Politica, Tiso(Sa Cosa): “Istituzioni lontane da cittadini: serve più partecipazione popolare”

Politica, Tiso(Sa Cosa): “Istituzioni lontane da cittadini: serve più partecipazione popolare”

23/01/2024 0 Di Marco Montini

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“Asten­sio­ni­smo dila­gan­te, isti­tu­zio­ni che non ascol­ta­no più i cit­ta­di­ni e sono anni luce lon­ta­ne dal­le istan­ze dei ter­ri­to­ri. Qua­li le cau­se sca­te­na­ti? Nel nostro pae­se, trop­pe vol­te la “par­te­ci­pa­zio­ne”, come vie­ne pra­ti­ca­ta dai par­ti­ti ansio­si di dimo­stra­re la loro dispo­ni­bi­li­tà e la loro “moder­ni­tà”, ha assun­to il vol­to del­lo “sfo­ga­to­io”, con assem­blee carat­te­riz­za­te da un con­fu­sio­ni­smo gene­ra­le. Occor­re inve­ce usci­re da que­sta misti­fi­ca­zio­ne del­la sovra­ni­tà popo­la­re, e allo stes­so tem­po destrut­tu­ra­re una sovra­ni­tà popo­la­re total­men­te fon­da­ta sul­la dele­ga. Occor­re, ad esem­pio, tra­sfor­ma­re il livel­lo pre­po­li­ti­co del­la par­te­ci­pa­zio­ne in dirit­to alla demo­cra­zia, mutuan­do i prin­ci­pi del­la Con­ven­zio­ne euro­pea di Aarhus – leg­ge del­lo Sta­to a par­ti­re dal 2001. La Con­ven­zio­ne, attra­ver­so l’istituto del­la par­te­ci­pa­zio­ne, ridu­ce la discre­zio­na­li­tà del­le scel­te poli­ti­co-ammi­ni­stra­ti­ve, obbli­gan­do le isti­tu­zio­ni a pren­de­re in con­si­de­ra­zio­ne le istan­ze par­te­ci­pa­ti­ve e ad argo­men­ta­re in manie­ra più cir­co­stan­zia­ta le pro­prie deci­sio­ni. La leg­ge nor­ma e calen­da­riz­za il pro­ces­so par­te­ci­pa­ti­vo, la sua vio­la­zio­ne può deter­mi­na­re l’annullamento degli atti ammi­ni­stra­ti­vi. E’ chia­ro ed evi­den­te che sul pro­ble­ma del­la disaf­fe­zio­ne del popo­lo ver­so poli­ti­ca, ser­ve una rifles­sio­ne net­ta e pro­fon­da al fine di tro­va­re solu­zio­ni con­cre­te su come ripor­ta­re il cit­ta­di­no e la par­te­ci­pa­zio­ne popo­la­re pro­ta­go­ni­ste del­le scel­te poli­ti­che e demo­cra­ti­che del nostro pae­se”.

Così, in una nota stam­pa, Roc­co Tiso, refe­ren­te nazio­na­le di “Sa Cosa”, Comi­ta­to spon­ta­neo di cit­ta­di­ni – ami­ci per la veri­tà.

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