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Castel Gandolfo. IncontrArte: affollata inaugurazione di un modulo originale con Arte, Solidarietà e contatto col centroamerica
07/04/2024Questo articolo è stato letto 1701 volte!
Venerdì 5 aprile, nel pomeriggio dal clima dolce a Castel Gandolfo, nella piazza (della Libertà) antistante i Palazzi Pontifici e il Palazzo Comunale, una rappresentanza guatemalteca ha salutato autorità e cittadini intervenuti per l’occasione di “IncontrArte” nella maniera più immediatamente osservabile: una danza, semplice e antica, della cultura Maya, rappresentante la semina e la raccolta nei campi. E’ stata apprezzata l’esecuzione lenta e veritiera e la naturalezza dei gesti e della coreografia. Questo momento è stato il “biglietto da visita” all’ingresso della mostra che è ospitata nella sala consiliare del noto comune lacustre intitolata a Marcello Costa.
L’attività esposita proposta si compone di alcuni momenti caratterizzanti: da un lato il ruolo organizzativo e di divulgazione della cultura guatemalteca, manifestato anche con la presenza della Console del Guatemala presso la Santa Sede Doris Quezada; dall’altro il ruolo espressamente di coinvolgimento culturale, interessando molti artisti sia guatemaltechi, del centroamerica e italiani, che Brenda Estrada, curatrice dell’evento ho unito nella proposta; da un altro ancora, il lavoro solidale proposto dalla Fondazione Giovanni Campaniello — La Fondazione che ha come finalità principale lo svolgimento di interventi a sostegno di persone con disturbi dello spettro autistico attraverso l’offerta di attività idonee ad attuare le condizioni per la realizzazione del “dopo di noi”.
Nella realtà dei Castelli Romani, la Fondazione ha in essere il progetto Autismo Creativo Genzano che prevede un presidio di psicoterapia individuale e di gruppo e lo svolgimento di laboratori di cucina, grafica, fotografia, pittura e oggettistica creativa; l’obiettivo principale è quello di orientare il percorso lavorativo dei partecipanti, attraverso la valorizzazione delle abilità comunicative e sociali e di creare situazioni di concreta inclusione sociale. E per l’ASOCIACIÓN DAMAS ITALIANAS DE GUATEMALA, L’Associazione delle Dame Italiane in Guatemala è un ente che sosene i bambini guatemaltechi e le loro famiglie, garantendo il benessere del Centro Diurno Dios con Nuestros, a Mezquital (zona 12), dove ci sono 210 bambini dall’asilo fino ai 6 anni di età e The Nazaret Asilo Nido, ad Alameda (zona 18), che conta 157 bambini dalla prima infanzia. Per rispondere anche a questa esigenza di concretezza nell’essere solidali, l’evento si compone sia della mostra artistica dei pittori intervenuti, sia di una “parete artistica di lavori di autori autistici”, così come di alcuni prodotti — gadget e alimentari confezionati — da poter essere acquistati.
Le ventuno opere esposte, una per ogni artista partecipante, sono dei seguenti autori: Brenda Estrada, Brenda Castejon, Carmen Contreras Colon, Enrique Cay, Jimena Gonzalez Teja, Joel Batz, Mere Godoy, Muña Olyslager, Patricia Jimenez, Rocio Villanueva, Sebasan Lopez Duran, Luisa De Ayau, Mafer Garcia Pellecer, Silvia Echeverria e Patricio Molina, Anna De Angelis, Daria Leahu, Elisabea Bertulli, Lezia Cavallo, Daniela Prata e Sonia De Nicola.
Oltre agli ospiti delle associazioni e della Fondazione, c’erano ospitanti ed hanno svolto il saluto di benvenuto, rimandando anche a futuri rapporti di collaborazione e interscambio culturale, il sindaco di Castel Gandolfo Alberto De Angelis, accompagnato dal Vice Sindaco Cristiano Bavaro, dell’Assessore Francesca Barbacci Ambrogi componenti della Giunta.
La mostra resterà aperta, con ingresso gratuito, fino a domenica 14 aprile.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.