Latina, Confeuro: “Solidarietà a comunità indiana. A lavoro contro caporalato in agricoltura”

Latina, Confeuro: “Solidarietà a comunità indiana. A lavoro contro caporalato in agricoltura”

02/07/2024 1 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 545 vol­te!

“Sono pas­sa­te cir­ca due set­ti­ma­ne dal­la mor­te di Sat­nam Sin­gh, il 31enne india­no dece­du­to il 19 giu­gno scor­so dopo esse­re rima­sto vit­ti­ma, nei gior­ni pre­ce­den­ti, di un ter­ri­bi­le inci­den­te sul lavo­ro nel­la pro­vin­cia di Lati­na. Una sto­ria di sfrut­ta­men­to e lavo­ro nero, una tra­ge­dia che ha riac­ce­so i fari media­ti­ci sul tri­ste feno­me­no del capo­ra­la­to, che però in ter­ri­to­rio pon­ti­no è allar­man­te real­tà già da diver­si anni: un siste­ma di schia­vi­tù moder­na, che coin­vol­ge nume­ro­si lavo­ra­to­ri in nero e su cui la nostra socie­tà ha chiu­so trop­pe vol­te gli occhi. Con­feu­ro con­dan­na sen­za “se” e sen­za “ma” que­sto siste­ma e ricor­da come più vol­te — ben pri­ma del­la mor­te del pove­ro Sat­nam Sin­gh — abbia sol­le­ci­ta­to le isti­tu­zio­na­li loca­li e nazio­na­li a con­tra­sta­re il capo­ra­la­to con azio­ni mag­gior­men­te inci­si­ve e con­cre­te. L’auspicio dun­que è che si con­ti­nui a ope­ra­re con­tro ogni for­ma di sfrut­ta­men­to e ille­ga­li­tà, a Lati­na come nel resto del Pae­se, oltre l’onda media­ti­ca ed emo­ti­va di que­ste set­ti­ma­ne, sia aumen­tan­do con­trol­li e veri­fi­che (soprat­tut­to da par­te dell’ispettorato del lavo­ro), sia ali­men­tan­do una nuo­va rivo­lu­zio­ne cul­tu­ra­le, fon­da­ta sul­la tute­la dei dirit­ti fon­da­men­ta­li del­la per­so­na e sul rispet­to del­le nor­me lega­te alla sicu­rez­za dei luo­ghi. La tra­ge­dia del pove­ro Sat­nam — che ha scon­vol­to la comu­ni­tà india­na, alla qua­le Con­feu­ro rivol­ge la più sen­ti­ta soli­da­rie­tà e vici­nan­za — per­tan­to non è “solo” un dram­ma uma­no ma deve esse­re anche un segna­le socia­le con­tro il capo­ra­la­to, con­tro la pre­ca­rie­tà e con­tro la discri­mi­na­zio­ne dei lavo­ra­to­ri migran­ti nel nostro Pae­se. In tal sen­so, Con­feu­ro Lati­na è pron­ta a inter­ve­ni­re in aiu­to di tut­te le vit­ti­me di sfrut­ta­men­to e capo­ra­la­to, in agri­col­tu­ra come negli altri set­to­ri occu­pa­zio­na­li, nel­la spe­ran­za e nel­la con­vin­zio­ne matu­ra­ta che tra­ge­die come quel­le di Sat­nam Sin­gh non deb­ba­no più acca­de­re”.

Così, in una nota stam­pa, Andrea Tiso, pre­si­den­te nazio­na­le Con­feu­ro, la Con­fe­de­ra­zio­ne degli Agri­col­to­ri Euro­pei e del Mon­do, ed Enri­co Avvi­sa­ti, respon­sa­bi­le Con­feu­ro Lati­na.

Related Images: