CITTA METROPOLITANA ROMA, PREVENZIONE TUMORI AL SENO, ZOTTA: “INSIEME PER SCONFIGGERE IL CANCRO AL SENO”…
Cultura: al Gate 30 di Roma la mostra “Geografie a filo” di Diana Pintaldi
27/10/2023Questo articolo è stato letto 488 volte!
Apre al pubblico lo spazio indipendente Gate30 con la mostra intitolata “Geografie a filo” dell’artista Diana Pintaldi, con testo critico e curata da Laura Catini. In occasione della Rome art week, l’artista romana aprirà per la prima volta le porte dello spazio di Via Lima 30 per l’inaugurazione della sua personale, frutto di una ricerca artistica fatta di incontri e influenze, sovrapposizioni e mutamenti in cui la materia e il soggetto che vi sta operando, percorrono insieme lo stesso processo. “Nelle opere, tra meridiani e paralleli si sviluppa una scrittura che parla all’avvenire, in cui il passato e il presente convivono”, spiega Laura Catini. “Il sogno dello sconfinamento tra spazio e tempo è quello di un viaggio eroico in cui azioni e reazioni delineano il nostro futuro”, aggiunge Diana Pintaldi. Dalle 18 alle 21 Pintaldi presenterà i suoi ultimi lavori invitando il pubblico a varcare un cancello fisico ed esperienziale, aperto dall’artista in esclusiva per l’opening, per concedere allo spettatore la possibilità di collegarsi intimamente alla sua ricerca, percependo il tempo dei luoghi. “La funzione dello spazio muterà alla chiusura dell’evento ripristinando il suo ruolo ordinario e lasciando” nella mente dei partecipanti un senso di “déjà vu”, racconta Diana Pintaldi. Altri artisti interessati potrebbero riattivare il varco spazio-temporale di Gate30 con le loro future proposte espositive.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.