LETTERA APERTA A MARCHNI DEI CANDIDATI DI ROMA POPOLARE I candidati della lista Roma Popolare…
Roma. Assemblea aperta su “LAVORO: CHE FARE?” presso CUB Roma (via P.Cominio-Metro A L.Sestio)
29/11/2024Questo articolo è stato letto 130 volte!
ASSEMBLEA APERTA PER UN CONFRONTO SU COME REAGIRE AGLI ATTACCHI AL MONDO DEL LAVORO.
DDL 1660: reprimere la protesta. Come reagire? Morti, caporalato, precariato, lavoro nero, salari bassi e molti altri sono problemi non risolti, sono problemi comuni che necessitano una azione e una strategia comuni.
La Sezione Roma Città del Partito Comunista Italiano invita tutti/e a partecipare all’assemblea aperta sulle tematiche del lavoro che si svolgerà sabato 7/12/2024, dalle ore 15:00 presso la nostra sezione c/o CUB di Roma, via Ponzio Cominio 56 (metro A Lucio Sestio). Molti sono i problemi nel mondo del lavoro: le troppe morti, il caporalato, il lavoro nero, lo sfruttamento dei giovani mascherato da alternanza scuola lavoro, salari bassi, delocalizzazioni, precariato. Problemi comuni a lavoratrici e lavoratori, qualunque sia la tessera sindacale in tasca. Per questo riteniamo che problemi comuni necessitino una strategia e una reazione comune, unitaria.
Molti saranno i relatori in questo incontro, esperienze diverse che il PCI, nel rispetto di ogni sigla sindacale, vede come i necessari interlocutori per una azione di difesa dei diritti nel mondo del lavoro.
Introduce Marco Morosini, Dipartimento Lavoro PCI
Modera Gabriele Germani, Ottolina TV
Intervengono:
Mimmo Pascarella, Responsabile PCI nazionale Dipartimento Lavoro
Antonio Amoroso, Segreteria nazionale CUB
Roberto Betti, Direttivo nazionale SGB
Guido Lutrario, Segreteria nazionale USB,
Domenico Teramo, COBAS
Guglielmo Musso, S.I. COBAS
Roberto Martelli, Segretario intercategoriale romano USI 1912
Emanuele De Luca, CLAP
Monica Coin, “Le radici del sindacato” CGIL
Stefano Lonzar, Esecutivo nazionale Unicobas Scuola e Università
Conclusione:
Mauro Alboresi, Segretario nazionale PCI
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.