione Onlus AGENDA, la psi­co­lo­ga Manue­la DELLERMA e gli Asses­so­ri. In que­sta occa­sio­ne sono sta­te illu­stra­te le moda­li­tà per for­mu­la­re le doman­de di ade­sio­ne.

Spor­ti­va­Men­te-Abi­le è a tut­ti gli effet­ti un for­mat model­la­bi­le e che può rap­pre­sen­ta­re un esem­pio di inter­ven­to ammi­ni­stra­ti­vo espor­ta­bi­le al di fuo­ri del ter­ri­to­rio stes­so di Grot­ta­fer­ra­ta.

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