Fiorella Mannoia torna al Festivaol di Sanremo con “Mariposa”

Fiorella Mannoia torna al Festivaol di Sanremo con “Mariposa”

23/12/2023 0 Di Carola Piluso

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Il Festi­val di San­re­mo 2024 non è anco­ra ini­zia­to ma Ama­deus il 3 dicem­bre ha final­men­te annun­cia­to i Big in gara. Il pal­co del­l’A­ri­ston vede un gran­de ritor­no: quel­lo di Fio­rel­la Man­no­ia. Una del­le più gran­di inter­pre­ti del­la sto­ria del­la musi­ca ita­lia­na si rimet­te in gio­co e in gara al Festi­val sce­glie di par­te­ci­pa­re con “Mari­po­sa”.

Fiorella Mannoia: “L’Ariston è un palco stregato”

È “Mari­po­sa” il bra­no che Fio­rel­la Man­no­ia pre­sen­te­rà sul pal­co dell’Ariston, al Festi­val di San­re­mo 2024. Il tito­lo è sta­to annun­cia­to nel cor­so del­la fina­lis­si­ma di San­re­mo Gio­va­ni, in onda ieri in diret­ta su Rai 1.

Io dico sem­pre che l’Ariston è un pal­co stre­ga­to e per noi è sem­pre una cro­ce e deli­zia, per­ché lo amia­mo e lo odia­mo. Lo odia­mo nel momen­to in cui stia­mo per sali­re per­ché il cuo­re ti arri­va in gola e non c’è nien­te da fare, puoi veni­re qui per 20 anni di segui­to ma quan­do vali­chi quell’ingresso l’emozione è sem­pre la stes­sa”, ha com­men­ta­to l’artista ospi­te di Ama­deus insie­me agli altri BIG che con­cor­re­ran­no alla 74esima edi­zio­ne del Festi­val.

Per la Man­no­ia si trat­ta del­la sesta vol­ta in gara alla ker­mes­se nel­la Cit­tà dei Fio­ri, a set­te anni di distan­za dal­la par­te­ci­pa­zio­ne con “Che sia bene­det­ta”, secon­da clas­si­fi­ca­ta nel 2017. La pri­ma vol­ta all’Ariston risa­le al 1981 quan­do si esi­bi­sce in gara con il bra­no “Caf­fè nero bol­len­te”. La secon­da è nel 1984 con “Come si cam­bia” che la con­sa­cra a tut­ti gli effet­ti come straor­di­na­ria inter­pre­te. Il 1987 è l’anno di “Quel­lo che le don­ne non dico­no”, bra­no scrit­to da Enri­co Rug­ge­ri, il pri­mo tra i gran­di can­tau­to­ri a cre­de­re in lei inau­gu­ran­do quel per­cor­so musi­ca­le che da sem­pre la carat­te­riz­za, con cui vin­ce il pre­mio del­la cri­ti­ca che si aggiu­di­ca anche al Festi­val del 1988, gra­zie ad un altro incon­tro impor­tan­te, quel­lo con Iva­no Fos­sa­ti che scri­ve per lei “Le not­ti di mag­gio”.

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