Sociale/A Roma nasce “Sa Cosa” per la tutela dei diritti di cittadini e lavoratori

Sociale/A Roma nasce “Sa Cosa” per la tutela dei diritti di cittadini e lavoratori

15/01/2024 0 Di Marco Montini

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“Sa Cosa è il ten­ta­ti­vo che vuo­le rispon­de­re alle doman­de ricor­ren­ti da par­te dei cit­ta­di­ni sull’essenza del­la demo­cra­zia par­te­ci­pa­ti­va. In par­ti­co­la­re, ci si chie­de: alla luce dell’evoluzione tec­no­lo­gi­ca e dell’innovazione, il tipo di demo­cra­zia che si decan­ta è attual­men­te con­so­na alle rea­li esi­gen­ze degli indi­vi­dui? Oppu­re biso­gne­reb­be apri­re un con­fron­to per­ma­nen­te tra tut­te le cate­go­rie socia­li con chi custo­di­sce i valo­ri del­la demo­cra­zia, cioè le isti­tu­zio­ni? Con­fron­to, ad esem­pio, sui dirit­ti uma­ni, sui dirit­ti civi­li, il dirit­to al lavo­ro, e sul dirit­to ad una vita digni­to­sa”. A sot­to­li­near­lo, in una nota stam­pa, è Roc­co Tiso, por­ta­vo­ce nazio­na­le di “Sa Cosa”, comi­ta­to spon­ta­neo di cit­ta­di­ni — ami­ci per la veri­tà, che aggiun­ge: “Ecco, “Sa Cosa” è una ini­zia­ti­va impor­tan­te, che nasce pro­prio per que­sto: per ricer­ca­re i pos­si­bi­li ed even­tua­li per­cor­si neces­sa­ri per tra­dur­re nel­la real­tà il disa­gio socia­le che da anni stia­mo viven­do e con­tra­star­lo con prov­ve­di­men­ti mira­ti e con­cre­ti. Come? Sti­mo­lan­do isti­tu­zio­ni e socie­tà civi­le a tro­va­re solu­zio­ni defi­ni­ti­ve e pro­po­ste chia­re a tute­la del­la nostra comu­ni­tà, peral­tro all’interno di un con­te­sto com­ples­so e deli­ca­to, dove a fare la voce gros­sa sono pur­trop­po la glo­ba­liz­za­zio­ne eco­no­mi­ca, la cri­si cli­ma­ti­ca, l’eta digi­ta­le e del­la Intel­li­gen­za Arti­fi­cia­le, che potreb­be­ro diven­ta­re peri­co­lo­se se non uti­liz­za­te con la dovu­ta disci­pli­na nor­ma­ti­va, col rischio con­se­guen­te di aumen­ta­re la fase di alie­na­zio­ne socia­le dell’essere uma­no. Per que­sta ragio­ne, il sot­to­scrit­to, insie­me a un grup­po spon­ta­neo di volen­te­ro­si cit­ta­di­ni si è recen­te­men­te riu­ni­to e si riu­ni­rà perio­di­ca­men­te per ana­liz­za­re il livel­lo di par­te­ci­pa­zio­ne dei cit­ta­di­ni alla vita demo­cra­ti­ca del Pae­se, anche in vista del­la pros­si­ma com­pe­ti­zio­ne elet­to­ra­le per il rin­no­vo del­le isti­tu­zio­ni Euro­pee. Con­cor­dan­do tut­ti sul­la neces­si­tà di apri­re un con­fron­to per­ma­nen­te tra tut­te le cate­go­rie e le isti­tu­zio­ni per appro­fon­di­re il dirit­to di par­te­ci­pa­re alla vita socio ‑poli­ti­ca ita­lia­na. In tal sen­so, voglia­mo altre­sì rivol­ge­re un appel­lo e un richia­mo ai valo­ri con­te­nu­ti nel­la Costi­tu­zio­ne del­la Repub­bli­ca: sia­mo giun­ti ad un pun­to di non ritor­no, è tem­po per i gover­ni di adot­ta­re le stra­te­gie del coin­vol­gi­men­to dei cit­ta­di­ni non­ché del­le respon­sa­bi­li­tà di colo­ro chia­ma­ti ad ammi­ni­stra­re. Occor­ro­no prov­ve­di­men­ti di ampio respi­ro che pri­vi­le­gia­no il lavo­ro, la tute­la dei dirit­ti, e il benes­se­re di tut­ti sen­za dimen­ti­ca­re nes­su­no, costi quel che costi. Noi vigi­le­re­mo quo­ti­dia­na­men­te su tut­to que­sto”, con­clu­de infi­ne Roc­co Tiso, Refe­ren­te nazio­na­le di “Sa Cosa”, comi­ta­to spon­ta­neo di cit­ta­di­ni — ami­ci per la veri­tà.

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