Agrivoltaico, Tiso(Confeuro): “Ok incentivazione ma non si sacrifichi la terra”

Agrivoltaico, Tiso(Confeuro): “Ok incentivazione ma non si sacrifichi la terra”

23/02/2024 1 Di Marco Montini

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“Appren­dia­mo che il Mini­ste­ro dell’Ambiente e del­la Sicu­rez­za Ener­ge­ti­ca ha recen­te­men­te pub­bli­ca­to il decre­to per pro­muo­ve­re la rea­liz­za­zio­ne di impian­ti agri­vol­tai­ci inno­va­ti­vi. Obiet­ti­vo dell’intervento, pre­vi­sto dal Pia­no Nazio­na­le di Ripre­sa e Resi­lien­za, è instal­la­re alme­no 1,04 GW di impian­ti agri­vol­tai­ci entro il 30 giu­gno 2026. Con­feu­ro giu­di­ca que­sto prov­ve­di­men­to cer­ta­men­te un pas­so impor­tan­te per il set­to­re agri­co­lo se col­lo­ca­to in dire­zio­ne del rispar­mio ener­ge­ti­co e dell’incremento del­la red­di­ti­vi­tà dei pic­co­li e medi col­ti­va­to­ri, ma, al con­tem­po, inten­de riba­di­re con for­za come l’agrivoltaico, se inca­na­la­to in una deri­va peri­co­lo­sa, deb­ba rima­ne­re una atti­vi­tà asso­lu­ta­men­te com­ple­men­ta­re e non sosti­tu­ti­va dell’agricoltura tout court. Non pos­sia­mo infat­ti per­met­ter­ci di sacri­fi­ca­re la ter­ra fer­ti­le, né com­pro­met­te­re la con­ti­nui­tà del­le atti­vi­tà di col­ti­va­zio­ne agri­co­la e pasto­ra­le in nome del dio dena­ro e del­la ces­sio­ne dei ter­re­ni agri­co­li alle gran­di mul­ti­na­zio­na­li del com­par­to, col serio rischio che poi ne fac­cia­no un uti­liz­zo diver­so rispet­to alla voca­zio­ne ori­gi­na­le. Insom­ma, le isti­tu­zio­ni, ita­lia­ne ed euro­pee sopra­tut­to, devo­no ope­ra­re in manie­ra con­cre­ta e con­sa­pe­vo­le al fine di deli­nea­re pre­ci­si con­fi­ni di svi­lup­po dell’agrivoltaico e, di con­se­guen­za, pro­muo­ve­re e tute­la­re la pro­du­zio­ne agri­co­la: meno pro­dot­ti del­la ter­ra nostra­na, d’altronde, potreb­be­ro signi­fi­ca­re una mag­gio­re e pre­oc­cu­pan­te impor­ta­zio­ne dei cibi extra Ue. Una ipo­te­si da scar­di­na­re sul nasce­re, anche attra­ver­so la revi­sio­ne del­le Pac e lo stan­zia­men­to di mag­gio­ri risor­se pub­bli­che da desti­na­ti a pic­co­li e medi col­ti­va­to­ri”.

Così, in una nota stam­pa, Andrea Tiso, pre­si­den­te nazio­na­le Con­feu­ro, la Con­fe­de­ra­zio­ne degli Agri­col­to­ri Euro­pei e del Mon­do

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