“Appena accortisi dell’accaduto, un misto di rabbia e incredulità ha pervaso l’ambiente di Bibliopop: infatti,…
Marino/S. M. Mole, a BiblioPop: cultura iraniana, politiche dei diritti, conosciamo i registi Mehrdad Hasani e Khashayar Pirelmi
08/10/2024Questo articolo è stato letto 1452 volte!
“Il nostro arcobaleno di pace, che caratterizza il logo di Bibliopop, non è un vezzo modaiolo, ma un concreto indirizzo che l’associazione persegue da anni – commenta il presidente dell’associazione Acab/Bibliopop APS a proposito della pregevole iniziativa che sarà svolta a Bibliopop venerdì 11 ottobre -. Infatti il contenuto della Sedicesima Edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli intitolata “Creiamo una Cultura di Pace” che si svolgerà nel mese di Novembre 2024 nell’area urbana della Città di Napoli in modalità ibrida (on line e in presenza), è proprio uno dei nostri solchi che perseguiamo, come dimostrano le innumerevoli iniziative unitarie, di associazioni e partiti e comunità palestinese circa la pragedia di quel popolo. Perciò – continua Santinelli – l’obiettivo principale del Festival 2024 che è comunicare che la Pace è anche una professione, particolarmente complessa e delicata, e quindi è opportuno incoraggiare, stimolare, promuovere il mestiere della Pace attraverso la presentazione di istituti e scuole di pace che formano gli operatori che possono operare nelle situazioni di pre e post conflitto e nelle mediazioni tra le parti in causa, è pienamente attinente alla nostra azione. Per tale motivo, come sottolinea la comunicazione di ANPI – conclude il Presidente – è totalmente rispondente al nostro sentire, ed invitiamo quindi sostenitori, soci e cittadini a partecipare a questo importante appuntamento.”.
CINEMA E DIRITTI UMANI: Storie di Resistenza e Speranza.
Due registi iraniani perseguitati arrivano a Marino. Venerdì 11 ottobre 2024, ore 18:00, presso Bibliopop, Via Goffredo Mameli, Santa Maria delle Mole, Marino con
La Rete del Caffè Sospeso, impegnata dal 2021 a sostenere intellettuali perseguitati e dissidenti, ospita con grande piacere i registi iraniani Mehrdad Hasani e Khashayar Pirelmi. Questo tour italiano, ha preso il via domenica 6 ottobre da Napoli, e approderà a Marino per una serata speciale presso Bibliopop. La Rete del Caffè Sospeso, promossa dal Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è sostenuta dalla FICC Federazione Italiana dei Circoli del Cinema e dalla rete nazionale dei circoli aderenti e dalle tante associazioni in difesa dei Diritti Umani e dalla libertà di pensiero. Programma della serata: Durante l’evento saranno proiettati due cortometraggi di rilevanza sociale e politica: “Adjustment” di Mehrdad Hasani (17 minuti, Iran) e Regia di Mehrdad Hasani (Sinossi: Shahrokh, un bambino di nove anni, si confronta con il suo villaggio e i compagni di scuola dopo aver deciso di vivere apertamente la sua nuova identità di genere. Il film tratta la tematica LGBTQ, affrontando le difficoltà di un giovane che vive il rifiuto e l’emarginazione in una società conservatrice.). Questo cortometraggio ha vinto il premio FICC nell’edizione 2023 del festival. “Freedom Morning” di Hossein (Khashayar) Pirelmi (20 minuti, Iran), Regia di Khashayar Pirelmi (Sinossi: Soraya e Amir sognano la libertà per il loro padre, prigioniero politico. Il regista usa simbolismo e favole per evocare la dura realtà vissuta dai giovani iraniani, sempre in cerca di una vita migliore.). Il contesto culturale e politico
Questa edizione speciale del festival, posticipata a ottobre a causa delle difficoltà burocratiche per l’ottenimento dei visti in Iran, rappresenta molto più che una semplice proiezione. Il cinema iraniano è ormai da un decennio uno dei protagonisti del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, e la presenza di Hasani e Pirelmi simboleggia una resistenza artistica in un Paese dove la libertà di espressione è sempre più limitata. La Rete del Caffè Sospeso ha voluto accogliere questi due artisti per permettere loro di raccontare le storie di un Paese chiave nel Medio Oriente, dove politica, religione e tradizioni si intrecciano in un contesto complesso e spesso oppressivo. Attraverso il loro cinema, Hasani e Pirelmi offrono uno spaccato di vita che interroga e fa riflettere non solo sull’Iran, ma anche sulle sfide che il mondo arabo affronta nel rapporto con l’Occidente. Durante l’evento sarà possibile interagire con i registi, discutendo dei temi trattati nelle loro opere, come la condizione delle donne, dei minori e dei prigionieri politici in Iran. Questo scambio servirà a comprendere meglio le ragioni per cui molti intellettuali iraniani sentono il bisogno di lasciare il loro Paese, portando con sé la ricchezza di una cultura millenaria. Il tour dei due registi proseguirà poi verso il nord Italia, con tappe a Trieste e Forlì, dimostrando la loro volontà di avvicinarsi sempre più a un’Europa che rappresenta per loro una nuova possibilità di espressione e libertà. Gli Organizzatori e partner di questo appuntamento sono: Bibliopop, Cineclub Mark Film, Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC), Una Città non Basta, Associazione Senza Frontiere ONLUS, ANPI — Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione di Marino, ANPI Provinciale di Roma, ANPI Quadrante dei Castelli romani.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.