“Siamo felicissimi di invitare i soci e tutti i cittadini che vorranno ad assistere a…
Marino/S. Maria delle Mole. Bibliopop, sabato 2 marzo: che sodalizio (Fra Sorrentino/Onofrio) con “Polvere”!
24/02/2024Questo articolo è stato letto 1904 volte!
Sabato 2 marzo, a partire dalle ore 18, Bibliopop sarà teatro di un sodalizio artistico molto interessante: quello tra Marco Onofrio, il noto scrittore romano naturalizzato marinese (anche se da qualche tempo, dopo 17 anni, è tornato a vivere a Grottaferrata), e un altro marinese, di origini campane, il giovane rapper emergente Fra’ Sorrentino, che recentemente ha catturato l’attenzione di Rosario Fiorello a “Viva Rai 2” e che, anche grazie alla produzione di Matteo Gabbianelli dei Kutso, spera di seguire presto le orme de Il Tre, altro rapper marinese sulla cresta dell’onda. Onofrio e Fra’ Sorrentino, malgrado la notevole differenza d’età (lo scrittore 53 anni, il rapper 22), si trovano a meraviglia nella performance poetico-musicale che proporranno sabato prossimo: POLVERE. Al punto di aver composto un rap insieme, dall’omonimo titolo, che eseguiranno all’inizio della serata. La quale, di fatto, consisterà nella fusione dei rap di Fra’ Sorrentino con i vibranti versi di “civile indignazione” scritti da Onofrio sedici anni fa, all’alba della grande recessione legata alla crisi dei subprime, e più volte recitati pubblicamente, dallo stesso autore o da attori, prima con il titolo “Emporium”, poi “La cenere dei Sogni” (unitamente alle canzoni di Valerio “Saman” Mattei), infine POLVERE, appunto con Fra’ Sorrentino. I rap di quest’ultimo si integrano molto bene con il testo di Onofrio, poiché hanno una implicita vocazione sociale di denuncia dei problemi e dei malesseri contemporanei.La prima dello spettacolo ha avuto luogo con successo lo scorso 6 ottobre a Muccia, nelle Marche, in occasione del “Festival Poetico delle Visioni”, ideato e organizzato dallo stesso Onofrio. Nessuno sapeva che poche ore dopo, con l’attacco terroristico di Hamas, sarebbe cominciato l’ennesimo capitolo del sanguinoso conflitto arabo-israeliano che tuttora scuote le nostre coscienze e alimenta le nostre preoccupazioni. Proprio la meditazione sui meccanismi della storia e della guerra, centrale nei versi di Onofrio e, più indirettamente, nei rap di Fra’ Sorrentino, fungerà da apripista per il momento conclusivo della serata, con l’intervento di informazione e riflessione garantito da Farag Zyoud, del Consiglio Nazionale Palestinese per incontri internazionali oggi in Italia. Un modo per dire tutti quanti insieme, con forza, stop ai conflitti armati e via libera alla giustizia, da cui sola può nascere una pace duratura.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.