Rieti-Torano: inaugurazione importante ma “pericolosa”

Rieti-Torano: inaugurazione importante ma “pericolosa”

03/02/2016 0 Di Redazione

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10362846_10153595467634034_4789384236453607698_n-655x437Rie­ti-Tora­no: inau­gu­ra­zio­ne impor­tan­te ma “peri­co­lo­sa”

Il Pre­si­den­te Rinal­di deve annul­la­re i lavo­ri di pro­lun­ga­men­to e il pro­get­to per Caset­te

Dopo qua­si cin­que anni dal­la posa del­la pri­ma pie­tra (era Pol­ve­ri­ni), è sta­to inau­gu­ra­to ieri (era Zin­ga­ret­ti) il pri­mo lot­to  fun­zio­na­le (trat­to Vil­le Grot­ti-Grot­ti) del com­ple­ta­men­to del­la Rie­ti-Tora­no: “In que­sto modo il traf­fi­co, soprat­tut­to quel­lo pesan­te, da Umbria e Abruz­zo, vie­ne dirot­ta­to diret­ta­men­te sul­la dor­sa­le appen­ni­ni­ca sen­za dover pas­sa­re per il Gran­de Rac­cor­do Anu­la­re di Roma”, dichia­rò Zin­ga­ret­ti ad otto­bre del­lo scor­so anno, pre­ve­den­do l’inaugurazione già nel mese di novem­bre. Ma cosa sono altri tre mesi di slit­ta­men­to in con­fron­to a tre anni di ritar­do accu­mu­la­ti rispet­to alle pre­vi­sio­ni che, tra l’altro, vede­va­no l’inizio lavo­ri per il secon­do lot­to addi­rit­tu­ra nel 2012! Cosa è suc­ces­so in tut­to que­sto tem­po? E soprat­tut­to, se è sta­to già rag­giun­to l’obiettivo di dirot­ta­re il traf­fi­co sul­la Stra­da regio­na­le n°578, per­ché con il secon­do lot­to si vuo­le per for­za pas­sa­re per Caset­te con due rota­to­rie non pro­prio tipi­che del­le stra­de a scor­ri­men­to velo­ce, andan­do­si a rac­cor­da­re sul­la vec­chia stra­da inve­ce che sul­la Sala­ria a quat­tro cor­sie e con il rischio di veder­si nuo­va­men­te boc­cia­to il pro­get­to dal Mini­ste­ro per i Beni e le Atti­vi­tà Cul­tu­ra­li?

Rie­ti Vir­tuo­sa ritie­ne gra­ve soprat­tut­to che fino ad oggi non ci sia mai sta­ta volon­tà di dia­lo­go per valu­ta­re solu­zio­ni alter­na­ti­ve. Melil­li anco­ra ieri par­la come se ci sia dispo­ni­bi­li­tà, ma sia il Pre­si­den­te del­la Pro­vin­cia Rinal­di che il Sin­da­co di Rie­ti Petran­ge­li ave­va­no garan­ti­to che a dicem­bre si sareb­be ria­per­to il con­fron­to tra le diver­se solu­zio­ni per il secon­do lot­to, ed inve­ce nul­la di fat­to.

Nem­me­no la con­sul­ta cit­ta­di­na rie­sce a par­la­re con gli Ammi­ni­stra­to­ri, anche a segui­to di richie­ste for­ma­li, e i cit­ta­di­ni di Caset­te sono ormai stre­ma­ti dal­le con­ti­nue pre­se in giro. Per­ché si ha pau­ra di anda­re al con­fron­to con l’alternativa più logi­ca pro­po­sta dal Comu­ne di Cit­ta­du­ca­le, che sal­ve­reb­be dall’esproprio for­za­to un’intera fra­zio­ne del Comu­ne di Rie­ti e garan­ti­reb­be la com­ple­ta fun­zio­na­li­tà stra­te­gi­ca dell’opera che ver­reb­be meno con il trac­cia­to T4 appro­va­to a livel­lo di pre­li­mi­na­re dal­la Pro­vin­cia?

Eppu­re, essen­do anco­ra in cor­so pres­so la Regio­ne la veri­fi­ca di assog­get­ta­bi­li­tà a Valu­ta­zio­ne di Impat­to Ambien­ta­le (http://www.regione.lazio.it/binary/rl_ambiente/tbl_contenuti/Sito2012.xls) del secon­do lot­to fun­zio­na­le del­la stra­da Rie­ti-Tora­no (trat­to Pon­te cana­le-inne­sto S.S.4), sareb­be anco­ra pos­si­bi­le ragio­na­re in ter­mi­ni di alter­na­ti­ve pos­si­bi­li. Ma leg­gen­do atten­ta­men­te le car­te si com­pren­de come ci sia un dise­gno die­tro a tut­to ciò per impe­dir­lo.

Infat­ti, il Pre­si­den­te del­la Pro­vin­cia Rinal­di con la Deli­be­ra (a sua fir­ma) n.113 del 15 set­tem­bre 2015, a cui fan­no segui­to le Deter­mi­na­zio­ni del VII Set­to­re del­la Pro­vin­cia di Rie­ti nn.136, 241 e 317 del 2015, avvia un iter di appro­va­zio­ne e affi­da­men­to di lavo­ri com­ple­men­ta­ri al pri­mo lot­to (trat­to Vil­le Grot­ti- Grot­ti) che, oltre alle ope­re di pro­te­zio­ne dei ver­san­ti di sca­vo, con­tem­pla­no anche le ope­re di pro­lun­ga­men­to dell’asse stra­da­le per più di un chi­lo­me­tro le qua­li, in veri­tà, fan­no par­te pro­prio del secon­do lot­to anco­ra sot­to esa­me da par­te del­la Regio­ne.

L’obiettivo di inse­ri­re anche que­sti lavo­ri nel pri­mo lot­to sem­bra chia­ro, spen­de­re tut­ti i fon­di ori­gi­na­ria­men­te stan­zia­ti e posti a base di gara pri­ma che la com­pe­ten­za sull’opera ritor­ni alla Regio­ne (ASTRAL) e, soprat­tut­to, spen­der­li tut­ti per ren­de­re inat­tua­bi­le l’alternativa di Cit­ta­du­ca­le. Ma la cosa stra­na è che il 28 gen­na­io si inau­gu­ra il pri­mo lot­to sen­za aver rea­liz­za­to dei lavo­ri com­ple­men­ta­ri rite­nu­ti in tut­ti gli atti “indi­spen­sa­bi­li” e “urgen­ti” per eli­mi­na­re il pre­sun­to “peri­co­lo” dovu­to all’in­ne­sto con l’attuale “svin­co­lo prov­vi­so­rio”. Come a dire che ieri Sin­da­ci, Pre­si­den­ti e Asses­so­ri han­no inau­gu­ra­to con­sa­pe­vol­men­te una stra­da impor­tan­te  ma “peri­co­lo­sa”! Chis­sà, for­se la “bene­di­zio­ne” dell’opera era oppor­tu­na.

Se poi il Pre­si­den­te Rinal­di non annul­le­rà in auto­tu­te­la tut­ti gli atti rela­ti­vi ai lavo­ri di pro­lun­ga­men­to, che vio­la­no la leg­ge sul­la Valu­ta­zio­ne di Impat­to Ambien­ta­le, il com­ple­ta­men­to del­l’o­pe­ra  non si avrà mai con ingen­te sper­pe­ro di tem­po e dena­ro pub­bli­co.

Inve­ce, que­sti sol­di si potreb­be­ro spen­de­re imme­dia­ta­men­te per la solu­zio­ne alter­na­ti­va T3-Cit­ta­du­ca­le, pri­ma del­la rea­liz­za­zio­ne del trat­to inter­me­dio fino a Pon­te Figu­re­to, rispet­tan­do tra l’altro il Pia­no attua­ti­vo per stral­ci ini­zial­men­te pre­vi­sto dal­la Pro­vin­cia stes­sa nel­la fase di appro­va­zio­ne del Pro­get­to Pre­li­mi­na­re com­ples­si­vo usci­to dal­la Con­fe­ren­za dei Ser­vi­zi del 2012.

Rie­ti Vir­tuo­sa

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