Questa che sarà oggetto di confronto tra l’autore Roberto Pallocca, e il critico letterario Marco…
Marino/S. M. Mole, a BiblioPop: Una bella serata! E’ la somma di pubblico partecipe e consapevole + Pallocca + Onofrio + la voce di Elisa Pellegrini, attorno al libro
21/05/2024Questo articolo è stato letto 1002 volte!
“Complimenti per l’incontro di ieri. Veramente di livello e professionale.” Questo, rendono noto da Bibliopop, uno dei commenti del mattino dopo, consegnato da uno dei numerosi presenti all’evento di sabato, la presentazione del nuovo romanzo di Roberto Pallocca, “L’equilibrio indifeso” (Graus Edizioni), che ha visto l’intervento critico di Marco Onofrio e le letture di Elisa Pellegrini. Forte di questa consapevolezza, lo stesso autore, ha così commentato: “Ma che bella serata! Anche ieri più di trenta persone a dialogare con me e Marco Onofrio sulle tematiche del mio ultimo romanzo, “L’equilibrio indifeso”, uscito da nemmeno tre settimane per Graus Edizioni”.
Quindi ha aggiunto: “Una Bibliopop piena, disponibili soltanto posti in piedi. Si è trattato di una presentazione approfondita, piena di spunti, di colpi di scena e di aneddoti legati a Roberto e Anna, i protagonisti del libro. Marco con la consueta arguzia, la sensibilità e le sue grandi capacità d’analisi critica, ha sviscerato il libro in maniera puntuale, precisa, chirurgica. Un pubblico partecipe e entusiasta, letture attente e sentite di Elisa Pellegrini e, per finire, l’anteprima del booktrailer del libro, realizzato da Dina Curione, con la voce di Giuliano Calandra, hanno contribuito a rendere l’incontro memorabile.”. Pregnante il passaggio critico in cui Marco Onofrio chiede del “ciondolo dell’equilibrio”, che esiste, al di là della finzione narrativa. Quindi Pallocca ringrazia gli intervenuti, Marco, Elisa e “la mia famiglia, che c’è sempre.”.
Il booktrailer è disponibile: sulla pagina FB Roberto Pallocca, o su Youtube.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.