Pescara: il 20 luglio torna il mega concerto de LA NOTTE DEI SERPENTI

05/07/2024 0 Di Redazione

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IL 20 LUGLIO ALLO STADIO DEL MARE DI PESCARA

LA 2ª EDIZIONE DE LA NOTTE DEI SERPENTI

IL CONCERTONE IDEATO E DIRETTO DAL MAESTRO ENRICO MELOZZI

per cele­bra­re la cul­tu­ra e la musi­ca tra­di­zio­na­le abruz­ze­se

SUL PALCO 

COLAPESCE DIMARTINO,COMA_COSE,

GIOVANNI CACCAMO, NOEMI, UMBERTO TOZZI 

e TANTI ARTISTI E MUSICISTI ABRUZZESI

accom­pa­gna­ti dall’ORCHESTRA DEI SERPENTI

diret­ta dal Mae­stro ENRICO MELOZZI

CONDUCE LA SERATA
ANDREA DELOGU

 Dopo il suc­ces­so del­la pri­ma edi­zio­ne, il 20 luglio allo Sta­dio del Mare di Pesca­ra tor­na LA NOTTE DEI SERPENTI, il con­cer­to­ne idea­to e diret­to dal Mae­stro ENRICO MELOZZI per omag­gia­re e cele­bra­re la cul­tu­ra e la tra­di­zio­ne musi­ca­le abruz­ze­se.

Il con­cer­to sarà dedi­ca­to a Ste­fa­no Man­ci­ni, tec­ni­co audio recen­te­men­te scom­par­so che ha lavo­ra­to alla pri­ma edi­zio­ne del con­cer­to­ne.

Sul pal­co de La Not­te dei Ser­pen­ti sali­ran­no gran­di nomi del pano­ra­ma musi­ca­le ita­lia­no e inter­na­zio­na­le che pre­ste­ran­no le loro voci ai can­ti del­la tra­di­zio­ne popo­la­re abruz­ze­se, per l’occasione rivi­si­ta­ti in una chia­ve musi­ca­le moder­na ed ese­gui­ti dal vivo dall’Orchestra dei Ser­pen­ti diret­ta dal Mae­stro Enri­co Meloz­zi.

Que­sta la line-up: COLAPESCE DIMARTINO, COMA_COSE, GIOVANNI CACCAMO, NOEMI e UMBERTO TOZZI.

Con­du­ce la sera­ta ANDREA DELOGU.

«Tor­na la Not­te dei Ser­pen­ti con la sua secon­da edi­zio­ne, dopo il gran­de suc­ces­so che abbia­mo otte­nu­to lo scor­so anno. L’Abruzzo sta risco­pren­do quel­la tra­di­zio­ne musi­ca­le che da sem­pre ha carat­te­riz­za­to la cul­tu­ra popo­la­re del nostro ter­ri­to­rioaffer­ma Mar­co Mar­si­lio, Pre­si­den­te del­la Regio­ne Abruz­zoLa Not­te dei Ser­pen­ti anche gra­zie al suc­ces­so di pub­bli­co avu­to con la tra­smis­sio­ne del­l’e­ven­to su Rai 1, è un ele­men­to che, pro­prio con la rivi­si­ta­zio­ne del­le musi­che che han­no trac­cia­to la sto­ria dei nostri pae­si, dei diver­si momen­ti dell’agricoltura e del­la pasto­ri­zia, del­le feste ad essa col­le­ga­te, con­sen­te di rivi­ve­re e tra­man­da­re le pro­prie tra­di­zio­ni. Quel­la che ini­zial­men­te era una mia for­te con­vin­zio­ne di valo­riz­za­re le nostre radi­ci, a par­ti­re dagli anti­chi momen­ti di festa, è sta­ta spo­sa­ta da tan­tis­si­ma gen­te che oggi spes­so vuo­le anche esse­re pro­ta­go­ni­sta facen­do­si coin­vol­ge­re nell’organizzazione. Inter­scam­bia­bi­li. Il biso­gno di risco­pri­re le pro­prie radi­ci più auten­ti­che e genui­ne è sicu­ra­men­te un segna­le posi­ti­vo che ci incen­ti­va a con­ti­nua­re su que­sta stra­da. L’esperienza di Enri­co Meloz­zi e i nomi impor­tan­ti degli arti­sti che il 20 luglio saran­no a Pesca­ra con­sen­ti­ran­no anche in que­sta occa­sio­ne di rag­giun­ge­re un suc­ces­so oltre i con­fi­ni del­la nostra regio­ne. L’invito che fac­cia­mo a tut­ti colo­ro che sono in vacan­za in Abruz­zo e nel­le regio­ni limi­tro­fe è quel­lo di veni­re a Pesca­ra per sco­pri­re e vive­re una gran­de sera­ta di festa».

«Dopo il gran­de suc­ces­so del­la pri­ma edi­zio­ne, che ha attrat­to più di 10.000 per­so­ne dal vivo e cir­ca 1 milio­ne gra­zie ai mez­zi tele­vi­si­vi del­la Rai, non vede­vo l’o­ra di rimet­te­re in moto la mac­chi­na di que­sta mera­vi­glio­sa mani­fe­sta­zio­ne spie­ga il Mae­stro Enri­co Meloz­zi, idea­to­re e diret­to­re arti­sti­co e musi­ca­le de La Not­te dei Ser­pen­ti Cele­bra­re e appro­fon­di­re la bel­lez­za dei nostri can­ti e del­le nostre tra­di­zio­ni è fon­da­men­ta­le per rida­re all’A­bruz­zo quel­l’i­den­ti­tà cul­tu­ra­le, musi­ca­le e fol­clo­ri­ca che sem­bra­va smar­ri­ta. La sfi­da è tra­sfor­ma­re la musi­ca popo­la­re in un lin­guag­gio pop, tele­vi­si­vo e acces­si­bi­le a tut­ti. Non è un com­pi­to faci­le: il rischio di sba­glia­re quan­do si toc­ca­no le tra­di­zio­ni è altis­si­mo. Tut­ta­via, dopo anni pas­sa­ti a stu­dia­re la musi­ca popo­la­re di tut­to il mon­do — dal­la Spa­gna al sud Ita­lia, dal­l’e­st Euro­pa alla musi­ca lati­no-ame­ri­ca­na e cuba­na — mi sen­to pron­to ad affron­ta­re con gran­de sere­ni­tà que­sta immen­sa sfi­da di ripor­ta­re la musi­ca popo­la­re abruz­ze­se nel­le case di tan­tis­si­me per­so­ne. Ho sem­pre uti­liz­za­to il claim “pop­piz­za­re il dia­let­to e dia­let­tiz­za­re il pop”, e sono sicu­ro che que­sta sia la for­mu­la vin­cen­te non solo per far capi­re agli abruz­ze­si e all’I­ta­lia quan­to vale la nostra regio­ne, ma anche per tra­smet­te­re que­sta bel­lez­za a livel­lo inter­na­zio­na­le».

Il pub­bli­co de La Not­te dei Ser­pen­ti potrà ascol­ta­re i can­ti del­la tra­di­zio­ne musi­ca­le abruz­ze­se impre­zio­si­ti da nuo­vi arran­gia­men­ti a cura del Mae­stro Enri­co Meloz­zi, che non andran­no ad intac­ca­re l’autenticità dei testi ori­gi­na­li in dia­let­to, man­te­nen­do intat­ta la loro poe­ti­ca e la loro capa­ci­tà di coin­vol­ge­re gli ascol­ta­to­ri che potran­no inter­pre­tar­li libe­ra­men­te.

Il pub­bli­co sarà par­te atti­va del­lo show tra­mi­te la nuo­va app “Not­te dei Ser­pen­ti, dispo­ni­bi­le su Apple Sto­re e Goo­gle Play. Gra­zie alla tec­no­lo­gia “Be part of the Show”, infat­ti, duran­te l’evento ver­ran­no rea­liz­za­te del­le coreo­gra­fie mul­ti­me­dia­li dina­mi­che e coin­vol­gen­ti al rit­mo del­la musi­ca pro­po­sta sul pal­co del con­cer­to­ne. L’app duran­te l’utilizzo non richie­de l’uso di con­nes­sio­ne inter­net o Blue­tooth e per­met­te di esse­re sem­pre aggior­na­ti tra­mi­te le noti­fi­che con le ulti­me news sull’evento e infor­ma­zio­ni uti­li.

L’evento è rea­liz­za­to in col­la­bo­ra­zio­ne con VUSCICHÈ, rino­ma­to brand soste­ni­bi­le che recu­pe­ra tes­su­ti anti­chi e li tra­sfor­ma in capi con­tem­po­ra­nei nel cuo­re del­la sel­vag­gia regio­ne dell’Abruzzo. Sul pal­co del­lo Sta­dio del Mare di Pesca­ra i musi­ci­sti indos­se­ran­no gli abi­ti rea­liz­za­ti dal mar­chio per dare risal­to alla cul­tu­ra abruz­ze­se e all’arte sar­to­ria­le, fon­den­do la tra­di­zio­ne con l’avanguardia. Ogni indu­men­to ver­rà tra­sfor­ma­to e reso un’opera d’arte viven­te gra­zie all’estetica abruz­ze­se loda­ta e rein­ter­pre­ta­ta nei mini­mi det­ta­gli, dai tes­su­ti uti­liz­za­ti alla resa fina­le.

L’Orche­stra dei Ser­pen­ti è com­po­sta da Mar­co Dira­ni (bas­so), Nico­la Costa, Gui­do Del­la Gat­ta, Ales­san­dro San­ta­ca­te­ri­na (chi­tar­re), Sal­va­to­re Mufa­le (pia­no­for­te), Gio­van­ni Anto­ni­cel­li (pia­no­for­te e sequen­ze), Rober­to Spi­na, Caro­la Avo­la (bat­te­ria), Alber­to Bar­si(chi­tar­ra elet­tri­ca), Car­me­lo Cola­jan­ni, Chri­stian Di Mar­co (stru­men­ti a fia­to vari) e Dani­lo Dipao­lo­ni­co­la (fisar­mo­ni­ca).

Denis Bal­la­ri­ni, Sofia Bevi­lac­qua, Fede­ri­ca Buc­cel­la, Fran­ce­sca Cala­bria, Adal­gi­sa Came­ra­no, Mariae­li­sa Car­do­ne, Giu­lia D’Alessandro, Sara D’Arielli, Sil­via Di Cen­so,Valen­ti­na Di Cesa­reSiria Di Gia­co­mo, Maria­ce­le­ste Di Pao­lan­to­nio, Mar­zia Fer­ri­ni, Davi­de Iaco­buc­ci, Mari­nel­la Iez­zi, Fla­via La Pasta, Manue­la Limi­na, Sonia Limi­na,Ste­fa­nia Limi­na, Gia­da Man­ci­ni, Valen­ti­na Michil­li, Ric­car­do Seba­stia­ni, Wal­ter Ser­ra­ioc­coDavi­de Set­te­ven­de­mie, Aura­ra Teso­ne, Fede­ri­ca Tol­lis e Chia­ra Trot­ta sono i 28 can­tan­ti sele­zio­na­ti tra­mi­te la Call lan­cia­ta dal Mae­stro Enri­co Meloz­zi che si sono aggiun­ti al coro dell’Orchestra dei Ser­pen­ti già com­po­sto da Anna Azzo­la, Ange­la Can­to­re­si, Cin­zia Can­to­re­si, Ele­na Cic­co­ni, Moni­ca Dez­zi, Giu­sep­pe Di Cesa­re, Cri­stia­na Fal­co­ni, Fran­co Palum­bo, Tere­sa Sca­le­se, Leti­zia Ser­pen­ti­ni e Mar­ti­na Zec­ca.

Ad accom­pa­gna­re i can­ti popo­la­ri ci saran­no anche le coreo­gra­fie rea­liz­za­te dal cor­po di bal­lo com­po­sto da Lusy­may Di Ste­fa­no, Lau­ra Espo­si­to, Ila­ria Fraz­zet­to, Gabriel­la Caru­so, Miche­la Caru­so, Fede­ri­co Mel­la e Fran­ce­sco Rosa­rio Zap­pa­là.

Gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne con ARCA – Asso­cia­zio­ne Regio­na­li Cori Abruz­ze­si, l’ideatore e diret­to­re del con­cer­to­ne è al lavo­ro per coin­vol­ge­re il mag­gior nume­ro pos­si­bi­le di cori abruz­ze­si per dare risal­to a un altro impor­tan­te aspet­to del­la tra­di­zio­ne e del­la cul­tu­ra abruz­ze­se.

Per dare il nome a que­sta ini­zia­ti­va cul­tu­ra­le e musi­ca­le vol­ta a dare una nuo­va visio­ne dell’Abruzzo, Enri­co Meloz­zi ha scel­to di ispi­rar­si al cele­bre cul­to di San Dome­ni­co, che vede il suo pun­to api­ca­le nell’antichissimo rito Festa dei Ser­pa­ri” a Cocul­lo (L’Aquila),iden­ti­fi­can­do nel ser­pen­te un sim­bo­lo eso­ti­co, poten­te, miste­rio­so, affa­sci­nan­te e attrat­ti­vo.

Il gran­de even­to musi­ca­le, che nel­la sua pri­ma edi­zio­ne ha attrat­to più di 10.000 per­so­ne allo Sta­dio del Mare, anche quest’anno diven­te­rà uno spe­cia­le tele­vi­si­vo per la regia di Ange­lo Boz­zo­li­ni.

Le sce­no­gra­fie si avval­go­no del­la col­la­bo­ra­zio­ne pre­sti­gio­sa dell’artista Mar­co Lodo­la, che arric­chi­rà lo spa­zio sce­ni­co con le sue ico­ni­che scul­tu­re lumi­no­se, alte fino a 5 metri.

L’evento è a ingres­so gra­tui­to.

Il con­cer­to­ne de La Not­te dei Ser­pen­ti è pro­mos­so e finan­zia­to dal­la Regio­ne Abruz­zo, for­te­men­te volu­to dal Pre­si­den­te del­la Regio­ne Mar­co Mar­si­lio e rea­liz­za­to in col­la­bo­ra­zio­ne con il Con­si­glio Regio­na­le dell’Abruzzo e il Comu­ne di Pesca­ra.

La pro­va di incon­tro con i nuo­vi can­to­ri si è svol­ta nel ridot­to del Tea­tro Comu­na­le de L’Aquila gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne con il Sin­da­co Pier­lui­gi Bion­di.

Con­fi­mi Indu­stria è main spon­sor dell’evento.

De Cec­co, Bper, Esa Ener­gie, Edil­Can­tie­ri e Mar­k­bass sono spon­sor dell’evento.

ENRICO MELOZZI è un com­po­si­to­re, diret­to­re d’orchestra, vio­lon­cel­li­sta e pro­dut­to­re disco­gra­fi­co ita­lia­no. Da gio­va­nis­si­mo ini­zia a com­por­re ope­re liri­che, sin­fo­nie, bal­let­ti, musi­ca da came­ra, ope­re sacre, colon­ne sono­re per cor­to­me­trag­gi, lun­go­me­trag­gi e spet­ta­co­li tea­tra­li per i qua­li rice­ve nume­ro­si rico­no­sci­men­ti impor­tan­ti. Nel 1999 diven­ta assi­sten­te di Michael Ries­sler, con il qua­le col­la­bo­ra dap­pri­ma come copi­sta e poi come arran­gia­to­re e pro­dut­to­re arti­sti­co: que­sta espe­rien­za lo por­ta ad avvi­ci­nar­si alla musi­ca con­tem­po­ra­nea mon­dia­le. Nel 2002 debut­ta come diret­to­re d’orchestra con la sua ope­ra su Oli­ver Twi­st. Insie­me a Gio­van­ni Sol­li­mafon­da il grup­po 100 Cel­los ed è pro­mo­to­re del­la pri­ma maxi-reu­nion di vio­lon­cel­li­sti in Ita­lia, che ha radu­na­to a mar­zo 2012 più di 140 vio­lon­cel­li­sti pro­ve­nien­ti da tut­to il mon­do. Nel 2016 fon­da l’Orchestra Not­tur­na Clan­de­sti­na, di cui è diret­to­re musi­ca­le. Per soste­ne­re l’orchestra eco­no­mi­ca­men­te orga­niz­za a Roma i Rave Clan­de­sti­ni di Musi­ca Clas­si­ca, vero e pro­prio espe­ri­men­to socia­le in cui la musi­ca clas­si­ca è pro­ta­go­ni­sta di un con­cer­to di oltre 15 ore. Nel 2021 gli vie­ne affi­da­to l’incarico di Mae­stro Con­cer­ta­to­re del­la Not­te del­la Taran­ta, ruo­lo che con­di­vi­de­rà con la can­tau­tri­ce Mada­me. È pro­mo­to­re del pri­mo labo­ra­to­rio al mon­do di com­po­si­zio­ne musi­ca­le col­let­ti­va, dove com­po­si­to­ri di tut­te le età e astra­zio­ni arti­sti­che, com­pon­go­no col­let­ti­va­men­te, al ser­vi­zio di un regi­sta e di uno spet­ta­co­lo tea­tra­le. Ha diret­to l’orchestra del Festi­val di San­re­mo per Noe­mi (2012 e 2014), Achil­le Lau­ro (2019), Pin­gui­ni Tat­ti­ci Nuclea­ri (2020), Fasma (2021), Måne­skin (2021, 2022 e 2023), High­snob & Hu (2022), Ana Mena (2022), Giu­sy Fer­re­ri (2022), Mr.Rain (2023 e 2024), Sethu (2023), Gian­lu­ca Gri­gna­ni (2023), Bnkr44 (2024), Gaz­zel­le (2024) e Gha­li (2024). Negli anni ha fir­ma­to gli arran­gia­men­ti di nume­ro­si bra­ni di arti­sti del cali­bro di Roc­co Hunt, Il Volo, Nic­co­lò Fabi e tan­ti altri.

 

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