SANITA’, SIMEONE (FI): “VALUTAZIONE DG ASL LATINA, ATTENDIAMO FIDUCIOSI L’ESITO IN PUNTA DI DIRITTO”

SANITA’, SIMEONE (FI): “VALUTAZIONE DG ASL LATINA, ATTENDIAMO FIDUCIOSI L’ESITO IN PUNTA DI DIRITTO”

20/10/2015 0 Di Redazione

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Giuseppe Simeone

Giu­sep­pe Simeo­ne

SANITA’, SIMEONE (FI): “VALUTAZIONE DG ASL LATINA, ATTENDIAMO FIDUCIOSI L’ESITO IN PUNTA DI DIRITTO”

“La nomi­na dei com­po­nen­ti del grup­po di lavo­ro per la valu­ta­zio­ne e la veri­fi­ca dei risul­ta­ti azien­da­li con­se­gui­ti dai Diret­to­ri Gene­ra­li del­le Azien­de Sani­ta­rie del Lazio apre una fase impor­tan­tis­si­ma per il futu­ro del­la sani­tà in tut­ti i ter­ri­to­ri. In que­sti mesi abbia­mo segui­to con mas­si­ma atten­zio­ne il lavo­ro svol­to dai diret­to­ri gene­ra­li, ed in par­ti­co­lar modo quel­lo del­la Asl di Lati­na, Miche­le Capo­ros­si. Abbia­mo sol­le­va­to nume­ro­se ecce­zio­ni, con­fer­ma­te dai fat­ti, sugli effet­ti otte­nu­ti dal suo ope­ra­to in ter­mi­ni di miglio­ra­men­to, effi­cien­za e qua­li­tà, dei ser­vi­zi. E, pur­trop­po, sia­mo sta­ti costret­ti a con­sta­ta­re, che in diciot­to mesi la situa­zio­ne è tutt’altro che miglio­ra­ta. I nodi del­la sani­tà nel­la pro­vin­cia di Lati­na sono rima­sti irri­sol­ti. Le pre­sta­zio­ni han­no subi­to un duro col­po di arre­sto. I pri­ma­ri sono esa­spe­ra­ti. Inte­re eccel­len­ze sono sta­te inde­bo­li­te o can­cel­la­te. E, soprat­tut­to, gli impe­gni assun­ti nell’atto azien­da­le e nel rela­ti­vo pia­no stra­te­gi­co pun­tual­men­te disat­te­si come dimo­stra, per fare solo alcu­ni esem­pi, la man­ca­ta rea­liz­za­zio­ne del Dea di II livel­lo al Goret­ti di Lati­na, la situa­zio­ne del­le liste di atte­sa, l’incapacità di orga­niz­za­zio­ne di una vali­da rete assi­sten­zia­le sul ter­ri­to­rio, il depo­ten­zia­men­to degli ospe­da­li. In que­sto con­te­sto abbia­mo deci­so di veri­fi­ca­re con atten­zio­ne i para­me­tri, e la nor­ma­ti­va vigen­te (D. Lgs. 502/1992 con­cer­nen­te “Rior­di­no del­la disci­pli­na in mate­ria sani­ta­ria, a nor­ma dell’art. 1 del­la leg­ge 23 otto­bre 1992, n. 421 e suc­ces­si­ve modi­fi­ca­zio­ni”), in base a cui le valu­ta­zio­ni dovran­no esse­re effet­tua­te. Dopo una atten­ta let­tu­ra degli atti abbia­mo invia­to una nota, a tut­ti i com­po­nen­ti del grup­po di lavo­ro ed ai com­po­nen­ti del­la com­mis­sio­ne sani­tà del con­si­glio regio­na­le del Lazio, nel­la qua­le abbia­mo chie­sto se nel pro­ces­so di veri­fi­ca si ter­ran­no in con­si­de­ra­zio­ne, come indi­ca­to nel­la deli­be­ra­zio­ne del com­mis­sa­rio ad acta sugli obiet­ti­vi da rag­giun­ge­re e nel con­trat­to sti­pu­la­to con i Diret­to­ri Gene­ra­li, i pro­gram­mi di scree­ning, rien­tran­ti nei LEA (Livel­li essen­zia­li di assi­sten­za), ed i risul­ta­ti rag­giun­ti dagli stes­si in ter­mi­ni di innal­za­men­to del­la qua­li­tà, del­la dif­fu­sio­ne alla popo­la­zio­ne di rife­ri­men­to; la rispo­sta al debi­to infor­ma­ti­vo nei con­fron­ti dell’Osservatorio Nazio­na­le Scree­ning, con­si­de­ra­to che la Regio­ne Lazio ha il com­pi­to di moni­to­ra­re le atti­vi­tà dei pro­gram­mi attua­ti dal­le Asl median­te veri­fi­che perio­di­che; il man­ca­to rispet­to dei con­te­nu­ti e del­le tem­pi­sti­che dei flus­si infor­ma­ti­vi ricom­pre­si nel Nuo­vo siste­ma Infor­ma­ti­vo Sani­ta­rio che costi­tui­sce gra­ve ina­dem­pien­za ai fini del­la con­fer­ma dell’incarico di Diret­to­re gene­ra­le. Inol­tre abbia­mo chie­sto se il nucleo di valu­ta­zio­ne stia scru­po­lo­sa­men­te veri­fi­can­do che i diret­to­ri gene­ra­li del­le Azien­de sani­ta­rie del­la Regio­ne Lazio abbia­no con­cre­ta­men­te mes­so in atto azio­ni mira­te all’ef­fi­cien­za, all’ef­fi­ca­cia, alla sicu­rez­za, all’ot­ti­miz­za­zio­ne dei ser­vi­zi sani­ta­ri e al rispet­to degli equi­li­bri economico-finanziari di bilan­cio con­cor­da­ti. Non sia­mo dei tec­ni­ci e non abbia­mo alcu­na pre­te­sa di diven­tar­lo ma sia­mo con­vin­ti che sul­la base del­la col­la­bo­ra­zio­ne e del con­fron­to si pos­sa­no crea­re i rea­li pre­sup­po­sti per cam­bia­re in meglio la sani­tà nel­la nostra pro­vin­cia. Ci sia­mo limi­ta­ti a con­sta­ta­re la situa­zio­ne che si vive sul nostro ter­ri­to­rio, a rac­co­glie­re l’appello dei cit­ta­di­ni, il gri­do di dolo­re dei pro­fes­sio­ni­sti che ope­ra­no nel­la sani­tà del­la pro­vin­cia di Lati­na, e ad evi­den­zia­re quei pas­sag­gi che in pun­ta di dirit­to per noi risul­ta­no esse­re basi­la­ri. Oggi la nor­ma­ti­va dice chia­ra­men­te che “l’ac­cer­ta­men­to da par­te del­la Regio­ne del man­ca­to con­se­gui­men­to degli obiet­ti­vi di salu­te e assi­sten­zia­li costi­tui­sce per il diret­to­re gene­ra­le gra­ve ina­dem­pi­men­to con­trat­tua­le e com­por­ta la deca­den­za auto­ma­ti­ca del­lo stes­so”. Per i cit­ta­di­ni e per noi l’epilogo del­la valu­ta­zio­ne è chia­ro. Il diret­to­re gene­ra­le del­la Asl di Lati­na ha disat­te­so le aspet­ta­ti­ve, è sta­to pesa­to, è sta­to misu­ra­to ed è sta­to tro­va­to man­can­te. Aspet­tia­mo di cono­sce­re la deci­sio­ne del pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti a segui­to del­le veri­fi­che del­la com­mis­sio­ne per com­pren­de­re chi abbia dav­ve­ro a cuo­re il futu­ro del­la sani­tà nel Lazio e nel­la pro­vin­cia di Lati­na”.

Lo dichia­ra in una nota il con­si­glie­re regio­na­le di For­za Ita­lia, Giu­sep­pe Simeo­ne

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