CORI: YOUTHINK RURAL, COME I GIOVANI POSSONO ‘REINVENTARE’ LA VITA NEI PICCOLI CENTRI A RISCHIO SPOPOLAMENTO

CORI: YOUTHINK RURAL, COME I GIOVANI POSSONO ‘REINVENTARE’ LA VITA NEI PICCOLI CENTRI A RISCHIO SPOPOLAMENTO

17/09/2015 0 Di Marco Castaldi

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YOU THINK RURAL - FRANCESCO MARIA E I SUOI TRE COMPAGNI DI VIAGGIO2‘YOU­THink Rural’ è ini­zia­ta l’esperienza del gio­va­ne core­se Fran­ce­sco Maria e dei suoi tre com­pa­gni d’avventura, Ales­sia, Erne­sto e Sara. Si trat­ta di un pro­get­to di Ser­vi­zio Volon­ta­rio Euro­peo idea­to da Futu­ro­Di­gi­ta­le in part­ner­ship con l’Associazione Cul­tu­ra­le spa­gno­la ‘Imá­ge­nes y Pala­bras’.

Par­ti­ti il 1° Set­tem­bre alla vol­ta del­la Spa­gna, ver­so un pic­co­lo vil­lag­gio del­la pro­vin­cia di Bur­gos, La Aldea del Por­til­lo de Busto, i quat­tro gio­va­ni volon­ta­ri saran­no impe­gna­ti per 11 set­ti­ma­ne, fino al 17 Novem­bre, in atti­vi­tà di recu­pe­ro del­le aree rura­li abban­do­na­te attra­ver­so la cul­tu­ra e la crea­ti­vi­tà.

Si pun­ta a far svi­lup­pa­re nei par­te­ci­pan­ti abi­li­tà e com­pe­ten­ze per l’innovazione e la riqua­li­fi­ca­zio­ne del­le zone rura­li, attra­ver­so atti­vi­tà cul­tu­ra­li e crea­ti­ve, sti­mo­lan­do la par­te­ci­pa­zio­ne atti­va e la proat­ti­vi­tà dei gio­va­ni in dire­zio­ne di uno svi­lup­po ter­ri­to­ria­le in chia­ve ‘smart’.

I quat­tro sono ospi­ti pres­so ‘El Hace­dor’, sede di ‘Imá­ge­nes y Pala­bras’ e cen­tro cul­tu­ra­le di rife­ri­men­to nell’area per arti­sti e volon­ta­ri inter­na­zio­na­li. Futu­ro­Di­gi­ta­le offre l’opportunità di par­te­ci­pa­re a pro­get­ti basa­ti sul­la pro­gram­ma­zio­ne del­la mobi­li­tà gio­va­ni­le Era­smus+ e il sup­por­to costan­te, sia in fase di organizzazione/formazione che pre­ce­de la par­ten­za, sia duran­te i mesi di ser­vi­zio.

Nel­lo spe­ci­fi­co il grup­po si occu­pe­rà di atti­vi­tà crea­ti­ve per bam­bi­ni con fina­li­tà edu­ca­ti­ve (rici­clo, riu­so) e ludi­che; assi­sten­za agli arti­sti che arri­ve­ran­no in pae­se; labo­ra­to­ri arti­sti­ci e crea­ti­vi mul­ti­di­sci­pli­na­ri; orga­niz­za­zio­ne di even­ti cul­tu­ra­li e ini­zia­ti­ve pub­bli­che di coin­vol­gi­men­to del­la popo­la­zio­ne.

E anco­ra, work­shop sul­la rivi­ta­liz­za­zio­ne dei vil­lag­gi spo­po­la­ti, visi­te pres­so altri simi­li pro­get­ti di volon­ta­ria­to; cura degli spa­zi ver­di. La dif­fe­ren­zia­zio­ne del­le atti­vi­tà e del­le ini­zia­ti­ve è indi­spen­sa­bi­le per la vita moder­na in con­te­sti rura­li e per la cre­sci­ta uma­na e socia­le dei gio­va­ni volon­ta­ri che avran­no la pos­si­bi­li­tà si misu­rar­si in ambi­ti diver­si.

Il pro­get­to ambi­sce a diven­ta­re il pun­to di par­ten­za di un per­cor­so più lun­go. Per que­sto è sta­ta crea­ta la pagi­na Face­book YOU­THink Rural, per rac­con­ta­re lo SVE dei 4 ragaz­zi e come luo­go di con­fron­to su come i gio­va­ni pos­sa­no ‘rein­ven­ta­re’ la vita nei pic­co­li cen­tri a rischio spo­po­la­men­to. Al ter­mi­ne i par­te­ci­pan­ti rice­ve­ran­no il cer­ti­fi­ca­to You­th­pass da alle­ga­re al pro­prio CV, che descri­ve e con­va­li­da l’esperienza acqui­si­ta.

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