Genzano. Il PCI esprime cordoglio e ricorda Daniele Alberti

Genzano. Il PCI esprime cordoglio e ricorda Daniele Alberti

01/10/2023 0 Di Maurizio Aversa

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Danie­le Alber­ti


Abbia­mo appre­so in que­ste ore del­la improv­vi­sa scom­par­sa del com­pa­gno Danie­le Alber­ti. Diret­ta­men­te dai fami­lia­ri e dagli ami­ci più cari abbia­mo appre­so la noti­zia che ci ha loa­scia­ti ester­re­fat­ti. Ci strin­gia­mo con un abbrac­cio fra­ter­no alla fami­glia e agli ami­ci che lo fre­quen­ta­va­no pià assi­dua­men­te. Ci sen­tia­mo mol­to vici­ni a Simo­net­ta, a Bru­no a Ste­fa­no e Fabio alla fami­glia e ai com­pa­gni e ami­ci di Gen­za­no e dei Castel­li che l’hanno fre­quen­ta­to, cono­sciu­to, apprez­za­to. Invi­tia­mo quan­ti pos­so­no a recar­si per l’ultimo salu­to a Danie­le: Lune­dì 2 otto­bre ore 16.00 al cimi­te­ro di Gen­za­no. Intan­to Vir­gi­lio Seu, sto­ri­co diri­gen­te del PCI gen­za­ne­se, castel­la­no, del Lazio e nazio­na­le, in que­ste ore ha rila­scia­to paro­le di memo­ria: “Que­sto il ricor­do che ho di Danie­le quan­do ven­ne a vive­re a Gen­za­no: Cono­scem­mo que­sto nuo­vo com­pa­gno, espres­sio­ne del­la clas­se ope­ra­ia mila­ne­se, che si tro­vò subi­to in sin­to­nia, e vice­ver­sa, con noi gio­va­ni comu­ni­sti, nel­la cri­ti­ca alla nostra Ammi­ni­stra­zio­ne Comu­na­le e alla invo­lu­zio­ne del Par­ti­to nazio­na­le. La sua impo­sta­zio­ne, che noi rite­ne­va­mo “rigi­da”, e la nostra, che lui rite­ne­va a vol­te “fan­ta­sio­sa”, era­no entram­be par­te di quel Par­ti­to che ave­va­mo deci­so esse­re la nostra vita. Nei momen­ti più impor­tan­ti ci tro­va­va­mo sem­pre dal­la stes­sa par­te. E vor­rei ricor­da­re anche il suo impe­gno in dife­sa del­l’am­bien­te , mol­to pri­ma che arri­vas­se­ro i ver­di.- poi Seu con­clu­de -

Vir­gi­lio Seu, PCI Gen­za­no e diri­gen­te nazio­na­le


Danie­le sta­va male da tem­po ma que­sta noti­zia ci ha col­ti impre­pa­ra­ti e ci riem­pie di dolo­re. Ave­va anco­ra mol­to da fare e da inse­gna­re, soprat­tut­to in que­sto momen­to in cui c’è anco­ra biso­gno di uomi­ni con idea­li for­ti e con una gran­de uma­ni­tà.”. Un altro spun­to è sta­to offer­to da Mau­ri­zio Aver­sa, col qua­le, assie­me a tan­ti altri com­pa­gni dei Castel­li, ha cndi­vi­so l’esperienza del­la “Vigi­lan­za” a Bot­te­ghe Oscu­re: “il comu­ne lavo­ro in Vigi­lan­za P.C.I., con Gian­car­lo For­te e Danie­le ave­va in paral­le­lo, come era costu­me, la mili­tan­za poli­ti­ca. Chi in sezio­ne e asso­cia­zio­ni­smo, chi in sezio­ne e sin­da­ca­to, chi in sezio­ne e isti­tu­zio­ni. In que­sto momen­to di dispia­ce­re e com­mo­zio­ne ci sen­tia­mo vici­ni alla sto­ria di Danie­le: dal­la sua Mila­no, quel­la del­le gran­di lot­te sin­da­ca­li e ope­ra­ie, che han­no dato impul­so, for­za e pro­pul­sio­ne alle rivo­lu­zio­na­rie tra­sfor­ma­zio­ni socia­li, civi­li e poli­ti­che degli anni ’60, ’70 e ’80. Ope­ra­io metal­lur­gi­co iscrit­to alla CGIL, alla FGCI e al PCI, ha suc­ces­si­va­men­te lega­to la sua vita per­so­na­le e poli­ti­ca a Roma e a Gen­za­no, dan­do un con­tri­bu­to di idee, atti­vi­smo e par­te­ci­pa­zio­ne di prim’ ordi­ne, sen­za mai osten­ta­zio­ne né vana­glo­ria, ma sem­pre som­mes­sa­men­te e con spi­ri­to di ser­vi­zio per gli idea­li e la col­let­ti­vi­tà. E’ sta­to addet­to per con­to del PCI, alla sicu­rez­za per­so­na­le di Arman­do Cos­sut­ta, Mas­si­mo D’A­le­ma, Wal­ter Vel­tro­ni e Achil­le Occhet­to, in anni estre­ma­men­te peri­co­lo­si e tem­pe­sto­si, con corag­gio, discre­zio­ne e sen­so di appar­te­nen­za. — come vie­ne anche ricor­da­to in que­ste ore da com­pa­gni di Gen­za­no -. Lune­dì por­ge­re­mo il nostro salu­to estre­mo con l’intento di con­ti­nua­re nel sol­co che insie­me ave­va­mo già con­tri­bui­to a trac­cia­re”.

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