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Festa del Cinema 2024 – “Mario Verdone, il critico viaggiatore”, il film documentario di Luca Verdone, il 21 ottobre alle 18.45 alla Casa del Cinema
17/10/2024Questo articolo è stato letto 249 volte!
Il film documentario, presentato da Iterfilm e Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Cinema, in prima assoluta alla 19ª edizione della Festa, nella sezione “Storia del Cinema”
“Carlo si divertiva a imitare un ubriaco, io a riprenderlo con la cinepresa 8 millimetri. Giochi semplici e ingenui come eravamo noi ragazzi a quell’epoca”. Con queste parole Luca Verdone accompagna le prime immagini di quello che è un viaggio sentimentale e documentaristico sul padre Mario, critico, storico, e tanto, tanto altro, e soprattutto uomo amato e studioso poliedrico.
Il nuovo film documentario di Luca Verdone, “Mario Verdone: il critico viaggiatore”, prodotto da Iterfilm e Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Cinema, sarà presentato in prima assoluta alla 19ª Festa del Cinema di Roma nella sezione ‘Storia del Cinema’, lunedì 21 ottobre alle ore 18.45 presso la Casa del Cinema.
Nato ad Alessandria in Piemonte nel 1917, Mario Verdone non è stato solo un noto e apprezzatissimo critico e studioso di cinema, saggista, storico delle arti, prolifico regista e autore di documentari e radio, autore di libri tutt’oggi fondamentali nella comprensione di intere stagioni dello spettacolo e dell’arte. Attraverso Mario Verdone è stato ed è possibile leggere e capire un intero arco della cultura italiana lungo almeno 70 anni.
In questo film, Luca, Carlo e Silvia sfogliano per la prima volta un album di famiglia incredibilmente ricco di documenti, fotografie, pagine, film e filmini familiari (mai visti) e aneddoti vissuti in prima persona, dove fanno la loro comparsa i protagonisti di un intero mondo: la Siena delle origini di Verdone, delle arti, della contrada della Selva; René Claire, il Surrealismo, le avanguardie storiche; Luigi Chiarini e Francesco Pasinetti nei primi festival di Venezia e del Centro Sperimentale del dopoguerra; il Neorealismo, l’amicizia con De Sica, Federico Fellini, il Circo, i clown Fratellini, gli Orfei, e il clown più famoso di tutti i tempi: Chaplin; il Futurismo, la cui rivalutazione si deve molto a Verdone. I viaggi continui, da curioso dei luoghi e degli uomini. E la famiglia, che diviene un tutt’uno con le arti e con il cinema, rappresentata fisicamente dai fratelli Verdone, da Christian De Sica, e dai tanti testimoni che con amore raccontano di questo critico, in grado di essere coltissimo e insieme costantemente alla mano e familiare. In grado di abbracciare con un gesto semplice una numerosissima famiglia della cultura italiana del Novecento e di oggi.
Scritto e diretto da Luca Verdone, “Mario Verdone: il critico viaggiatore” si avvale, con quelle dei fratelli Verdone e di Christian De Sica, tra gli altri delle testimonianze di registi come Daniele Luchetti e Fernando Birri, del sociologo Franco Ferrarotti e del poeta Elio Pecora, del nipote e regista Brando De Sica, di Liana Orfei che ne racconta la grande passione per il circo, e di Francesca Barbi Marinetti (nipote di Filippo Tommaso Marinetti, il padre del futurismo), dei critici cinematografici Federico Pontiggia, Pedro Armocida, di tante altre voci di donne e uomini di cultura e amici di Mario.
Le musiche sono composte da Alessio Vlad, il montaggio è affidato a Gabriele Marroni, la fotografia a Filippo Genovese. È prodotto da Laurentina Guidotti per Iterfilm, Luce Cinecittà e in collaborazione con Rai Cinema.
MARIO VERDONE: IL CRITICO VIAGGIATORE — SINOSSI
“Carlo si divertiva a imitare un ubriaco, io a riprenderlo con la cinepresa 8 millimetri. Giochi semplici e ingenui come eravamo noi ragazzi a quell’epoca”. La voce di Luca Verdone accompagna le prime immagini di quello che è un viaggio sentimentale e documentaristico sul padre Mario. Nella casa di famiglia a Cantalupo, i fratelli Verdone: Carlo, Luca e Silvia insieme al marito di lei Christian De Sica, si danno appuntamento per riordinare l’archivio; tra i quadri, le fotografie e i libri, cominciano a ricordare. In un crescendo emotivo e intellettuale, grazie alle testimonianze di Liana Orfei, Fernando Birri, Daniele Luchetti e tanti altri, emerge il ritratto di un uomo amato e di uno studioso poliedrico, esperto delle Avanguardie del Novecento e in particolare del Futurismo. A questo proposito, esilarante è il filmato inedito in bianco e nero del 1924, Entr’act di René Claire, dove Erik Satie e Francis Picabia rimbalzano divisi da un cannone.
Attraverso una narrazione dialogica viene ripercorso l’intero arco della vita di Mario Verdone: l’infanzia e l’adolescenza trascorse a Siena, città “sottilmente mistica”, il suo amore per il Palio e la contrada della Selva; la sua passione per il Circo; la Biennale di Venezia, di cui fu il selezionatore; Roma e il lavoro al Centro Sperimentale di Cinematografia. Infine, il legame con quel luogo ancestrale in Sabina che diventa il posto dei ricordi: dalla dichiarazione d’amore di Christian De Sica alla futura moglie Silvia, all’incontro ravvicinato di Carlo con un’elefantessa. La riscoperta di una figura fondamentale della critica ma anche il ritratto di un’epoca che ha reso famosa l’Italia attraverso il suo Cinema.
MARIO VERDONE: IL CRITICO VIAGGIATORE
Un documentario di Luca Verdone
con Carlo Verdone
Luca Verdone
Silvia Verdone
Christian De Sica
CREDITS
Regia Luca Verdone
Soggetto e sceneggiatura Luca Verdone
Prodotto da Laurentina Guidotti e Conchita Airoldi
Produzione Iterfilm e Luce Cinecittà
Fotografia Filippo Genovese
Montaggio Gabriele Marroni
Musiche originali Alessio Vlad
Suono Azzurra Stirpe, Fabio Russo
Direttore di produzione Isabella Corrado
Post-produzione Morgana Studio
Durata 67’
Anno 2024
Narratore Luca Verdone
Con Carlo Verdone, Luca Verdone, Silvia Verdone e Christian De Sica
con la partecipazione di Brando De Sica, Paolo Verdone, Franco Ferrarotti, Fernando Birri, Elio Pecora, Daniele Luchetti, Liana Orfei, Federico Pontiggia, Pedro Armocida, Francesca Barbi Marinetti, Gianfranco Bartalotta, Eusebio Ciccotti, Enrico Bittoto, Roberto Barzanti, Isabella Becchi, Stefano Moscadelli, Benedetta Mocenni, Mauro Civai, Margherita Anselmi Zondadari, Roberto Marini, Francesco Rinaldi.
Ufficio stampa: Marlon Pellegrini (m.pellegrini@cinecitta.it)
Responsabile promozione Evento e comunicazione: Francesca Piggianelli tel.3396477847 (francescapiggianelli@gmail.com)
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Sono Simone Bartoli, vivo a Ciampino e sono di origini toscane… Livorno! Lavoro alla Regione Lazio e sono giornalista pubblicista, soprattutto dedito a cultura, spettacoli, cinema, interviste e sport.
Lo sport mi piace molto anche praticarlo, così come mi piace il ballo, viaggiare quando è possibile, e venendo dalla Toscana…mi piacciono il mare e la buona cucina!
Scrivevo su Punto a Capo quando il giornale era cartaceo (e questo fa presagire che gli anni passano…) ed oggi che è online, è un piacere tornare a scriverci.