Marino/S. Maria delle Mole. A Bibliopop replicano il successo i “Poeti Sparsi”

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Con la con­sue­ta lungimi­ran­za, anche in virtù del “cal­en­dario e degli ind­i­rizzi cul­tur­ali” con­di­visi col Con­siglio Diret­ti­vo tut­to di Acab/Bibliopop, il pres­i­dente Ser­gio San­ti­nel­li, ave­va accorda­to il nuo­vo appun­ta­men­to per il 14 scor­so coi “Poeti Spar­si”. Ha avu­to pien­amente ragione e l’o­rig­i­nal­ità, lo spes­sore del­la ricer­ca e la bravu­ra del­la rap­p­re­sen­tazione, sono sta­ti pre­miati dal suc­ces­so di decine e decine di parte­ci­pan­ti e del­la loro val­u­tazione e pathos vis­su­to dagli inter­venu­ti. Lo spet­ta­co­lo che ha avu­to per tema i poeti maledet­ti è sta­to molto apprez­za­to. Dall’idea e regia di Gabriel­la Rossi­ni, con la chi­tar­ra di Michele Laro­ton­da, sul­la sce­na han­no recita­to in molti. sono state nar­rate le vite, par­ti­co­lari e dense di avven­i­men­ti, di tre artisti “maledet­ti” e lette loro poe­sie. han­no dato voci e volti alla sce­na: Flavio Rossi­ni, Mar­co Baroc­ci, Angela Bul­lo, Anto­nio Con­ti, Luciana D’Agosto, Lau­ra Grazioso, Mar­co Malacario Ste­fano Massi­ni, Antonel­la Racinel­li, Gabriel­la Rossi­ni. Il tut­to è sta­to accom­pa­g­na­to da immag­i­ni e foto che han­no com­ple­ta­to e sot­to­lin­eato i rac­con­ti. Così pure le poe­sie inedite scritte e lette dai Poeti Spar­si per questo spet­ta­co­lo.

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Maurizio Aversa

Un oper­a­tore dell’informazione. Un attivista cul­tur­ale impeg­na­to a dif­fondere le buone pratiche che aumen­tano ed esten­dono la fruizione del miglior bene imma­te­ri­ale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscen­za, la cul­tura. Questo il mio inti­mo a cui mi ispiro e la mia veste “gior­nal­is­ti­ca”. Pro­fes­sion­al­mente proven­go da espe­rien­ze “strut­turate” come sono gli Uffi­ci Stam­pa pesan­ti: La Lega delle Coop­er­a­tive, Bot­teghe Oscure. Ma anche espe­rien­ze di pri­mo impat­to: Italia Radio; e il mon­do delle Rasseg­ne Stam­pa coop­er­a­ti­va DIRE, Dire­tel, Ras­tel, Tel­press. Per la car­ta stam­pa­ta oltre una espe­rien­za “in pro­prio” come diret­tore sci­en­tifi­co del­la riv­ista “Vini del Lazio”, ho col­lab­o­ra­to con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castel­li.