Sabato 30 ottobre alle ore 17,30, presso Bibliopop di S. Maria delle Mole in via…
Marino/S. Maria delle Mole. BiblioPop: Grazie Mauro, tanta partecipazione e affetto hanno circondato familiari, amici e compagni di lotta
24/05/2024 0 Di Maurizio AversaQuesto articolo è stato letto 2076 volte!
Oltre la presenza chiassosa di bambini che imperversavano nel parco Maura Carrozza, adiacente la Biblioteca popolare intitolata a Giselda Rosati, Bibliopop ha accolto l’arrivo dei familiari e dei partecipanti all’ultimo saluto laico a Mauro, presente con le ceneri nell’ urna portata dal figliolo Jacopo, una musica: le note, eseguite in varie versioni, del “Va pensiero “ motivo che il caro Maestro Manni, in tutta la sua carriera di educatore ha voluto insegnare ai suoi alunni. Questo felice connubio, “va pensiero” e bambini, è stato proprio il profilo dei molti saluti che hanno voluto tributare in questa iniziativa di ricordo. La preparazione dell’accoglienza svolta da alcuni esponenti volontari di Bibliopop, Sergio Santinelli, il Presidente, Luca Bizzoni agli impianti, Giancarlo Forte, è stata apprezzata e tutte le sedie sono state occupate, lasciando parecchi intervenuti a seguire in piedi tutto lo svolgimento. Alla fine con i saluti davvero pieni di pathos e commozione, Jacopo Manni, per conto della famiglia ha voluto tributare l’abbraccio a Mauro e un ringraziamento collettivo a tutti, definiti come una comunità e famiglia larga, ognuno si è poi messo in fila per firmare con un saluto scritto fogli di un quaderno dedicato a Mauro. Molti sono stati coloro che avrebbero potuto dire cose e che hanno ritenuto di voler solo testimoniare presenza. Importante. Mentre altri hanno cercato di individuare, con sottolineature, o aneddoti, i vari aspetti di Mauro Manni maestro, Mauro Manni dell’impegno civile e sociale, Mauro Manni politico e Amministratore del comune di Marino. Così si sono succeduti al microfono Maurizio Aversa, Sergio Ambrogiani, Pino Cardente, Franco Bartoloni, Annarita Mastroserio, Armando Lauri, Eugenio Pisani. In platea presenti Franca Silvani, Paola Testi e Franco Marcaurelio. La serata conclusa dalle parole di Jacopo Manni che ha citato l’autore più amato da Mauro, Edmondo De Amicis, le riportiamo per esteso: “Amalo come ameresti un mio fratello, amalo quando ti accarezza e quando ti rimprovera, quando è giusto e quando ti par che sia ingiusto, amalo quando è allegro e affabile, e amalo anche di più quando lo vedi triste. Amalo sempre. E pronuncia sempre con riverenza questo nome — maestro — che dopo quello di padre, è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altr’uomo.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.
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