“Anche in queste settimane d’estate, il tema della autonomia differenziata sta occupando con forza le…
Marino. Successo iniziativa NO Autonomia Differenziata a Bibliopop. Ora due nuove date con ANPI a InfoPoint Appia Antica e a Marino centro
04/09/2024 0 Di Maurizio AversaQuesto articolo è stato letto 1205 volte!
Lunedì 2 settembre. E’ una marea che spazza i castelli di sabbia degli attacchi alla Costituzione portati sotto la veste dell’Autonomia Differenziata — voluta dalla Lega e sostenuta dal Governo Meloni — . Questo è quanto si sta producendo in tutta Italia non appena la Cgil, l’Anpi e molte forze della sinistra e politiche democratiche hanno dato indicazione di richiedere un Referendum che abroghi la legge, appunto sulla cosiddetta autonomia differenziata. Anche ai Castelli romani, anche a Marino, varie iniziative e molte forze in campo a sostegno del referendum. Lunedì, a Bibliopop, la realtà egregiamente diretta da una associazione che nel suo statuto ha impresso in richiamo alla Costituzione e all’antifascismo, una lodevole assemblea pubblica è stata promossa da vari consiglieri comunali eletti, del M5S, del PD, di liste civiche. Già a sostegno si sono espressi in questi giorni altre associazioni e forze politiche come il PCI.
La Cgil e le forze proponenti ci hanno tenuto ad organizzare una ben visibile presenza all’appuntamento così come presenti erano aderenti il CdQ e del circolo di Legambiente. L’occasione l’ha creata la “presentazione” del Libro di Fabio Ascenzi, cotro l’Autonomia Differenziata. I guasti che produrrebbe. Addirittura l’inapplicabilità pratica — quindi la vera e propria assenza di efficacia della legge, uno dei presupposti per legiferare — delle norme previste. Per non dire sull’assurdo eventuale bilancio economico occorrente: calcolo (ovviamente non di parte, ma di organismi istituzionali statali, come Svimez, Banca d’Italia, etc) che prevederebbe una spesa applicativa annuale di circa 100 miliardi di euro! Cioè quattro volte di più di un “normale bilancio annuale dello Stato”. Bilancio “normale” che è dedicato al funzionamento di tutto lo Stato, tutte le materie ecc., mentre i 100 miliardi dovrebbero coprire “una parte di tutto ciò” quelle materie delegate secondo tale legge! Molto esaustiva la presentazione dei contenuti proposti da Ascenzi su sollecitazione/conduzione di una intervista da parte di Eleonora Persichetti. Politicamente va fatto rilevare che, così come avviene nel resto del Paese, gli organizzatori mettono sull’avviso: è vero la raccolta delle firme che danno diritto a chiedere il referendum è stata già raggiunta. E’ vero che non è inutile continuare a raccoglierle per infondere consapevolezza e perchè, in attesa che la Consulta reputi ammissibile l’appuntamento referendario (nel 2025), il vero impegno è portare i cittadini, almeno 25 milioni di elettori, a votare. E votare per l’abrogazione. Intanto, grazie ai consiglieri presenti anche in questa occasione assembleare, alcune decine di firme sono state ulteriormente raccolte: contro l’autonomia differenziata. Ma non finisce qui.
L’impegno nel territorio di Marino continua anche in questo fine settimana. Come ha ricordato l’Anpi, sono stati organizzati, ai fini della raccolta firme, due momenti uno a S. maria delle Mole, presso InfoPoint Appia Antica (vicino stazione FS) per sabato 7, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00; ed un altro domenica a Marino centro presso la sede Anpi dalle 10.00 alle 13.00. Anche per questi nuovi impegni ci si aspetta una ottima risposta dei cittadini che vogliano sbarrare la strada agli attacchi — sotto qualsiasi forma perpetrati ‑contro la Costituzione Repubblicana Antifascista figlia della Resistenza.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.
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