Marino. Bibliopop: Venerdi 9 febbraio ricordiamo per dire “mai più” il bombardamento del 1944 su Marino. Ci saranno le Presidenti ANPI provinciale e di Propaganda Fide, Pierlorenzi e Scalchi

Marino. Bibliopop: Venerdi 9 febbraio ricordiamo per dire “mai più” il bombardamento del 1944 su Marino. Ci saranno le Presidenti ANPI provinciale e di Propaganda Fide, Pierlorenzi e Scalchi

03/02/2024 0 Di Maurizio Aversa

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Anna­ma­ria Scia­lis e Ser­gio San­ti­nel­li, nel Par­co Mau­ra Car­roz­za, adia­cen­te Biblio­pop


“Abbia­mo scel­to di dare vita alla com­me­mo­ra­zio­ne-ricor­do del 2 feb­bra­io 1944 pre­sen­tan­do il libro del dott. Ugo Ono­ra­ti, edi­to dal­la sezio­ne “Aure­lio Del Gob­bo” ANPI di Mari­no, — han­no det­to Ser­gio San­ti­nel­li, Pre­si­den­te di Biblio­pop e Anna­ma­ria Scia­lis, Pre­si­den­te del­la sezio­ne ANPI Mari­no — per­chè sono giu­ste le ini­zia­ti­ve isti­tu­zio­na­li, ma come pro­se­cu­to­ri degli idea­li di lot­ta con­tro il nazi­fa­sci­smo, spet­ta pro­prio alla miglio­re ere­di­tà del sacri­fi­cio dei par­ti­gia­ni e del­la resi­sten­za, e quin­di del­la mas­si­ma rap­pre­sen­tan­za, oggi, in tal sen­so, l’ANPI e i cit­ta­di­ni orga­niz­za­ti nel sol­co dell’antifascismo, mar­ca­re con for­za l’avversione alle avven­tu­re di guer­ra e il fon­da­men­ta­le richia­mo all’articolo 11 del­la Costi­tu­zio­ne del­la Repub­bli­ca. Quin­di anche il ricor­do del Bom­bar­da­men­to di Mari­no ci offre l’occasione per omag­gia­re le vit­ti­me e trar­re insie­me una lezio­ne che ci gui­di per il futu­ro. Soprat­tut­to oggi in pre­sen­za di tan­ti even­ti nega­ti­va­men­te e tra­gi­ca­men­te vol­ti a ripro­por­re pro­prio que­gli sce­na­ri distrut­ti­vi e tra­gi­ci”.

Ugo Ono­ra­ti, auto­re del libro sul bom­bar­da­men­to del 2 feb­bra­io 1944 a Mari­no


Vener­dì 9 feb­bra­io alle ore 17.00 vi aspet­tia­mo pres­so la biblio­te­ca popo­la­re di San­ta Maria del­le Mole — Biblio­pop — per la pre­sen­ta­zio­ne del libro del­lo sto­ri­co Ugo Ono­ra­ti edi­to dal­la nostra sezio­ne. Saran­no pre­sen­ti Mari­na Pier­lo­ren­zi, pre­si­den­te dell’ANPI pro­vin­cia­le e Ada Scal­chi, pre­si­den­te dell’associazione dei fami­lia­ri del­le vit­ti­me di Pro­pa­gan­da Fide.

Mari­na Pier­lo­ren­zi, neo­pre­si­den­te ANPI pro­vin­cia­le di Roma


“A mez­zo­gior­no la gen­te si avvia­va a casa per desi­na­re. Mol­ti era­no appe­na usci­ti dal­la chie­sa di San Bar­na­ba, dove si era svol­ta la fun­zio­ne del­la Can­de­lo­ra. Alle dodi­ci e tren­ta si udì in cie­lo un rom­bo di moto­ri. Appe­na cin­que minu­ti pri­ma la sire­na, posta sul palaz­zo del vec­chio muni­ci­pio ave­va dato l’allarme alla popo­la­zio­ne, affin­ché si avvias­se ai rico­ve­ri. Gli aerei allea­ti, alme­no 20 bom­bar­die­ri medi B‑25 Mit­chell del 15° Stor­mo USAAF, dota­to cia­scu­no di 1.360 kg. di bom­be, giun­se­ro dal­la par­te di Castel Gan­dol­fo, supe­ran­do la cre­sta del lago, e sem­bra­va­no con le loro luci­de fuso­lie­re tan­ti uccel­li d’argento che vola­va­no in for­ma­zio­ne. Non tut­ti pre­sta­ro­no atten­zio­ne all’allarme aereo, per­ché di soli­to que­sti stor­mi di bom­bar­die­ri attra­ver­sa­va­no sen­za minac­cia il cie­lo sopra Mari­no per anda­re a sca­ri­ca­re le loro bom­be altro­ve. Pas­sa­ta la pri­ma for­ma­zio­ne ne giun­se un’altra a distan­za di pochi minu­ti, però l’effetto fu diver­so:

Ada Scal­chi, Pre­si­den­te del­l’as­so­cia­zio­ne fami­lia­ri vit­ti­me Pro­pa­gan­da Fide di Alba­no


un’esplosione fra­go­ro­sa rag­ge­lò tut­ti gli ani­mi. Palaz­zo Colon­na, col­pi­to soprat­tut­to sul fian­co nord-ove­st da una serie di bom­be, era crol­la­to, sol­le­van­do un’alta colon­na di pol­ve­re. Chi non ave­va anco­ra prov­ve­du­to ini­ziò a cor­re­re ai ripa­ri, che a Mari­no signi­fi­ca­va rifu­giar­si nel­le grot­te sot­to le can­ti­ne. Soprag­giun­se una gran­di­ne di bom­be che per­cos­se­ro il vec­chio cen­tro abi­ta­to, facen­do­lo tre­ma­re dal­le fon­da­men­ta […] Sol­tan­to sot­to Palaz­zo Colon­na, all’imbocco del­la grot­ta sull’ingresso set­ten­trio­na­le, mori­ro­no in un solo atti­mo più di cin­quan­ta per­so­ne. Il nume­ro esat­to dei mor­to di quel­la sola incur­sio­ne non si sa, anche se fu sti­ma­to in cir­ca due­cen­to per­so­ne. I disa­stri furo­no gra­vis­si­mi, anche per i beni arti­sti­ci del­la cit­tà. Nel cor­so del prin­ci­pa­le bom­bar­da­men­to aereo del 2 feb­bra­io andò in par­te distrut­to Palaz­zo Colon­na e, con esso, il museo, gli affre­schi del­le sale alte, l’archivio sto­ri­co comu­na­le e la pina­co­te­ca. Rima­se detur­pa­ta la cele­bre Fon­ta­na dei Mori, fu gra­ve­men­te dan­neg­gia­to il Palaz­zo Casta­gna di Papa Urba­no VII lun­go il cor­so prin­ci­pa­le». Nel cor­so dell’iniziativa ver­rà pro­iet­ta­to un fil­ma­to sul bom­bar­da­men­to a cura di A. Mer­cu­ri.

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