“Siamo appena entrati nel 2021 e per la città di Marino sarà un anno importante…
Marino. Un prezioso contributo scientifico di Giorgi, per la città e oltre: La Marino che sarà!
20/02/2024Questo articolo è stato letto 2261 volte!
Il nostro concittadino, Coriolano Giorgi, intellettuale libero e professionista apprezzato, ha rivolto al direttore del giornale alcune sue considerazioni frutto non solo di opinioni personali, ma suffragate da solide argomentazioni scientifiche. Quindi oltre la linearità logica, è da apprezzare la scelta di concretezza per rendere un caso di ricerca sperimentale in uno strumento davvero utile a chi volesse adattarlo alle necessità programmatorie delle azioni politico-amministrative, e non solo.
Dice Giorgi: “Gentile direttore, Passeggiando per le strade della città mi sono imbattuto in un manifesto della Lega che farneticava che hanno presentato un emendamento contro l’uso di farina di insetti, nelle mense scolastiche, con quello che costa la farina degli insetti, temo che sia un problema inesistente, come del resto sono i problemi agitati dai fascisti nella versione del liberismo economico dell’anglosfera, che per esistere sbandiera, crea, paure. Sono passati da mettere le bombe da manovali del potere occidentale per contrastare l’avanzata del movimento operaio in Italia, ad ora che, come in un sol uomo, ci vorrebbero convincere che la sovranità nazionale, si difende evitando agli italiani la farina degli insetti, della malvagità della carne sintetica, e invece della sobrietà e naturalità dell’aumento dei pesticidi degli agricoltori europei, che costano al bilancio della UE il 30 % del totale., senza nessun risultato utile in termini di innovazione, del resto per il capitalismo, pure quello Woke, la transizione green non è possibile perché non compatibile con lo sviluppo del capitalismo medesimo. Non contenti delle sveglie che stanno prendendo in ogni parte del mondo, Iraq, Siria, Libia, Afganistan, su tutti l’essenzialità dell’occidente , l’Ucraina, di un nuovo mondo che sta emergendo, lo chiamano multipolare , ma sempre capitalistico sia chiaro, mettono pure alla guida del controllo del Mar Rosso la UE, è un dettaglio, così come un dettaglio è che la guida sia italiana, se gli anglo- americani, si ritirano un motivo ci sarà? Saranno altri schiaffi. Ad ogni modo volevo segnalarle questo approfondimento sul futuro di Marino, potremmo se vorrà anche estenderlo all’Italia , oppure all’Europa.”. — quindi continua il professionista statistico — “Lo spunto nasce dal sito dell’ISTAT. Su quello che sono i nostri problemi veri. l’ISTAT, in linea con il percorso intrapreso da Eurostat e da altri istituti di statistica, sperimenta l’utilizzo di nuove fonti e l’applicazione di metodi innovativi nella produzione di dati. Tra queste segnalo il nuovo prodotto delle Statistiche sperimentali: previsioni demografiche comunali — 1 gennaio 2022–2042. Sono previsioni sulla base dei dati osservati negli anni trascorsi, sono definite sperimentali in quanto non rispettano pienamente i criteri necessari, almeno così riporta l’istituto,” necessari all’introduzione stabile di nuove metodologie, alla loro traduzione in soluzioni tecnologiche e organizzative, all’accertamento del rispetto dei requisiti di qualità e delle regole di armonizzazione.”. Ma il loro potenziale è elevatissimo. Perché colmano lacune conoscitive in maniera tempestiva; perché danno impulso allo sviluppo di nuove analisi e nuovi indicatori; perché garantiscono un valido sostegno conoscitivo alle policy. I risultati delle sperimentazioni sono offerte alla fruizione e alla valutazione degli utenti. — tecnicamente continua l’illustrazione — Gli output previsivi sono resi disponibili in tre modalità: popolazione per sesso e classi quinquennali di età; componenti del bilancio demografico; principali indicatori demografici. Marino partendo dai dati osservati nel 2022 presenta questa distribuzione per classi di età della popolazione, ovviamente su tutto il territorio comunale.
Domani nel 2042 lo scenario demografico sarà questo :
Con delle novità tuttavia sui tassi di natalità,( rapporto tra il numero dei nati vivi nell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1.000), tassi di mortalità ( rapporto tra il numero dei decessi nell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1.000), tasso migratorio netto , somma del tasso migratorio netto con l’interno ( estero e da altri comuni) e del tasso migratorio netto con l’estero ( o altri comuni), il tasso totale di crescita della popolazione ( dato dalla differenza tra il tasso di natalità e mortalità + il tasso migratorio netto), si scopre cosi che :
Significa che i tassi totale della crescita della popolazione sono destinati a decrescere e si dovrebbe confrontare l’offerta delle costruzioni edilizie attuali ad esempio, a quello che sarà la popolazione marinese tra 20 anni, nonostante la pressione antropomorfica di Roma destinata anch’essa a subire la riduzione della popolazione come del resto tutto il Paese Italia. Per ultimo, gentile direttore il dato che ci deve più riflettere è il seguente i dati relativi agli indicatori strutturali demografici del nostro comune. Un offerta di servizi sociali che pencola tra asili nidi e caso di riposo e /o servizi assistenziali a casa. L’età media della popolazione passerà dai 43,7 attuali, a 47,9. Da un peso percentuale della gioventù 0–14 anni del 14,8 % ad un 11,5 %. Da una popolazione oltre i 65 anni che oggi pesa per il 19,2 % , al 28,7 % di domani. Un domani che già sta bussando alle porte. — e qui Coriolano Giorgi, porge — un caro saluto.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.