Immobiliare: a Roma cala il numero di compravendite ma cresce la fiducia nella riduzione dei tassi

Immobiliare: a Roma cala il numero di compravendite ma cresce la fiducia nella riduzione dei tassi

21/06/2024 0 Di Marco Montini

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Dal 2022 al 2023 a Roma c’è sta­to un calo fisio­lo­gi­co del­le com­pra­ven­di­te del 14,4 per cen­to con 34.300 tran­sa­zio­ni regi­stra­te. Tut­ta­via dal ter­zo tri­me­stre del 2023 è tor­na­ta a cre­sce­re la fidu­cia dei con­su­ma­to­ri, trai­na­ta dal­la pos­si­bi­le ridu­zio­ne dei tas­si di inte­res­se e da una disce­sa media dei prez­zi che però – secon­do la sti­ma del­la Fimaa Con­f­com­mer­cio di Roma – potreb­be­ro risa­li­re per 1,5 pun­ti per­cen­tua­li nel 2024. È que­sta la foto­gra­fia scat­ta­ta dall’indagine sul sul mer­ca­to immo­bi­lia­re resi­den­zia­le, rife­ri­to al con­sun­ti­vo 2023 e pre­vi­sio­ni per il secon­do qua­dri­me­stre 2024, rea­liz­za­to dall’Ufficio stu­di del­la Fede­ra­zio­ne ita­lia­na media­to­ri agen­ti d’affari (Fimaa) e dif­fu­so nell’ambito del con­ve­gno “Un mon­do di geni”, orga­niz­za­to dal­la Fimaa Con­f­com­mer­cio Roma nel­la Sala del Tem­pio di Vibia Sabi­na e Adria­no a Roma. Un’occasione per fare il pun­to sull’andamento del set­to­re e sul­le sfi­de poste dal­le nuo­ve tec­no­lo­gie. “Il con­ve­gno di oggi ha un tito­lo pro­vo­ca­to­rio, per­ché affron­tia­mo l’argomento dell’innovazione, dell’intelligenza arti­fi­cia­le e del­la cyber secu­ri­ty, e quin­di come uti­liz­za­re l’intelligenza arti­fi­cia­le qua­le stru­men­to e non esse­re usa­ti dal­la stes­sa”, ha affer­ma­to il pre­si­den­te del­la Fimaa Con­f­com­mer­cio di Roma, Mau­ri­zio Pez­zet­ta, che con l’occasione ha annun­cia­to: “C’è il tema del­la for­ma­zio­ne. Su que­sto noi abbia­mo un fio­re all’occhiello, in quan­to abbia­mo otte­nu­to un cor­so di lau­rea trien­na­le con l’Università La Sapien­za nel­la facol­tà di Giu­ri­spru­den­za, che si chia­ma Dirit­to ed eco­no­mia del­la pro­prie­tà immo­bi­lia­re, par­ti­to quest’anno. Que­sto è il pri­mo e uni­co cor­so in Ita­lia che si occu­pa di real esta­te, e ci ha dato una gran­de sod­di­sfa­zio­ne per nume­ro di iscrit­ti”. Secon­do l’indagine, le varia­zio­ni per­cen­tua­li annue del nume­ro di scam­bi di abi­ta­zio­ni negli ulti­mi tre tri­me­stri del 2023, seb­be­ne si man­ten­ga­no in area nega­ti­va, sono cre­scen­ti. Sola­men­te secon­do il 21,8 per cen­to degli ope­ra­to­ri immo­bi­lia­ri accre­di­ta­ti Fimaa Roma, Fede­ra­zio­ne ita­lia­na media­to­ri agen­ti d’affari, ade­ren­te a Con­f­com­mer­cio-Impre­se per l’Italia, nel secon­do qua­dri­me­stre dell’anno il nume­ro di com­pra­ven­di­te risul­te­reb­be anco­ra in calo. La per­cen­tua­le era infat­ti oltre il 45 per cen­to 4 mesi or sono. Ciò por­ta il nume­ro di scam­bi atte­so per il 2024 a ricon­fer­ma­re il dato del 2023 di cir­ca 33–34 mila abi­ta­zio­ni com­pra­ven­du­te, con una varia­zio­ne per­cen­tua­le annua del ‑14,8 per cen­to. Quel­la di Roma non è solo la più gran­de area immo­bi­lia­re del Pae­se ma anche quel­la di mag­gior pre­gio nel mon­do. Un’area ric­ca che meri­ta una par­ti­co­la­re atten­zio­ne”, ha affer­ma­to il pre­si­den­te del­la Came­ra di com­mer­cio di Roma, Loren­zo Taglia­van­ti. In par­ti­co­la­re, l’abitazione più fre­quen­te­men­te com­pra­ven­du­ta a Roma dagli agen­ti immo­bi­lia­ri accre­di­ta­ti Fimaa nel 77,8 per cen­to dei casi è l’appartamento, segui­to dal­la casa indi­pen­den­te (16,7 per cen­to). Secon­do gli ope­ra­to­ri, inol­tre, l’abitazione ha un prez­zo tra 200.000 e 300.000 Euro (40,7 per cen­to) o tra 300.000 e 500.000 (33,3 per cen­to). Il 9,3 per cen­to del­le ven­di­te, inve­ce, ha un prez­zo mag­gio­re di 500.000 Euro. Tra le carat­te­ri­sti­che più impor­tan­ti rile­va­te, le case sono un 3 loca­li nel 77,8 per cen­to dei casi, un 2 loca­li nel 13 per cen­to del­le opzio­ni scel­te. Nel 40,4 per cen­to dei casi, la casa è in clas­se ener­ge­ti­ca media (B, C, D), men­tre in un caso su 4 (25 per cen­to è in clas­se E, F, G. Da osser­va­re che a giu­di­zio del 5,8 per cen­to di agen­ti immo­bi­lia­ri roma­ni la clas­se ener­ge­ti­ca non è rite­nu­ta anco­ra di inte­res­se nell’acquisto. “Que­sto non mi sor­pren­de – ha spie­ga­to Pez­zet­ta – in una cit­tà dota­ta di un patri­mo­nio immo­bi­lia­re sto­ri­co-arti­sti­co uni­co è evi­den­te che la nor­ma­ti­va green sog­gia­ce alla bel­lez­za. Ciò che inve­ce mi inquie­ta per la tute­la del­la pro­fes­sio­ne e la tenu­ta dell’intero set­to­re è il 22,5 per cen­to di ope­ra­to­ri accre­di­ta­ti Fimaa Roma che espri­me pre­oc­cu­pa­zio­ne per nuo­ve impo­ste intro­dot­te dall’ultima leg­ge di bilan­cio: la tas­sa­zio­ne del­le plu­sva­len­ze degli immo­bi­li riqua­li­fi­ca­ti gra­zie al Super­bo­nus può ave­re pesan­ti riper­cus­sio­ni sul mer­ca­to immo­bi­lia­re e per que­sto auspi­co che si pos­sa inter­ve­ni­re per deli­mi­ta­re in manie­ra pun­tua­le il peri­me­tro di appli­ca­zio­ne del­la dispo­si­zio­ne”, ha con­clu­so. Per quan­to riguar­da gli affit­ti, nel 2023 il nume­ro di nuo­vi con­trat­ti di loca­zio­ne abi­ta­ti­va si è ridot­to del 6 per cen­to rispet­to al 2022, men­tre i cano­ni han­no pro­se­gui­to il trend espan­si­vo, con un più 4,9 per cen­to. Secon­do le aspet­ta­ti­ve for­mu­la­te degli agen­ti immo­bi­lia­ri Fimaa per il secon­do qua­dri­me­stre dell’anno la doman­da di appar­ta­men­ti in loca­zio­ne sarà in cre­sci­ta (74,1 per cen­to degli inter­vi­sta­ti) con una offer­ta in dimi­nu­zio­ne a giu­di­zio del 45,5 per cen­to di testi­mo­ni pri­vi­le­gia­ti (il 40 per cen­to del­le opi­nio­ni pro­pen­de per una sta­bi­li­tà). Ne con­se­gue un nume­ro di nuo­vi con­trat­ti nel 2024 in ridu­zio­ne di ‑5 pun­ti per­cen­tua­li, e cano­ni anco­ra in cre­sci­ta del 5–6 per cen­to. “Fimaa non solo rap­pre­sen­ta gli inte­res­si degli ope­ra­to­ri immo­bi­lia­ri ma è la sede del con­fron­to, è il posto dove gli ope­ra­to­ri non si sen­to­no soli. Una fun­zio­ne pre­zio­sis­si­ma che a Roma sta inter­pre­tan­do al meglio”, sono sta­te le paro­le del pre­si­den­te del­la Con­f­com­mer­cio di Roma, Pier Andrea Che­val­lard. “La nostra cit­tà – ha aggiun­to – ha biso­gno di inter­ven­ti per riqua­li­fi­ca­re il ter­ri­to­rio dal cen­tro alle peri­fe­rie. Quan­do la cit­tà diven­te­rà più acces­si­bi­le sarà anche più attrat­ti­va per tut­ti colo­ro che si voglio­no inse­ri­re”, ha con­clu­so.

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