Dall’architettura alla musica antica alla lettura, l’impegno di Fondazione Cariplo per il sociale

Dall’architettura alla musica antica alla lettura, l’impegno di Fondazione Cariplo per il sociale

07/11/2023 0 Di Marco Montini

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Un occhio al pas­sa­to con la pre­ser­va­zio­ne dei monu­men­ti e del­le archi­tet­tu­re sto­ri­che e uno al futu­ro, ossia alla pro­mo­zio­ne del­la cul­tu­ra e del­la let­tu­ra tra le gio­va­ni gene­ra­zio­ni. In mez­zo ini­zia­ti­ve come l’attenzione per la pre­ser­va­zio­ne e dif­fu­sio­ne del­la cul­tu­ra nel ter­ri­to­rio lom­bar­do. È, in sin­te­si, l’impegno di Fon­da­zio­ne Cari­plo che da sem­pre, pro­muo­ve la cul­tu­ra sia come ele­men­to di cre­sci­ta e benes­se­re per le per­so­ne, sia come leva di svi­lup­po del­le comu­ni­tà. In que­sto ambi­to Fon­da­zio­ne Cari­plo ha soste­nu­to dal 1991 qua­si 15 mila pro­get­ti donan­do oltre 1,2 miliar­di di euro a ini­zia­ti­ve arti­sti­che e cul­tu­ra­li sul ter­ri­to­rio. Con Sos patri­mo­nio, spie­ga Andrea Reba­glio vice diret­to­re dell’area arte e cul­tu­ra di Fon­da­zio­ne Cari­plo, “la Fon­da­zio­ne ha stan­zia­to 2,8 milio­ni di euro per il patri­mo­nio sto­ri­co archi­tet­to­ni­co di pre­gio sul ter­ri­to­rio lom­bar­do e nel­le pro­vin­ce di Nova­ra e del Ver­ba­no Cusio Osso­la. Ven­tu­no pro­get­ti sele­zio­na­ti sull’edizione 2022 del ban­do “SOS patri­mo­nio”, un impe­gno impor­tan­te che con­fer­ma l’azione di Fon­da­zio­ne Cari­plo a soste­gno del patri­mo­nio sto­ri­co-archi­tet­to­ni­co di pre­gio, affron­tan­do il tema del­la buo­na gestio­ne dei beni, anche attra­ver­so la pro­mo­zio­ne del meto­do del­la con­ser­va­zio­ne pro­gram­ma­ta”. E poi il tema del­la pro­mo­zio­ne del­la let­tu­ra tra i gio­va­nis­si­mi con il ritor­no di “#ioleg­go­per­ché­LAB-NIDI”, l’iniziativa idea­ta per soste­ne­re la let­tu­ra dei pic­co­lis­si­mi donan­do libri ai nidi in con­di­zio­ne di disa­gio, iscrit­ti al pro­gram­ma. Con la sua secon­da edi­zio­ne, cre­sce e si raf­for­za il pro­get­to pilo­ta di #ioleg­go­per­ché dedi­ca­to ai più pic­co­li, orga­niz­za­to dall’Associazione Ita­lia­na Edi­to­ri (AIE) in stret­ta col­la­bo­ra­zio­ne con Fon­da­zio­ne Cari­plo. Tra gli obiet­ti­vi dell’iniziativa: avvi­ci­na­re alla let­tu­ra la fascia dei bim­bi da 0 a 3 anni. “Quest’anno – spie­ga Reba­glio – il pro­get­to coin­vol­ge­rà 330 nidi (+ 35 per cen­to rispet­to allo scor­so anno), sele­zio­na­ti nei con­te­sti fra­gi­li del­la Lom­bar­dia e del­le pro­vin­ce pie­mon­te­si di Nova­ra e del Ver­ba­no-Cusio-Osso­la (ambi­to di lavo­ro di Fon­da­zio­ne Cari­plo). A oggi, nel­la cit­tà di Mila­no sono 36 i nidi iscrit­ti al pro­get­to e le strut­tu­re con essi gemel­la­te, ma la lista è in aggior­na­men­to con­ti­nuo. Per cia­scu­no dei nidi coin­vol­ti si con­fer­ma, come per la scor­sa edi­zio­ne, una dota­zio­ne di die­ci tito­li, ugua­li per tut­ti, dona­ti da AIE e Fon­da­zio­ne Cari­plo e indi­vi­dua­ti dall’Osservatorio edi­to­ria­le di Nati per Leg­ge­re, da uti­liz­za­re duran­te l’intero anno per svi­lup­pa­re pro­get­ti di let­tu­ra con i più pic­co­li. Lo svi­lup­po dell’interesse per la cul­tu­ra pas­sa anche da ini­zia­ti­ve come il soste­gno all’Accademia di musi­ca anti­ca di Mila­no, pre­sie­du­ta dal pro­fes­sor Gio­van­ni Iudi­ca. “L’accademia di Musi­ca anti­ca – spie­ga Iudi­ca – ha tra i suoi assi car­te­sia­ni il recu­pe­ro di un patri­mo­nio cul­tu­ra­le musi­ca­le gigan­te­sco che è sta­to neglet­to e abban­do­na­to. l’Accademia di musi­ca anti­ca nasce nel 2014 un po’ per caso: nel 2013 ave­vo rea­liz­za­to un festi­va dedi­ca­to a Car­lo Gesual­do da Veno­sa e al ter­mi­ne era avan­za­to un pic­co­lo mar­gi­ne. Inve­ce di resti­tuir­lo agli spon­sor di allo­ra abbia­mo pen­sa­to di uti­liz­zar­lo per rea­liz­za­re qual­co­sa in con­ti­nui­tà con quell’evento, in modo da recu­pe­ra­re la musi­ca anti­ca che nel­le chie­se non si sen­te più e nei tea­tri men che meno. Qui di è gra­zie ad alcu­ni illu­mi­na­ti spon­sor come la Cari­plo che riu­scia­mo a rea­liz­za­re i nostri pro­get­ti cul­tu­ra­li”. “Lo sco­po – pro­se­gue – è anche accom­pa­gna­re que­sta atti­vi­tà con­cer­ti­sti­ca con ini­zia­ti­ve acca­de­mi­che, cul­tu­ra­li e pre­sen­ta­zio­ni di libri”. Il tut­to, evi­den­zia Iudi­ca, in una pro­spet­ti­va filan­tro­pi­ca “ a cui tenia­mo mol­to per­ché voglia­mo avvi­ci­na­re il più pos­si­bi­le non solo le per­so­ne anzia­ne, ma anche i gio­va­ni che si incu­rio­si­sco­no e non han­no mai sen­ti­to le cose mera­vi­glio­se. Non dimen­ti­chia­mo che la musi­ca con­tem­po­ra­nea pog­gia le sue basi nel­la musi­ca anti­ca”. Ogni anno ha il suo tema. Quel­lo del­lo scor­so anno ha riguar­da­to gli stra­nie­ri che veni­va­no in Ita­lia, quest’anno sarà quel­lo degli ita­lia­no che van­no all’estero.

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