Ambiente, “Cambiamento climatico e (in)giustizia sociale”

Ambiente, “Cambiamento climatico e (in)giustizia sociale”

31/10/2024 0 Di Marco Montini

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“La cri­si cli­ma­ti­ca e quel­la del­la giu­sti­zia socia­le sono due feno­me­ni stret­ta­men­te intrec­cia­ti, anche se spes­so que­sto col­le­ga­men­to vie­ne igno­ra­to o sot­to­va­lu­ta­to. Non è pos­si­bi­le risol­ve­re la pri­ma sen­za inter­ve­ni­re sugli effet­ti del­la secon­da. Secon­do il pro­gram­ma del­le Nazio­ni Uni­te per lo Svi­lup­po (UNDP) il cam­bia­men­to cli­ma­ti­co è, a tut­ti gli effet­ti, una que­stio­ne di giu­sti­zia. L’Agenda 2030 del­le Nazio­ni Uni­te, non a caso, sot­to­li­nea chia­ra­men­te la cor­re­la­zio­ne tra i cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci, pover­tà e disu­gua­glian­ze. Gli obiet­ti­vi di Svi­lup­po Soste­ni­bi­le (SDGS) pon­go­no al cen­tro del­la loro azio­ne la neces­si­tà di ridur­re la pover­tà glo­ba­le insie­me alla lot­ta al riscal­da­men­to del Pia­ne­ta. Ma cosa ha por­ta­to il Segre­ta­rio Gene­ra­le dell’ONU a riba­di­re que­sta con­nes­sio­ne? Le nazio­ni più pove­re e le comu­ni­tà più vul­ne­ra­bi­li, che han­no dato un con­tri­bu­to mini­mo all’aggravarsi del­la cri­si cli­ma­ti­ca, sono quel­le che subi­sco­no mag­gior­men­te le sue con­se­guen­ze deva­stan­ti. Di con­se­guen­za, affron­ta­re il cam­bia­men­to cli­ma­ti­co non signi­fi­ca solo ridur­re le emis­sio­ni di gas ser­ra ma anche com­bat­te­re le Pover­tà che ali­men­ta­no tale cri­si. Esi­sto­no vari aspet­ti che met­to­no in luce quan­to sia­no inter­con­nes­se que­ste due sfi­de glo­ba­li, dimo­stran­do che la giu­sti­zia cli­ma­ti­ca è fon­da­men­ta­le per una vera solu­zio­ne alla cri­si ambien­ta­le. Per que­sta ragio­ne le disu­gua­glian­ze ter­ri­to­ria­li, eco­no­mi­che e socia­li, crea­te e aggra­va­te da un cam­bia­men­to cli­ma­ti­co, rap­pre­sen­ta­no un nodo com­ples­so e deli­ca­to, che richie­de inter­ven­ti mira­ti e urgen­ti per pro­teg­ge­re chi è più vul­ne­ra­bi­le, sia a livel­lo nazio­na­le che mon­dia­le. Cosa ne pen­sa­no i gran­di gover­ni del pia­ne­ta?”.

Così, in una nota, Car­me­la Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le del Cen­tro Stu­di Ini­zia­ti­va Comu­ne.

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