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Marino. Il PCI dei Castelli romani dà vita alla Festa Comunista presso Bibliopop domenica 24 settembre
16/09/2023Questo articolo è stato letto 2239 volte!
Domenica 24, dal pranzo fino a sera, si svolgerà la Festa Comunista del Partito Comunista Italiano dei Castelli romani. E’ un appuntamento e un richiamo. Rivolto alle decine e decine di iscritti e sostenitori comunisti che da Velletri a Frascati, da Genzano a Grottaferrata, da Ariccia a Pomezia, da Albano a Lanuvio, ed ovviamente per i più “vicini” di Ciampino e Marino, hanno una grande occasione per un incontro che ripropone la formula popolare delle iniziative comuniste. Ovvero la presenza della politica, delle idee comuniste, in un momento dove un po’ di intrattenimento, la presenza di una cucina tradizionale e popolare, fanno quell’insieme che ha sempre contraddistinto gli appuntamenti di popolo. Quindi dei comunisti, dei sostenitori, ma anche di tanti democratici e cittadini che non seguono quotidianamente le azioni del PCI.
Sia sulla scena nazionale, per la censura oggettiva che ci viene riservata; sia sulla scena regionale, per l’individualismo che spesso i media favoriscono rispetto a denunce e temi che i comunisti sollevano; sia localmente dove le varie realtà comunali troppo frequentemente si concentrano in duelli “maggioritari” quando invece sarebbe più salubre per i cittadini, per i lavoratori e per giovani e donne poter confrontare proposte concrete che, ad esempio, i comunisti, anche non da soli, mettono al centro dell’attenzione della vita quotidiana di ognuno: l’abbiamo visto sulle emergenze (sanità, ambiente, scuola e cultura ecc.). Per questo il PCI Castelli romani invita compagne e compagni e tutti i sinceri democratici a venire alla Festa di Domenica 24 settembre a Bibliopop, S. Maria delle Mole (Marino).
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.